Hintergrat - Ortles (Ortler)

Luigi Trippa
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Hintergrat: Ortles
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Fratelli Hell-Pichler e un cacciatore nel Luglio del 1805
Autore scheda
Luigi Trippa
Versante
Est-Sud-Est
Quota
3905m
Difficoltà
AD
Difficoltà obbligatoria
pendii nevosi max 40°, passaggi di II e 1 pass. di III.

Percorso



“Hinterergrat, la più bella e raccomandabile via per cresta dell'Ortles, per la grandiosa armonia dei quadri che offre durante la salita...”

Dal rifugio la cresta appare come una successione di quattro punte l'ultima delle quali, il Signalkopf (3725 m), è il limite massimo da cui rientrare in caso di maltempo o scarsa visibilità. Infatti la salita si svolge per facili pendii sul lato sinistro della cresta, fino alla terza punta rocciosa di 3466 m nevosi; da qui, per un'ampia sella nevosa, si raggiunge il Signalkopf (3725 m), un'alta torre rocciosa da aggirare sul lato sinistro (Sud Ovest).

Qui si trova il passaggio chiave della salita, numerosi i chiodi nel passaggio. Una successiva selletta porta a due salti di roccia, intervallati da altrettante creste nevose affilate che conducono in vetta.

Accesso generale
Solda è raggiungibile con l’Autostrada del Brennero uscita Bolzano Sud, da qui si prende la direzione per Merano SS38 (indicazioni per Passo dello Stelvio), Silandro, Val di Trafori, Val di Solda Accesso
L'accesso avviene da Solda in 2 ore e mezza per sentiero, oppure tramite la seggiovia Orso, dalla sua stazione a monte a 2330 m (K2 Hutte) poi per sentiero in un'ora fino al Rif. Coston (2661 m). Discesa
Per la discesa, dalla cima, consiglio di seguire la via normale del versante Nord, che porta al Biv. Lombardi (3316 m) poi al Rif. Payer (3029 m), fin qui in discesa calcolare 4 ore circa. Dal Rif. Payer si scende in direzione Solda oltrepassando il Rif. Tabaretta (2256 m) e quindi a Solda in circa 3 ore complessive. L'itinerario della via normale in caso di scarsa visibilità risulta molto pericoloso poiché i pendii che costituiscono la parte alta della montagna sono di scarsa pendenza e senza punti di riferimento, quindi dopo aver consultato il bollettino meteo, dotatevi di bussola e carta! Materiale
Corda, piccozza e ramponi, più qualche chiodo e friend. Utili rinvii, cordini e fettucce. Note
Per percorrere l’itinerario sono necessarie circa 5 ore.




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28/08/2013 annamaria gigli
22-08.2013 - per hintergrat raggiunta la cima e discesa per la normale- giornata meravigliosa - la via era in ottime condizioni - utili i ramponi nei tratti nevosi- cielo blu e panorama mozzzafiato - un grazie a chi era con me e a chi mi ha consigliato-
11/11/2008 maistrelli bruno
scalata almeno una decina di volte in tutte le stagioni con poca neve non dice niente attenzione caduta sassi con vetrato eccezionale e anche con neve i punti chiave si possono proteggere bene occhio alla discesa sia per la normale che per la stessa
25/09/2006 Mario Esposito
Siamo partiti dall'arrivo della seggiovia al Rif. K2 alle 9.00 e dal Rif. Coston alle 10.30. Non abbiamo trovato nessuno in salita, tutti erano partiti prima ed è stato bellissimo. La prima parte sui ghiaioni è abbastanza monotona, poi seguendo la cresta diventa molto più bella . Dalla sella nevosa l'abbiamo trovata anche in buone condizioni di innevamento. Nella parte alta il passaggio chiave su roccia è chiodato per cui ben protetto. Arrivati in cima con sole spendido ed un panorama mozzafiato abbiamo volutamente bivaccare sul ghiacciaio poco sotto la croce sommitale con il materiale da alta quota. Siamo scesi la domenica mattina dalla normale scansando tutte le cordate che salivano, facendo la doppia dopo il bivacco Lombardi e proseguendo poi per la cresta senza fretta fino al Rif. Payer. Penso che sia stata la scelta migliore in quanto siamo saliti e scesi senza fare code. Da fare però solo con la sicurezza meteo. Mario e Andrea
12/09/2006 _ _
Salita effettuata domenica 10 settembre in una splendida giornata, 6 ore con calma dal rifugio Coston. Almeno una quarantina di alpinisti saliti quel giorno dalla Hientergrat.In salita non sono necessari i ramponi, utili pero' nella discesa per la via normale, dove sono presenti tratti ghiacciati e qualche ponte da attraversare su crepacci. I primi 2/3 di salita sono monotoni mentre poi la salita si presenta veramente bella e di soddisfazione. Utile cercare di partire presto onde evitare di fare la fila nel 1/3 superiore e di beccare sassi fatti cadere dalle cordate che precedono nel primo 1/3 di salita.Attenzione anche alla fila scendendo dalla normale, noi per fare una doppia abbiamo atteso 1 ora, normale non difficile ma alla quale bisogna prestare massima attenzione. Salita da consigliare.
Bellezza
Primi salitori
Fratelli Hell-Pichler e un cacciatore nel Luglio del 1805
Autore scheda
Luigi Trippa
Versante
Est-Sud-Est
Quota
3905m
Difficoltà
AD
Difficoltà obbligatoria
pendii nevosi max 40°, passaggi di II e 1 pass. di III.

Percorso



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