L'Onda di Hokusai - Molignon di Dentro 2852m

Andreas Tonelli & Philipp Angelo
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L'Onda di Hokusai: Sul tiro chiave
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Andreas Tonelli e Philipp Angelo il 5 e 16/03/2013. Prima ripetizione: Thomas Gianola & Klaus Baumgartner 16/03/2013
Autore scheda
Andreas Tonelli & Philipp Angelo
Versante
Nord-Est
Lunghezza dislivello
650m (750m sviluppo)
Difficoltà
WI5+, 60°, M3

Percorso



Il complesso roccioso del Molignon domina sull'alta Val Duron con un’imponente parete e delimita a sud l'Alpe di Siusi. La via corre sul lato orientale della bastionata e termina subito a destra della cima del Molignon di Dentro. Si tratta di una linea di ghiaccio unica nel suo genere nelle Dolomiti, una vera parete nord in stile Alpi occidentali che per bellezza e sviluppo potrebbe tranquillamente trovarsi nel massiccio del Monte Bianco. Gran parte della linea è nascosta dietro un avancorpo roccioso/diedro, il che rende la via difficilmente riconoscibile dalla Val Duron. Un stupendo viaggio verticale, lungo ed impegnativo in un ambiente grandioso e selvaggio.
Accesso generale
Dall'Alpe di Siusi: Con la macchina da Castelrotto o Siusi seguire le indicazioni per l’Alpe di Siusi. Continuare fino a Compatsch e possibilmente fino a Saltria (Hotel Tirler). Tener conto che il transito fino all’Alpe di Siusi è vietato tra le 09:00 e le 17:00 (funivia sostitutiva) e l‘accesso fino a Saltria e l’Hotel Tirler è consentito senza permesso solamente la sera dopo le 17:00.
Dalla Val di Fassa: in macchina fino a Campitello di Fassa, ampi parcheggi. Accesso
Dall'Alpe di Siusi: Dall’Hotel Tirler (1741m) seguire le indicazioni per il Rifugio Molignon. Si segue la forestale/pista da slittino per 200m di dislivello e dopo ca. una mezz’ora-quaranta minuti si giunge ad un tornante dove si prosegue diritti su traccia in direzione del Passo Duron (Mahlknecht Joch). Dopo un’altra mezz’ora si giunge al Passo Duron (2168m). Ora l'imponente muraglia rocciosa del Molignon si presenta in tutta la sua bellezza. La via corre sulla sinistra del massiccio e termina sulla lunga cresta nevosa subito a destra del Molignon di Dentro (anche se da qui non sembra, è la cima più alta della catena). L’attacco della via, ovvero la prima colata, non è visibile da questo punto e anche tutta la parte centrale della via è nascosta dietro uno sperone di roccia. Dal Passo Duron si scende per ca. 100m di dislivello normalmente lungo tracce di ciaspolatori/scialpinisti verso la Malga Docoldaura (2046m). All’altezza della Malga si prosegue verso destra, si attraversa il fiume e si continua in direzione della parete puntando ad un canale sul lato sinistro della valle (destra orografica) che conduce alla base dell’attacco. Dal Passo Duron calcolare ca. un’ora/ un’ora e mezza. In alternativa è possibile partire da Compatsch seguendo le indicazioni per il Rifugio Molignon e successivamente il passo Duron. In questo caso il percorso si allunga di ca. 30 Minuti.
Tempo accesso totale: 2.5-3h
Dalla Val di Fassa: partendo da Campitello (1414m) seguire le indicazioni per la Val Duron e in seguito risalire l’intera valle passando dal Rifugio Micheluzzi (1860m, 1.5 ore) fino alla Malga Docoldaura (2046m, ca. 2 ore). Poi vedi sopra!
Tempo accesso totale: 2.5-3h Itinerario
Vedere relazione! Discesa
Doppie lungo la via. Le prime tre soste dalla cima sono attrezzate con 2 chiodi ciascuna. Le altre calate vengono effettuate su abalakov. Neccessarie 9/10 calate da ca. 50/60 m + alcuni tratti sui pendii nevosi da scendere a piedi. Materiale
Normale dotazione da cascata, 10 viti da ghiaccio, set di chiodi, 3 friends medi, parecchi cordini da lascio per le calate su abalakov, 2 corde da 60m. Note
Per ripetere la via sono necessarie circa 6/9 ore. La via è lunga ed impegnativa, da non sottovalutare! Calcolare almeno 2 ore per la discesa! Per rendere l’accesso meno faticoso conviene pernottare al Rifugio Molignon (Alpe di Siusi) oppure al Rifugio Micheluzzi (Val Duron). Non sottovalutare il rischio valanghe nel canale d’accesso e lungo i pendii nevosi!

Via dedicata a Manuel Moroder, quindicenne alpinista gardenese morto sotto una valanga al Monte Pic il 3 febbraio 2013 e a Giulio Longatti, 37enne alpinista Bolzanino travolto da una valanga sul canale Est del Gran Zebrù il 16 marzo 2013.




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Primi salitori
Andreas Tonelli e Philipp Angelo il 5 e 16/03/2013. Prima ripetizione: Thomas Gianola & Klaus Baumgartner 16/03/2013
Autore scheda
Andreas Tonelli & Philipp Angelo
Versante
Nord-Est
Lunghezza dislivello
650m (750m sviluppo)
Difficoltà
WI5+, 60°, M3

Percorso



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