Tentativo Fessurona sulla parete Nord - Punta Ferula

Marco Marrosu
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Tentativo Fessurona sulla parete Nord
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Tentativo di Marco Marrosu, Isabella Zuddas il 24/11/12
Autore scheda
Marco Marrosu
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
60/65m
Difficoltà
VI R3

Percorso



Tentativo effettuato da Marco Marrosu e Isabella Zuddas il 24/11/12 fino ad una altezza di 65m circa.
Accesso generale
Da Porto Vecchio si prende la strada D859 per Ajaccio.
Da Bonifacio si svolta alla prima rotonda in direzione di Ajaccio (strada N196). Sempre dritti per poi svoltare al primo incrocio a destra in direzione Figari / PortoVecchio (D859). Continuare per poi svoltare a sinistra imboccando la D59, direzione Carbini / Levie (la strada porta anche a Zonza). La strada risale le colline incontrando una sorgente e l’imbocco per una sterrata a sinistra (questa porta al villaggio disabitato di Bitalza, 7 km, e alla sorgente del Pinu Biancu) sino a raggiungere il passo di Col di Bacino (cartello indicatore e piccola area-sosta panoramica). Parcheggiare al Km 30,500 quando, superato l’imbocco della sterrata, si trova a destra uno slargo in terra battuta con un bel leccio da dove nasce una sterrata che scende ripida a destra (cartello indicatore LEV 28). Sono circa 40 km da Bonifacio.

Parcheggio coordinate: 41°37'36.66"N,  9° 8'53.84"E, WGS84

Avvicinamento al Col di Ferula:
individuare dalla parte opposta del parcheggio, di fronte all’imbocco della sterrata, un sentiero che sale nella fitta macchia. Dopo una breve salita si mantiene quasi sempre sulla curva di livello, dirigendosi verso sud arriva ad un caratteristico passo, Col di Ferula. Quà si apre la macchia e sono ben visibili le pareti. Nel passo si trovano delle piazzole erbose sotto gli alberi e un angolo attrezzato per fare il fuoco. Omini, 20’ di cammino.
Accesso
Da Col di Ferula raggiungere l’imbocco del ripido canalone come per Punta Chantata. All’imbocco del canalone, quando questo comincia ad essere delimitato da pareti, si segue la base delle pareti di destra passando agevolmente su rocce e blocchi dal versante est a quello nord. L’attacco è sotto la verticale della prima lunga frattura/fessura che solca dalla base alla cima la parete. 18’ Itinerario
Si sale leggermente a sinistra della fessura. A circa 15 m di altezza si incontra il primo passaggio un po’ ostico (VI-) proteggibile con due microfriend in una fessurina ma dove è stata lasciata una corda di 5 m per aiutarsi nel prossimo tentativo. Dopo il passaggio si traversa in obliquo verso la fessura sino ad arrivare a un cordino con clessidra lasciato e al quale è collegata la corda. Dal cordino si sale verticalmente per poi uscire più facilmente a sinistra. Pochi metri e si rientra nella fessura, verticale, S1, 50 m, VI, 1 cordino e corda di 5 m lasciata; il fondo della frattura si inarca e prosegue con una sezione a V, perciò si va in opposizione ma si possono mettere protezioni. Dopo circa 15 m il fondo della frattura si chiude e ci sono solo due o tre fessure poco profonde in cui è stata fatta la S2 di calata con 2 nut collegati tra loro con cordino e un moschettone. Qua sopra la sezione si mantiene a V ma la roccia sembra incrostata di muschi e licheni e liscia nel fondo. Discesa
Calata dalla sosta S2 (2 nut) Materiale
Cordini, friend, nut Cartografia
Corse du sud 1.60000 Edition Didier Richard; Sartène – Montagne de Cagna 4254OT, 1.25000, I.G.N.; utile ma non indispensabile anche Porto Vecchio 4254ET, 1.25000, I.G.N.




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Primi salitori
Tentativo di Marco Marrosu, Isabella Zuddas il 24/11/12
Autore scheda
Marco Marrosu
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
60/65m
Difficoltà
VI R3

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