Maurizio Speciale - Piccolo Lagazuoi
Primi salitori: Doglioni, Signoretti, Zannini, Barbiero 1986
Scheda a cura di: Planetmountain
Area: Dolomiti, Gruppo: Fanis, Cima: Piccolo Lagazuoi, Stato: Italia
Questa via percorre la colata nera ben evidente al centro della parete Ovest del Piccolo Lagazuoi. Le prime lunghezze sono molto belle, soprattutto la seconda, su roccia nera molto compatta e lavorata dall'acqua. Il tratto intermedio, più facile, è meno interessante, ma le due lunghezze finali sono ancora divertenti. Nel complesso una via simpatica, comoda e su bella roccia, con l'unico neo di non arrivare su una cima. Freddo al mattino presto.
ACCESSO
Dal Passo Falzarego si segue la strada verso la Val Badia e prima del rifugio Valparola si parcheggia sulla destra di fronte al vecchio forte. Un sentiero evidente sale verso la base della parete che si raggiunge salendo direttamente per il ghiaione. L'attacco è sulla verticale della colata nera, in corrispondenza di una fessura (20 min.).
DISCESA
Si effettua a piedi. Dalla cengia dell'ultimo tiro si traversa in direzione Sud e si scende per traccia e roccette (percorso non difficile) seguendo i numerosi segnali costruiti coi sassi. Si rientra per ghiaione alla base della parete.
MATERIALE
Molti cordini e fettucce per le clessidre, friends (1,2)
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COMMENTI per l'itinerario "Maurizio Speciale"
10-09-2012, Renzo Bragantini
Fatta qualche tempo fa, ma tralasciando la parte finale. Il tiro della colata nera ha pochi uguali nel suo grado. Roccia verticale e marmorea, protetta e proteggibile a volontà (basta avere cordini a sufficienza). Si vorrebbe continuasse più a lungo. Non avendo fatto l'ultima parte non posso permettermi giudizi definitivi; ma anche a me la via è sembrata un po' discontinua.
19-06-2006, Enzo Rampazzo
Bella via, per fortuna non si vede uno spit , penso che il 6- non ci sia ma forse nel traverso il 5+ si.
18-10-2003, (www.febat.com) Federico
Ho ripetuto questa bellissima via parecchi anni fa e non ricordo di preciso la data. La relazione dava IV, IV+, passi di V. Mi sembra proprio sia così. Ci sono dei passi in placca non banali ma non tanto di più di V. Lo strapiombino finale è intenso ma breve, non più di V. Non capisco dova sia il V/VI-: boh!
31-08-2003, marco fantini
via bella nei primi due tiri poi un pò di cengia e ritorna bella negli ultimi due anche se nè la placca in alto(3 chiodi) nè lo strapiombino sono VI- ma sono sul V
16-09-2002, Pistoia Alessio
Stupendo il 2°tiro, purtroppo abbiamo seguito un'altra relazione e abbiamo sbagliato i tiri finali trovandoci su roccia friabile.
31-08-2001, Renato Sablich Renato
Bellissima ma discontinua arrampicata su roccia lavorata ( prima e ultima parte). Consigliabile salire la colata nera al centro ( sprotetta , ma molto facilmente proteggibile con cordini per le numerosissime clessidre.Diff. max IV +). La placca del penultimo tiro,vagando a cercare i passaggi più agevoli non è più di V , ma è poco proteggibile ( 1 ch sulla sin.) E' questo il tratto chiave della via. La fessura dell'ultimo tiro è protetta o comunque superproteggibile, strapiombante si, ma breve e molto appigliata ( non più di V/V+.)
18-09-2000, Andrea Gasparotto
Belli i primi e ultimi tiri, in mezzo discontinua con cene ghiaiose.Concordo con la rivalutazione delle difficoltà finali (sulla mia relazione c'era V max), la fessura dell' ultimo tiro è atletica, anche se forse sul penultimo tiro non c'è VI- (ma è poco protetto).
08-09-2000, Federico Rausa
I tre tiri iniziali sono di roccia veramente bella e lavorata, molto piacevole da arrampicare, belli verticali