La Banda del Buco - Monte Pellegrino - Antro della Perciata
Una via assolutamente unica: per l'ambientazione, per la qualità della roccia, ma soprattutto perché mai ho riscontrato difficoltà così contenute, in un strapiombo di tali dimensioni. Uscendo dalla verticale per quasi 60 metri, si raggiunge al massimo del 7a+/7b. Un itinerario spettacolare, alla portata di tanti, che da solo giustifica un viaggio a Palermo e in Sicilia.
ACCESSO GENERALE
Da Mondello (Palermo) raggiungere il quartiere Addaura, parcheggiare alla fine di via Annone, dove termina la strada asfaltata. Via Annone si può raggiungere lungo la strada litoranea, oppure più facilmente dal viale Regina Margherita, prendendo via monte Ercta, la strada che porta al Santuario di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino. Dopo il primo tornante proseguire per circa un chilometro fino a svoltare a sx in discesa in via Annone.
ACCESSO
Parcheggiare vicino ad un basso muro con ringhiera metallica, il cancello si trova 50 metri prima che la strada diventi sterrata a dx. Oltrepassato il cancello a sx per sentiero fino alla Grotta dell'Addaura 5 minuti (settore d'arrampicata sportiva del Monte Pellegrino denominato Preistoria). Da qui proseguire per traccia sommaria a sx, costeggiando la parete e poi in verticale in direzione dell'evidentissima doppia grotta dell'Antro della Perciata. L'attacco si trova nell'antro di destra a sx, alla base del pilastro che separa i due grottoni. 25 minuti dalla macchina.
ITINERARIO
L1: 7a, 35m, 5 spit + 3 clessidre
L2: 6c, 30m, 4 spit + 3 clessidre
L3: 7a+/b, 35m, 6 spit + 2 clessidre
L4: 7a, 30m, 6 spit
L5: 7a, 40m. 3 spit + 5 clessidre
L6: V, 5m, 1 clessidra
DISCESA
Rientro: sconsigliato a doppie se non si ha esperienza e corde a sufficienza.
In alternativa vi sono due possibilità.
1) quando si arriva al prato sommitale, procedere dritti in leggera salita in direzione del bosco, fino a trovare la strada asfaltata che sale da Mondello, da li scendere a piedi, oppure in autostop o con l'autobus di linea. 45 minuti salvo coincidenze...
2) dal prato seguire il ciglio della parete a dx (sx guardando il mare), per circa 200 metri, fino a trovare un tracciato segnato con bolli rossi, che scende con passi d'arrampicata di II° grado, fino al ghiaione alla base della parete. Da qui si scende direttamente nella boscaglia fino alla macchina. Percorso non difficile, ma da prestare attenzione per la folta, spinosa e scivolosa vegetazione. 40 minuti.
MATERIALE
Per rientrare alla base dopo il secondo tiro, o si è attrezzati con delle corde adeguate per una doppia da 80 metri nel vuoto, altrimenti bisogna scalare a ritroso. Pertanto prestare molta attenzione a questo particolare. 10 rinvii, fettucce e kevlar per clessidre e stalattiti. Cordini per prusik in caso di volo sia del primo che del secondo per risalita sulla corda.
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