Destini Incrociati - Monte Pubel - Croce di San Francesco

Francesco Leardi
1 / 7
Destini Incrociati: Sole Nascente, Monte Pubel, Valsugana
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Francesco Leardi, Jacopo Guderzo, Giacomo Bergamin, Stefano Casarotto, Valerio Ranzato. Ultimata febbraio 2019 e aperta in più riprese dal basso
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
330 m
Quota
1122 m
Difficoltà
6a/A0 eventualmente A1. Probabile libera fino al 7b/c
Difficoltà obbligatoria
6a

Percorso



L’ itinerario attacca circa 10 metri a sinistra e più in basso della Via il Re... Spiro delle streghe e 30 a destra di AspIttando il giro con la quale ha in comune il terzo tiro e un breve tratto dell’ottavo tiro.

Via totalmente attrezzata a spit da 10 mm e qualche chiodo normale; l’itinerario è stato ripulito ma comunque richiede attenzione ancora per qualche tratto instabile e richiede una certa capacità alpinistica.

Via molto bella e di notevole sviluppo sempre con grande esposizione. Roccia nel complesso da buona a ottima, solo qualche tratto friabile. Il tipo di salita è molto simile alle contigue Re…Spiro delle Streghe e Aspittando il giro.
Accesso generale
Solare parete ben visibile percorrendo la statale della Valsugana SP47 da Bassano a Trento già in prossimità dell’abitato di Solagna e ben distinguibile salendo per la strada che sale da Valstagna a Foza.

La parete si appoggia su una ripida dorsale erboso rocciosa che sprofonda verso la Val Frenzela e forma a sinistra una lunga bastionata di altezza variabile dai 250 ai 100 metri che termina con la falesia della “Val Frenzela”. Tale bastionata è interrotta a metà da un ripido canale che sale verso l’altopiano.

A destra la bastionata prosegue, dopo una rientranza, con la parete dell’edera e si abbassa verso la dorsale che forma spartiacque con la Val Vecchia (la valle percorsa dalla strada SP73 Valstagna-Foza).

Accesso
Vi sono varie modalità per accedere alla parete a seconda delle stagioni e naturalmente in base  alle condizioni di innevamento; la parete data la sua favorevole esposizione è percorribile anche in pieno inverno.

Si può accedervi facilmente dall’alto raggiungendo l’abitato di Foza per poi portarsi verso la chiesetta di San Francesco. Dalla chiesetta dirigersi verso il piazzale della croce e imboccare a  ritroso il sentiero Pierino della Zuanna. Dal bivio immediatamente sotto un saltino roccioso (panchina del “Generale”), andare a destra (di marcia e con alcuni ripidi tornanti(attenzione in caso di terreno bagnato)portarsi sotto la parete dell’edera. Già dalla panchina del “Generale”si ha un bella vista sulla parete.

Dalla parete dell’edera sempre per sentiero al sottostante piazzale denominato “Parlamento delle Streghe”. Pochi metri sotto al parlamento imboccare una evidente traccia verso destra (di marcia) che porta in brevissimo tempo alla base della possente bastionata (dalla chiesetta 30 minuti in discesa).

In caso di innevamento sulla sommità, si può raggiungere la parete con avvicinamento escursionistico dal ventesimo tornante della Valstagna-Foza, oppure tramite il sentiero Pierino della Zuanna dal tornante 2 oppure dalla falesia della “Val Frenzela” percorrendola interamente alla sua base fino alla fine e imboccando una vecchia traccia orizzontale (vari ometti) prestando attenzione ad alcuni tratti un poco esposti; tale traccia costeggia l’imponente bastionata in tutta la sua lunghezza.In circa 30 min. si arriva alla base della parete.
Itinerario
L1: S1. Superare lo strapiombetto iniziale (6b+) e salire verticalmente verso la zona gialla strapiombante (5c). Superarla direttamente e traversare a sinistra su buoni gradini (6b).
Superare il difficile muretto sovrastante (A0 oppure probabile 7a/b). S1. 40m
L2: Salire in obliquo a sinistra con arrampicata bellissima e tecnica superando muretti e traversatine (insieme di 6a passo di 6a+) fino alla sosta in comune con la S4 di A…spIttando il giro”. S2.40m.
L3: tiro in comune con AspIttando il giro. Direttamente superando a destra il tettino (5c/6a) quindi dalla cengia traversare a destra ed innalzarsi sulla bella placca (6a/5c) pervenendo alla sosta sulla sinistra (AspIttando va ora a sinistra). S3. 30m
L4: Innalzarsi e traversare a destra su ottima roccia in direzione di una bella placca verticale (5c/6° spittatura lunga) che si supera con bellissima arrampicata (6a/b). S4. 25m
L5: Salire il diedrino fino sotto al tetto (5c).Traversare a sinistra per arrivare sotto uno strapiombetto (6a) Superarlo (A0 probabile 7a) e dal ristabilimento sulla lista (Attenzione!non seguire gli spit sulla placca sopra) traversare a destra orizzontalmente aggirando lo spigolo ad una esposta sosta (insieme di 6a/A0). S6. 30m
L6: A destra con impegnativo passo (6a+) quindi seguendo placche stupende e verticali uscire a sinistra alla sosta in comune con A…spIttando (insieme di 6a obbligatorio con spittatura lunga). S6. 30m
L7: Salire al primo spit quindi traversare orizzontalmente a destra lungo una bella lista in direzione della placca sul filo di spigolo (5a).Non andare alla sosta di calata a destra ma superare la placca verticale con arrampicata elegante (5c/6a con spittatura lunga) S7. 35m
L8: Superare la difficile placca friabile ma ben chiodata evitando un tetto a sinistra e ristabilendosi su un comodo gradino (6a/b obbl./oppure A0).
Salire alcuni gradini facili con blocchi (4) fino sotto alla fascia gialla a destra sotto la parte meno sporgente del tetto. S9. 30m
L9: Diritti per lo strapiombo molto marcato (A0 faticoso oppure probabile 7b/c) uscendo a destra alla sosta (5c). S9. 20m
L10: A sinistra ad una clessidra (6a) poi verticalmente con bella arrampicata (insieme di 5c/6a/5b) uscendo all’ultima sosta di AspIttando. S10. 25m. N.b.il tiro 9 e 10 si possono unire.
L11: A destra in leggera ascesa fino sotto una bella placca. Superarla con arrampicata stupenda (6a/6a+) quindi vincere l’ultimo saltino verticale (6a+) uscendo sul prato sommatale (corda fissa). S11. 30m
Libro di via a destra insieme a quelli di Re.. Spiro e X sempre X.

Variante Gocce del passato
6c (6a+ obblig), 85m.
Ultimata il 21 Dicembre 2020 dal basso da: Francesco Leardi (C.A.A.I. Gruppo Orientale), Mauro Moretto (C.A.A.I. Gruppo Orientale)
Prima libera: Manrico Dell’Agnola (C.A.A.I. Gruppo Orientale), Angelo Giaretta (C.A.I. Padova)

Bellissima variante sulla parete del Sole Nascente che si snoda tra le vie Destini incrociati a destra e A…spIttando il giro a sinistra che permette di evitare, per entrambe, i difficili tiri iniziali con un arrampicata libera meno difficile ed assai estetica.

La variante giunge alla S4 di A…spIttando il giro che è anche la  S2 di Destini incrociati. Da questa sosta comune si può scegliere di proseguire per una delle sopraccitate vie.
L1: Salire a destra dell’edera verticalmente aggirando un tettino a sinistra e quindi direttamente su parete grigia verticale su ottime gocce (6b+). S1.30m.
L2: Verticalmente superando leggermente a destra piccoli strapiombi uscendo su parete leggermente appoggiata su stupende gocce (6c ). S2.30m.L3 6a+ 25m.
L3: Direttamente ad una cengia monolitica, traversare a sinistra quindi verticalmente pervenendo alla sosta su un esposto e bel ballatoio. (6a+). S3.30m. Discesa
Dalla sommità salire in leggero obliquo verso sinistra (ometti) imboccando evidenti tracce sempre a sinistra di una piccola paretina; arrivare ad una vecchia traccia che si segue per una ventina di metri verso destra (di marcia) pervenendo ad un bellissimo ripiano erboso con meraviglioso panorama. Risalire facilmente la dorsale soprastante seguendo il bosco (dorsale che fa da spartiacque tra due versanti) incontrando anche una trincea ed una postazione militare. Uscire dal bosco e per il bel pascolo soprastante ritornare alla strada sterrata e alla chiesetta di San Francesco(dall’uscita della via circa 20/30 min). Note
Dedicata ad Angelo Gabrielli grande figura di imprenditore Cittadellese e fondatore dell’azienda omonima mancato il 30 Luglio 2009.

Ultimata Febbraio 2019 e aperta in più riprese dal basso da:Francesco Leardi (C.A.A.I. Gruppo Orientale) e Jacopo Guderzo. Coadiuvati in lavoro di pulizia da Giacomo Bergamin (C.A.I. Cittadella), Stefano Casarotto (C.A.I. Cittadella), Valerio Ranzato (C.A.I. Camposampiero)

Prima ripetizione: Francesco Leardi C.A.A.I. Orientale-Stefano Casarotto C.A.I. Cittadella il 2/03/19





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Francesco Leardi, Jacopo Guderzo, Giacomo Bergamin, Stefano Casarotto, Valerio Ranzato. Ultimata febbraio 2019 e aperta in più riprese dal basso
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
330 m
Quota
1122 m
Difficoltà
6a/A0 eventualmente A1. Probabile libera fino al 7b/c
Difficoltà obbligatoria
6a

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