Eraldo Meraldi, Guida Alpina
1 / 2
Motta Grande
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Quota
2716 m
Difficoltà
MS - medi sciatori
Periodo
da novembre (prime nevicate) a metà aprile
Partenza
Arnoga 1880 m

Percorso



La Motta Grande sopra Arnoga in Valdidentro è l’inizio dell’ampia dorsale che divide la Val Viola dalla Vallaccia Corta (Foppa di Foscagno). Essa non è mai stata considerata una montagna a sè stante ma un’ampia dorsale dell’adiacente Monte Foscagno che già nella metà dell’800 godeva presso i contadini locali “la reputazione d’avere un orizzonte estesissimo, singolare ed altamente pittoresco”. Comunque cacciatori e pastori con un po’ di spirito d’avventura hanno certamente vagato lungo le ampie dorsali di questa montagna. In tempi più recenti questa elevazione viene considerata montagna a sé anche perché offre interessanti e piacevoli escursioni sia panoramiche che paesaggistiche, naturalistiche e magari anche emozionanti. E’ una montagna per tutte le stagioni e quando la neve ne ammanta dolcemente le pendici, offre il vantaggio di poterle ricamare con le proprie tracce lasciando armonici disegni indimenticabili. Sul versante meridionale sono a disposizione ampi pendii e i percorsi di salita non sono mai obbligati se non in brevi tratti sui pendii più ripidi finali. La comodità d’accesso e i ridotti dislivelli fanno si che si possano comodamente effettuare gite scialpinistiche anche di poche ore; l’ambiente soleggiato rende inoltre piacevoli le salite anche nei periodi freddi.
Accesso
Da Bormio si va verso la Valdidentro seguendo la strada statale 301 del Foscagno passando i paesi di Isolaccia e successivamente di Semogo giungendo così dopo un paio di chilometri alla località Arnoga dove si posteggia (it.1). Si continua verso Livigno e poco prima delle Baite di Preguzzon si posteggia sulla sinistra(it.1). Dopo aver passato le radure di Arnoga si entra nel bosco per circa 500 metri e al primo spiazzo sulla destra si posteggia (it.2). Continuando, all’uscita della seconda galleria a destra c’è un ampio parcheggio che serve per la salita scialpinistica dalla Vallaccia Corta (it.3) e per gli itinerari alpinistici. Itinerario
it.1 - Itinerario classico da Arnoga: dal posteggio in prossimità del tornante (1870 m), si segue la statale per Livigno per poche decine di metri e si sale verso sinistra seguendo la strada estiva che sale con alcuni lunghi tornanti alle Baite di Cagnol (2015 m). Nei pressi di un vecchio skilift in disuso da anni (questo punto è possibile raggiungerlo anche partendo in prossimità del posteggio delle Baite di Preguzzon posto sulla sinistra un trecento metri più avanti del tornante di Arnoga che seguendo una radura verso sinistra porta qui), si sale un poco a destra di una vallecola lungo un ripido e fitto bosco uscendo così su pendii più dolci. Senza un percorso obbligato si prosegue verso nord in direzione dell’ampia dorsale della Motta Grande. Nella parte finale si piega leggermente a destra raggiungendo la vetta pianeggiante.

it.2 - Itinerario dal posteggio prima delle gallerie: passata la strada, si sale per bosco fitto e ripido inizialmente verso sinistra per poi portarsi gradualmente verso destra in prossimità di una vallecola e seguendo la breve dorsale a destra ci si porta alla base di un ampio pendio che si sale preferibilmente passando verso sinistra, raggiungendo così l’uscita della zona boscata. Ora il terreno si fa meno ripido e senza un percorso obbligato si mira ad un evidente zona ripida che va a smorzarsi verso sinistra. La si sale con un po’ d’attenzione e si segue successivamente una poco accennata dorsale che porta ad un breve pianoro prima del pendio finale. Si segue ora la dorsale di sinistra e brevemente si arriva sulla vetta.

it.3 - Dalla Vallaccia Corta: dal posteggio ci si porta a ridosso dell’evidente vallo paravalanghe e lo si costeggia fino al suo termine per continuare sul fondo della valle fino a dove essa si restringe. Si sale ora un breve ripido pendio che porta ad un più ampio pianoro che si segue per circa un 200 metri fino alla base dell’ampio catino settentrionale; da qui gradualmente verso sinistra si va a salire i ripidi pendii che portano a destra della cima vera e propria della Motta Grande arrivando sulla cresta che sale verso il Monte Sattaron e Monte Foscagno (Itinerario da effettuare solo con condizioni di neve stabili).
Discesa
Lungo gli itinerari di salita oppure lungo i vari pendii che la zona offre in funzione alla situazione nivometeorologica in corso. Materiale
Base da scialpinismo + kit da autosoccorso in valanga (artva, pala e sonda) Note
Quote di partenza: it.1; località Arnoga 1880 m - posteggio Baite Preguzzon 1925 m - it.2; posteggio prima delle gallerie 2050 m - it.3; posteggio dopo la seconda galleria 2140 m.

Esposizione:
it.1: sud  - it.2: est - it.3: nord-ovest

Dislivello e tempo di salita:
it.1: da Arnoga, 836 m, 1,30/2.00 h - da Baite Preguzzon, 791 m 1,30/2.00 h - it.2: da posteggio prima delle gallerie, 666 m, 1,15/1,45 h - it.3: da posteggio dopo la seconda galleria, 576 m, 1,15/1,45 h.

Da consultare: Bollettino Neve & Valanghe di ARPA Lombardia - www.arpalombardia.it/meteo - neve & valanghe
Cartografia
Kompass 072 Parco Nazionale dello Stelvio 1:50.000




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Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Quota
2716 m
Difficoltà
MS - medi sciatori
Periodo
da novembre (prime nevicate) a metà aprile
Partenza
Arnoga 1880 m

Percorso



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