Battle Hymn - Inno di Battaglia - Monte Croce Matese

Riccardo Quaranta, Guida Alpina
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Battle Hymn - Inno di Battaglia: Monte Croce Matese, Appennino, L1 (Riccardo Quaranta, Michele Di Chiro, Antonio Patullo)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Riccardo Quaranta, Michele Di Chiro, Antonio Patullo 18/1/2020 dal basso
Autore scheda
Riccardo Quaranta, Guida Alpina
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
100m
Quota
1957 m
Difficoltà
M5/M6

Percorso



Impegnativa anche se corta via di ghiaccio e misto non facile da proteggere, aperta in una giornata di grande freddo sul margine sx (faccia a monte) della parete delle Ciaole, vincino a The Talisman.
Accesso generale
Dalla località di Campitello Matese (CB) si segue l’accesso alla parete della Grotta delle Ciaole, per il quale si rimanda alle informazioni reperibili facilmente in internet o alla guida cartacea 'Ghiaccio d’Appennino'. Il settore è il primo che si incontra uscendo dal bosco, dove corre la via 'The talisman', sul margine sx della parete N di M. Croce Matese. Rispetto a 'The talisman', l’attacco di 'Battle Hymn' è circa 10-15 m a dx su un muro abbastanza verticale (spit visibile a 5m). Si veda anche la foto del tracciato. Itinerario
L1 (40m, M5/M6, 3 spit)
Si attacca un muretto a 70°, si supera un tratto a 80° (fix) e poi più facilmente, in leggero diagonale a dx, ci si porta alla base di un camino appena accennato (fix). Da qui dritti con passo a 90-95°, poi in leggero traverso a sx. Di nuovo dritti (fix), a prendere una leggera diagonale a dx, puntando ad un evidente zona rocciosa con un piccolo sgrottamento. Sosta a fix.

L2 (25m, M5)
Dalla scomoda S1 si traversa pressoché orizzontalmente a sx (passo a 90°, tecnico e delicato) ad agganciare una lingua di ghiaccio, erba gelata e roccia. Da qui dritti puntando ad una specie di tetto che sbarra la parete in alto: terreno sempre delicato con difficoltà nella protezione. Si perviene sotto il tettino dove si sosta. Sosta a fix.

L3 (35m, M3/M4 ed erba gelata)
Dalla S2 in traverso a dx, si supera un tratto più verticale (70/75°) ma non difficile se in condizioni, poi dritti su terreno via via più appoggiato, puntando agli alberi al termine del pendio. Sosta su albero (cordone lasciato). Discesa
In doppia con mezze corde da 50m o 60m. Da S3 a S2 e da S2 a terra. Materiale
Ganci da misto (almeno 2-3), 1-2 viti da ghiaccio corte, chiodi da roccia, friend piccoli, n.d.a.




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Primi salitori
Riccardo Quaranta, Michele Di Chiro, Antonio Patullo 18/1/2020 dal basso
Autore scheda
Riccardo Quaranta, Guida Alpina
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
100m
Quota
1957 m
Difficoltà
M5/M6

Percorso



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