Castello del Iride Masua
La falesia del Castello dell'Iride (divisa in 5 settori) è diventata probabilmente la più apprezzata del Sud Sardegna: oggi offre più di 60 itinerari per tutti, dalla facile placca a quella estrema, dai muri a tacche alle (poche) cannette impegnative, il tutto con magnifica vista sul mare di Masua.
La chiodatura di questa vasta e varia falesia é in genere a fittoni galvanizzati e resina per le vie più "antiche" (ancora in buono stato quando non segnalato altrimenti), a resina e fittoni inox per quelle più recenti (realizzate da Flaviano Bessone - Tnt e Grottino, a fix lunghi, "Lebordei" e "Tintin dans la nuit" - e Bruno Fonnesu - Specchio del desiderio e "Genitori stressati") e infine a fix inox per le due nuove vie sulla Placca dei gigli marini create da Andrea Minetto, che ha anche saturato con lo stesso materiale il settore destro della parete, nel 2004. Maurizio Oviglia nello stesso anno ha inoltre variato e allungato la bianchissima placca di "Tramonto rosso", richiodandola a fittoni inox, mentre Corrado Pibiri e Vincenzo Carcangiu hanno chiodato "Galline padovane" a fix inox. Ultime novità 2005 "Flash" di Oviglia e "Lampu" di Fonnesu, entrambe a
fix inox, più la richiodatura di "Anche i ragni...", con fix inox forniti da Adele Gamba di "A Ca' da Pria", e la ri-creazione di "Red Sunset", da parte di Bessone.
L'esposizione é sud est; al sole in inverno sino alle 16 circa, in ombra in estate a partire dalle 16 circa. Falesia sconsigliabile, anche all'ombra, a luglio e agosto.
La parete é costituita da placche di fantastico calcare biancastro eccezionalmente lavorato, quasi verticale, come struttura di base. Allo Specchio, a Tnt e al Grottino la roccia calcarea é invece marrone, molto buona, verticale o strapiombante.
Assicurazione attenta al Grottino: le vie sono molto brevi e intense già nei primi metri!
Molte nuove vie della falesia impongono l'uso della corda da 70 m e molti rinvii! Tutti i nomi delle vie sono scritti alla base.
ACCESSO
Dalla spiaggia di Masua seguire la sterrata sino al suo termine (attenzione: posteggiare sempre prima della sbarra di chiusura, anche se questa é aperta e mai nel piazzale della miniera, come indicato nella guida!). Poco oltre la sbarra, superando un gradino terroso, parte un nuovo sentiero (1a, segni gialli) che in meno di 10 minuti porta alla falesia, alle prime vie della Placca dei gigli marini.
ARRAMPICATA
In prevalenza una scalata di dita e di movimento. Si arrampica su muri verticali o strapiombanti.
LOGISTICA
Attualmente disponibile "Il Castello di Gioiosa Guardia" di Giuseppe Saba e Betty Mascia, a Villamassargia, via XXV Aprile 15, tel. 3400805191-3383199454info@gioiosaguardia.it, www.gioiosaguardia.itRisulta invece temporaneamente chiusa "A Ca' da Pria" a Nebida, via Centrale 256, tel. 0781 474001, e-mail: acadapria@iol.it
CARTOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA
Pietra di Luna - Guida all'arrampicata sportiva in Sardegna - Falesie di Maurizio Oviglia (Ed. Fabula 2011)