Eremo di San Bartolomeo in Legio dalla Valle Giumentina

Franco Voglino e Annalisa Porporato
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Eremo di San Bartolomeo in Legio dalla Valle Giumentina
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Franco Voglino e Annalisa Porporato
Lunghezza dislivello
1,5 km circa solo andata, dislivello: 150 metri circa
Difficoltà
E/F/2 biberon
Orario
45 minuti solo andata
Periodo
Tutto l’anno in assenza di neve
Partenza
Valle Giumentina (tra Abbateggio e Caramanico, 850 mslm circa)
Arrivo
Eremo di San Bartolomeo in Legio (600 mslm circa)




Facilissima passeggiata che porta ad uno degli Eremi di San Celestino, attraverso pascoli e con una visione frontale mozzafiato.

Probabilmente l’eremo ha origini precedenti all’anno Mille. Attorno al 1250 Pietro da Morrone, futuro Papa Celestino V, lo ricostruì utilizzandolo spesso. Gli affreschi sopra il portale d’ingresso risalirebbero a questo periodo. Il 25 agosto si svolge tuttora una solenne processione in cui la statua del santo viene portata in braccio.
Accesso generale
A25 Roma-Pescara, uscita Alanno-Scafa, si segue la direzione San Valentino e Roccamorice. lungo la SS487 tra Abbateggio e Roccamorice si prende il bivio per la Valle Giumentina percorrendo una strada inizialmente asfalatata. Quando diviene sterrata la si percorre ancora fino al bivio per Decontra (cartello in legno “Eremo di San Bartolomeo”), dove si deve lasciare l’auto. Itinerario
Lasciata l’auto al bivio (cartello) si prosegue lungo la sterrata che dopo una breve salita e un’ampia curva raggiunge un altopiano. Un cartello fa deviare verso sinistra, attraversando il muricciolo e inoltrandosi per un prato, in direzione di un piccolo tholos. Si prosegue fino ad arrivare sul bordo della gola. Da qui un paletto evidenzia il sentiero che scende ripido nella gola, portando al complesso dell’Eremo che già appare alla vista. Giunti al fondo, si attraversa il torrentello e si risale in direzione delle scale che introducono all’Eremo.

A passo di bimbo:
passeggiata facile, ma va tenuto conto che, al ritorno, si affronta la ripida, ma breve, salita per raggiungere nuovamente il bordo del vallone. Le scale che portano in basso, verso il torrente, hanno alcuni gradini assai consunti e necessitano di particolare attenzione. L’itinerario sarebbe MF/T/1 biberon, ma la presenza di queste scale, anche se non si percorrono, decretano la necessità di un’attenzione superiore. Note
tipologia di percorso: sterrata, sentiero
segnaletica: cartelli
punti di appoggio: Ristoranti un Abbateggio e dintorni
www.parcomajella.it
www.majambiente.it




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Autore scheda
Franco Voglino e Annalisa Porporato
Lunghezza dislivello
1,5 km circa solo andata, dislivello: 150 metri circa
Difficoltà
E/F/2 biberon
Orario
45 minuti solo andata
Periodo
Tutto l’anno in assenza di neve
Partenza
Valle Giumentina (tra Abbateggio e Caramanico, 850 mslm circa)
Arrivo
Eremo di San Bartolomeo in Legio (600 mslm circa)



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