Sentiero delle scalette - Dirupi del Larsec - Catinaccio

Planetmountain.com
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Versante
sud
Dislivello salita
150 m
Dislivello ferrata
1150m
Quota
2700m
Difficoltà
Facile
Orario
6 -7 h
Periodo
Da luglio a settembre
Frequentazione
Alta

Percorso



Appartate e selvagge, le guglie dei Dirupi di Larsèc svettano proprio in faccia alle pareti, certo più famose, del Catinaccio. Il loro è un mondo popolato da frastagliati campanili e bianche pareti, stretti gli uni alle altre come fantastiche architetture di un’intricato e, un po’ misterioso, “altro pianeta”. Il Sentiero delle scalette, partendo dalla piana del Gardeccia, ne costeggia il versante sud per poi, salito il Vallone di Lausa, raggiungere il Lago ed il rif. Antermoia. Così, lontano dall’affollamento del Catinaccio più conosciuto, questo percorso, attrezzato solo per 150 metri e senza particolari difficoltà tecniche, regala la diversa prospettiva di un “mondo nascosto” dietro l’angolo.
Accesso generale
Dal parcheggio di Pera di Fassa (fraz. di Pozza di Fassa) al rif. Gardeccia con i pulmini-navetta. Sempre da Pera di Fassa, con seggiovia e, per sentiero, in breve al Gardeccia. Da Vigo di Fassa con funivia fino al rif. Ciampedìe e, per segnavia 540, al rif. Gardeccia (45 min.).  Accesso
Dal rif. Gardeccia (1963 m) si segue per breve tratto la strada per Pera di Fassa fino ad imboccare, a sinistra, il segnavia 583. Itinerario
Seguendo il sentiero  583 si costeggiano lungamente le ghiaie, punteggiate da mughi, del versante sud del Larsèc. Il sentiero inizia poi a salire e, via via restringendosi, giunge alla base di un erto canalone che si risale, per tracce e stretti tornanti, fino al tratto con corde e scalini metallici. Risaliti fino al P.sso delle Scalette (2348 m) i facili 100 metri attrezzati, si prosegue nel Vallon di Lausa, sempre per il sentiero 583. Raggiunto il P.sso di Lausa (2700 m) si continua in salita fino a sbucare sopra la piana del Lago e del rif. Antermoia (2599 m) che si raggiungono scendendo, per tracce di sentiero, su facile terreno roccioso (3-3,30 h). Discesa
Per la stessa via di salita. Oppure, compiendo un giro ad anello, dal rif. Antermoia, con segnavia 584  e passando per il P.sso del Principe, si raggiunge il rif. Principe e quindi, sempre per il sentiero 584,  si scende al rif. Vajolet. Da qui con segnavia n° 546 al rif. Gardeccia (2,30-3,00 h). Materiale
Normale dotazione da via ferrata. Note
Rifugio Gardeccia
Rifugio Stella Alpina
Rifugio Vajolet
Rifugio Passo Principe (Grasleitenpaßhütte) Cartografia
Dolomiti e Brenta Guida alle ferrate Oltre 120 vie ferrate, di Eugen E Huesler, Editrice Frasnelli-Keitsch.
Vie Ferrate nelle Dolomiti, di Hans Kammerer, Tappeiner Casa Editrice.
A piedi sulle Dolomiti, vol. 3 – la Val di Fassa, di Stefano Ardito, Ed; Guide Iter Difficoltà
Percorso senza particolari difficoltà che presenta solo un breve tratto attrezzato. Da affrontare, data la durata complessiva in buone condizioni fisiche.




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29/07/2005 umberto placidi
Ho percorso il sentiero Bepo de Medil, consigliato da Gian Michele, in senso contrario a quello da lui descritto.Partenza da Gardeccia salita al passo delle Scalette,deviazione verso Pala de Mesdì e discesa di nuovo a Gardeccia.Ambiente solitario e selvaggio,splendide visioni lungo la discesa su Vajolet e Catinaccio.Devo dire che ho trovato sia lungo la salita alla Pala che nella conseguente discesa,dei punti alquanto scabrosi (detriti mobili) sconsigliabili in caso di terreno bagnato e insicurezza di passo.Forse una migliore segnaletica della traccia e una sistemazione in qualche punto del percorso non guasterebbero.
31/08/2003 Gian Michele Gozzi
Chiamarla ferrata è forse eccessivo, ma consiglio vivamente di andarci lo stesso (io l'ho percorsa nel 1998, 2001, 2002 e 2003 in discesa): l'ambiente è meraviglioso, in generale si trova poca gente e si possono trovare tante alternative, tutte relativamente poco battute, per completare l'itinerario.Eccone un paio, collaudate personalmente:- Dal passo di Lausa si sale, verso ovest, alla Cima di Lausa (2876), quindi, volgendosi nella direzione del passo Antermoia, si cala al passo del Larsec (2800 circa) e, contornando le pendici settentrionali della Cima del Larsec, si raggiunge il passo Scalieret (2789) dal quale si accede all'aerea ma facile cresta nord della Cima Scalieret (2887). Da qui si scende per il fianco sud-ovest al passo delle Pope (2617), dal quale, girando a destra verso la Val Vaiolet, si raggiungono in circa un'ora e mezza i rifugi Vaiolet e Preuss (in questo tratto prestare bene attenzione agli ometti di pietre, quasi completamente assenti i segnavia biancorossi, altrimenti è facile ritrovarsi sopra dei problematici strapiombi) (5-6 ore per l'anello completo).- Dal retro del rifugio Gardeccia si segue l'indicazione (cartello) "Sentiero Bepo de Medil" che, risalendo la Val Vaiolet mantenendosi sotto i selvaggi Dirupi di Larsec, porta in un'ampia conca sotto la Palaccia, dalla quale si dirama verso destra un'angusto e selvaggio canale (attrezzato con cavo) che consente di guadagnare la cresta del fianco ovest che conduce alla vetta della Pala di Mesdì (2758); discesa per il fianco nord che, in breve, porta alla verdissima Conca del Larsec ed al passo delle Scalette, dal quale si può nuovamente scendere verso il rifugio Gardeccia; tutto il percorso è ben segnalato con ometti e segnavia biancorossi; a mio avviso è consgliabile nel senso qui descritto (4 1/2 - 6 ore per l'anello completo).Sia dalla Cima Scalieret che dalla Pala di Mesdì si possono godere panorami mozzafiato (secondo me le foto più spettacolari di Catinaccio e Torri del Vaiolet le scattano da queste cime, e non dall'aeroplano).
30/08/2003 Graziana Avignone
Bellissimo ambiente lontano dalla folla che sale al rifugio Vajolet.Ambiente selvaggio e solitario.Buono l'abbinamento con la salita alla Scalieret e alla Catinaccio D'Antermoia (ferrata)
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Versante
sud
Dislivello salita
150 m
Dislivello ferrata
1150m
Quota
2700m
Difficoltà
Facile
Orario
6 -7 h
Periodo
Da luglio a settembre
Frequentazione
Alta

Percorso



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