Revo 4010
Per chi va per montagne
proteggere gli occhi dai raggi solari è da sempre una regola
assolutamente imprescindibile. Pena, a fine giornata, ritrovarsi con
una fastidiosa (e dolorosa) sensazione d'avere qualcosa negli occhi che
in genere si accompagna ad un'altrettanto fastidiosa lacrimazione. Chi
non usa occhiali appropriati, insomma, dovrà fare i conti con
quell'affezione (la cheratocongiuntivite attinica) che per essere
risolta può richiedere sino a 24 - 48 ore di "riposo" degli occhi.
Senza contare poi, quell'altra temuta conseguenza nota ai frequentatori
dell'alta e altissima montagna: l'oftalmia da neve, conseguenza
dell'infiammazione della cornea che può arrivare, nei casi più gravi,
alla cateratta. Tutta colpa dei raggi ultra violetti la cui
pericolosità è molto più rilevante in montagna visto che la loro
intensità aumenta circa del 12% per ogni 1000 metri di altitudine...
Inutile dire che quelli descritti non sono certo problemi da augurarsi,
specialmente se si è impegnati in una salita o in un trekking di più
giorni. Quindi: una corretta protezione degli occhi, e dunque un paio
di occhiali adatti, non può mai mancare in montagna. Ecco il motivo di
questa nostra prova del modello RE4010 della REVO, la nota marca di
occhialeria tecnica del Gruppo Luxottica.
Già ad una prima
analisi "esterna" il Revo 4010 si presenta subito con le
caratteristiche giuste per l'uso che vi proponiamo: in montagna serve
un occhiale robusto, con una montatura avvolgente (garanzia di massima
protezione) e che non "voli" via al primo movimento brusco. Diciamo
subito che la montatura, in proprionato iniettato, di questo modello
assicura robustezza e un giusto grado di flessibilità rendendolo molto
resistente agli urti e, allo stesso tempo, sufficientemente
"flessibile", tanto da non subire danni anche se "stressato" (leggi
compresso) dentro allo zaino. Una calibrata robustezza e flessibilità
che giocano un ruolo importante anche per la stabilità dell'occhiale
quando si è in azione: il REVO 4010 si adatta e si modella
perfettamente al viso. C'è da rilevare, inoltre, che questa montatura
non teme gli sbalzi di temperatura ed è notevolmente resistente agli
agenti aggressivi. Infine, l'aspetto d'alta quota del 4010 è completato
da una caratteristica assolutamente indispensabile ed immancabile per
l'uso qui proposto: i due paraocchi laterali che, con indovinato
disegno, sono stati incorporati direttamente nella montatura.
Anche
nel suo cuore, più tecnologico e importante, il REVO 4010 ha
soddisfatto le esigenze per cui l'abbiamo testato. Ovviamente stiamo
parlando delle lenti: sono a loro che affidiamo la protezione dei
nostri occhi, e sono loro in pratica che devono "fermare" i raggi
ultravioletti. Per questo la REVO ha studiato e messo in atto
l'esclusiva tecnologia LMS, ispirata direttamente dagli schermi
utilizzati dagli astronauti per proteggersi dai raggi cosmici. Così
alle lenti in vetro ottico temperato, garanzia d'indeformabilità,
trasparenza e resistenza, si è aggiunto uno speciale rivestimento, fino
ad un massimo di 12 strati di microssidi di titanio e silicio, che
equalizza, dosa e seleziona la luce, bloccando il 100 % dei raggi
ultravioletti UVA e UVB (da sottolineare questa ambivalenza) e i raggi
infrarossi IR fino al 95%. La tecnologia in questione si chiama LMS
(Light Management System), ed è stata sviluppata da un ingegnere della
Nasa per proteggere gli oblò dei satelliti spaziali dai pericolosissimi
raggi cosmici. Oltre a garantire prestazioni visive uniche, esaltazione
del contrasto, colori vividi e luminosi, precisione nella definizione
dei contorni. Ovviamente si tratta di un occhiale marchiato CE, come
prescrive la normativa in materia di occhiali da sole, che con un
potere filtrante 3 si attesta sui limiti superiori della scala di
protezione stabilita dalla stessa normativa (il massimo è 4 e riguarda
occhiali non adatti per la guida). Da segnalare inoltre che viene
prodotto anche in versione con lenti polarizzate.
Per
quanto riguarda le prove sul campo, abbiamo usato il REVO 4010 nelle
nostre ultime gite di scialpinismo, in un ambiente quindi
particolarmente adatto a testarlo duramente e a fondo. Dobbiamo dire
che si è comportato secondo le nostre migliori aspettative, colpendoci
soprattutto per la notevolissima qualità ottica e la robustezza. Il
Revo 4010 è un sicuro compagno da portare in montagna, dunque: i vostri
occhi ve ne saranno sicuramente grati.