Via Ferrata Vallon - Sasso delle Nove

Francesco Tremolada, Guida Alpina
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Via Ferrata Vallon: Le pareti del Vallon
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Francesco Tremolada, Guida Alpina
Versante
est
Dislivello salita
80m circa
Dislivello ferrata
80m circa
Quota
2904 m
Difficoltà
Media
Orario
4/5 ore circa
Periodo
Da fine giugno a metà settembre (quando sono aperti la cabinovia Boè e la seggiovia Vallon).
Frequentazione
Bassa



Un percorso ad anello panoramico e poco frequentato, che si svolge tra le cime sopra il rifugio Vallon. La salita prevede una breve ferrata, non troppo difficile, e permette di raggiungere una bella cima solitaria per scendere poi lungo un sentiero attrezzato che si snoda in bellissimo ambiente.
Accesso generale
Raggiungere Corvara. Accesso
Si parte dal Rifugio Kostner al Vallon 2536 m che si raggiunge da Corvara con la cabinovia Boé  e la seggiovia Vallon ed un breve tratto a piedi. Si può anche partire dal Passo Campolongo salendo per il sentiero n° 638 o direttamente da Arabba lungo il sentiero n°637 allungando nettamente il percorso. Itinerario
Dal rifugio Vallon ci si addentra (cartello con indicazioni per la ferrata del Vallon) nell’anfiteatro roccioso sovrastato dal sasso delle Nove e dal sasso delle Dieci, percorrendone il lato sinistro. Nella parte alta del vallone si procede tra grandi sassi, seguendo i segni dipinti sui massi, fino ad un ultimo tratto ripido che porta alla base della ferrata. Indossato il materiale di sicurezza (imbragatura, casco, kit da ferrata) si segue il percorso, attrezzato con cavo d’acciaio, cha da sinistra verso destra sale all’evidente cascata che caratterizza la parete sovrastante. Questo primo tratto non è impegnativo, prestare attenzione però ai numerosi sassi instabili lungo il percorso.
La gola della cascata si supera attraversando un breve ponte sospeso, dove spesso il vento trasporta l’acqua regalando una fresca doccia ai passanti. Il tratto successivo diventa più faticoso ed affronta in modo diretto la ripida parete finale con qualche passo esposto ed atletico. La parte attrezzata termina alla sella tra il Sasso delle Nove e la cima del Vallon da dove si prosegue per sentiero. Una divagazione consigliata è la salita alla cima del Sasso delle Nove, che si effettua in salita e discesa lungo la facile cresta sud (tracce ed omini di sassi), e che dall’ampia sommità regala una vista splendida in perfetta solitudine. Discesa
Il percorso continua poi aggirando a sud la cima Vallon fino ad un bivio (cartelli) dove si può proseguire in salita verso il Piz Boè o iniziare la discesa verso il rifugio Vallon lungo il sentiero attrezzato 672 .
Quest’ultimo percorso scende con tratti spettacolari ed esposti (attrezzati con cavo), ma non impegnativi, nella gola ad est della cima Vallon. Superando un tratto franoso alla base delle rocce, per facile sentiero si rientra in breve al rifugio. Materiale
Normale dotazione dotazione da ferrata (casco, imbragatura, kit da ferrata). Note
Molte varianti possibili: si può salire anche la cima Vallon o proseguire fino al Piz Boè rendendo più lungo ed impegnativo il percorso.

Info
Rifugio Kostner al Vallon. Cell: 333 8759838
Cabinovia Boé e seggiovia Vallon
Orario: 8.30-12.45 e 14.00-16.45

Guide alpine ProGuide    Cell: 339 1055653
Meteo    Arabba: Tel. 0436 755711 Cartografia
1:25.000: Alta Badia- Arabba- Marmolada (foglio 07)





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09/08/2007 stefano vismara
ferrata molto breve e non molto difficile..bellissimo il ponte sospeso..io ho preso da corvara la funivia che porta al rifuglio kostner,da li ho percorso la ferrata in salita raggiungenzo la cima del piz boè,mentre per la discesa sono passato dal rifugio boè e dalla val mezdi e alla fine di essa da una comoda mulattiera che riporta alla stazione a valle delle funivia..bellissimo e lunghissimo giro (quasi 7 ore) all'interno del gruppo del sella..da effettuare solo in caso di bel tempo..
10/07/2007 L'uomo dell'alpe
Non essendo particolarmente "ferrato" in ferrate (scusate il gioco di parole), ho deciso di percorrere questo percorso attrezzato basandomi sulle descrizioni che avevo trovato su alcuni libri, che lo definivano come facile.Nell'anno in cui lo percorsi, il ponte era stato tolto, ed al suo posto inserito un cavo metallico verticale su parete liscia e bagnata, i cui unici appigli ed appoggi erano costituiti dai chiodi che fissavano il cavo alla roccia.Pertanto la difficoltà all'epoca era decisamente alta.Superata la ferrata, ho percorso ancora la Cresta Strenta fino al Piz Boè.Nel complesso una bella ed appagante escursione.
Bellezza
Autore scheda
Francesco Tremolada, Guida Alpina
Versante
est
Dislivello salita
80m circa
Dislivello ferrata
80m circa
Quota
2904 m
Difficoltà
Media
Orario
4/5 ore circa
Periodo
Da fine giugno a metà settembre (quando sono aperti la cabinovia Boè e la seggiovia Vallon).
Frequentazione
Bassa



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