Miniere di Sapatlé e Colletta Sellar 2022 m, da Prali Ghigo

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Miniere di Sapatlé e Colletta Sellar 2022 m, da Prali Ghigo
Planetmountain
Bellezza
Versante
nord
Dislivello salita
450 m (750 m per la Rocca Bianca)
Quota
2022m
Difficoltà
Facile
Orario
2.30
Periodo
Da gennaio a marzo, con neve assestata.

Percorso



A Prali vengono proposti due itinerari per escursioni con racchette da neve: il n.1 sale da Giordano (dove termina la strada) alle Grange del Torre (450 m di dislivello). Il secondo, qui proposto, si snoda su uno stradello ed è percorribile anche con gli sci da fondo, da fondisti abituati a muoversi in neve fresca, con sci dalla soletta a squame o con pelli di foca. Si toccano gli edifici di una miniera di talco abbandonata e una cava di marmo, raggiungendo il bel punto panoramico della Colletta Sellar, con la stazione superiore della vecchia teleferica.
Accesso generale
Al termine della circonvallazione si continua sulla statale della Val Chisone fino a Perosa Argentina: qui si volta a sinistra sulla strada provinciale che tocca Perrero, raggiunge i nuovi impianti minerari, e dopo due tornanti arriva ai primi piazzali di parcheggio di Scopriminiera (accesso pedonale alla miniera di Paola in 5 minuti). Proseguendo si incontra un altro parcheggio, si lascia a destra il ramo per Rodoretto, si raggiunge il pianoro di Prali Villa (pista di fondo) e infine Prali Ghigo (1455 m). La strada a destra, subito dopo il ponte, conduce al piazzale degli impianti di risalita dei 13 laghi, e termina d’inverno a Giordano.
L’autolinea Sapav (tel. 0121 803380 e 0121 322032) effettua alcuni collegamenti con Torino: si utilizza la linea per Fenestrelle - Sestriere fino a Perosa, dove si prende il pullman per Prali (alcune corse dirette nei giorni festivi). Accesso
Arrivando a Prali Ghigo, appena passato il ponte sul Germanasca si va diritto verso il paese, si svolta subito a sinistra e poi a destra verso Agape; con la stradina asfaltata si fa un tornante a destra (diritto c’è il centro ecumenico di Agape), e ancora a tornanti si raggiunge la borgata Indiritti (1623 m). Itinerario
Parcheggiata l’auto all’ingresso del paese, si torna indietro per pochi passi lungo la strada di accesso, fino a trovare sulla destra (prima del tornante) uno stradello innevato che va verso nord e poi sale con qualche svolta tra i larici; giunti a quota 1800 appare a sinistra la bella conca delle grange Sapatlé e sulla destra la piatta radura di Seleigon (ideale per un breve anello). La stradina continua a lungo in diagonale verso nord fino a un costone, che risale con qualche svolta e una ripida rampa: al termine della salita appaiono gli edifici della miniera di Sapatlé (2017 m).
Da questo punto gli sciatori alpinisti possono continuare a salire verso est, fino a raggiungere il costone Corsa del Cavallo (2300 m), che porta alla panoramica vetta della Rocca Bianca (2379 m).
I fondisti invece continuano sulla stradina, che prosegue in piano verso nord est, su terreno aperto, fino a giungere in vista della cava di marmo: qui occorre lasciare la strada, per tenersi a monte della verticale scarpata del fronte di estrazione, con un tratto che richiede un po’ di attenzione (mantenersi a distanza di sicurezza dal salto, evitando di proseguire in caso di neve gelata).
Subito dopo si raggiunge, in leggera discesa, l’edificio della Colletta Sellar (2022 m): dalle sue finestre appare il ripido pendio solcato fino al 1961 dalla teleferica che trasportava a valle il talco. Discesa
Il ritorno si effettua sullo stesso percorso fino al pianoro di Seleigon: qui conviene scendere a destra nella bella conca, e poi seguire lo stradello che risale un poco portando alle grange di Sapatlé; da questo punto non bisogna lasciarsi tentare dagli invitanti pendii sottostanti: si punta invece verso sud, a saliscendi, fino a ritrovare la strada percorsa in salita. Materiale
Normale dotazione escursionistica da neve, ciaspes, bastoncini. Inoltre piccozza, ramponi, corda. Note
Scialpinisti, escursionisti con racchette, fondisti molto esperti possono effettuare una bella variante all’itinerario proposto, raggiungendo la panoramica cima della Rocca Bianca (2379 m).

Atl 2 Montagnedoc, via Giolitti 7/9, 10064 Pinerolo (To), tel. 0121 745589, fax. 0121 372084, e-mail pinerolo@montagne doc.it (www.montagnedoc.it).
Ufficio turistico comunale di Prali, fraz. Ghigo, 10060 Prali (To), tel. 0121 807418, fax 0121 807713, e-mail proprali@alpimedia.it.
Seggiovie 13 laghi, tel. 0121 807512, fax 0121 807773, e-mail prali@alpimedia.it.
Comunità montana Valli Chisone e Germanasca, via Roma 22, 10063 Perosa Argentina (To), tel. 0121 802500, e-mail cultura.chisone@ reteunitaria.piemonte.it.
Associazione Le Ciaspole, cell. 333 9259329. tel.fax 0121 322668.
Sci Club Prali, tel. 0121 807713. Cartografia
Igc, scala 1:25.000, foglio 105 Sestriere, Claviere, Prali.
Igc, scala 1:50.000, foglio 1 Valli di Susa, Chisone e Germanasca.

Valli pinerolesi - scialpinismo, di Eraldo Quero, ediz. Cda, Torino 1993.
Piemonte in sci, di R. Carnisio, ediz. Cda, Torino 1991.
Scialpinismo tra Piemonte e Francia, di Roberto Aruga, ediz. Cda, Torino 1999.
Ciaspolando, dell’Associazione
Le ciaspole, Alzani editore, Pinerolo 2000.
Alpi Cozie Centrali, Guida dei Monti d’Italia, Cai - Tci, Milano 1982.
Le valli valdesi, di Giorgio Tourn,
ediz. Claudiana, Torino 2002.
Osterie, locande e prodotti tipici - Valli del Pinerolese, Valle di Susa, Valli
di Lanzo e del Canavese di M. Blatto e F. Chiaretta, le guide di Alp, Torino 2000. Difficoltà
Poco impegnativo; utili sci da telemark o con lamine.




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Bellezza
Versante
nord
Dislivello salita
450 m (750 m per la Rocca Bianca)
Quota
2022m
Difficoltà
Facile
Orario
2.30
Periodo
Da gennaio a marzo, con neve assestata.

Percorso



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