Gianni Canale
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Leoni in gabbia: Leoni in gabbia al Monte Casale (Gianni Canale, Aldo Mazzotti, Franco Cavallaro)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Aperta in più riprese da Gianni Canale, Aldo Mazzotti e Franco Cavallaro tra dicembre e febbraio 2016 /17. 30 Prima libera e rotpunkt da parte degli stessi apritori il 06 aprile 2017.
Autore scheda
Gianni Canale
Lunghezza dislivello
330 m
Difficoltà
VIII, R3, III+
Difficoltà obbligatoria
VII

Percorso



Bellissima via sul Pilastro Giusti del Primo Pilastro del Monte Casale, su roccia ottima e difficoltà sostenute, interamente aperta e protetta in stile classico (chiodi e protezioni veloci).

La via è ben chiodata e proteggibile, si consiglia una ripetizione a chi sa muoversi su difficolta superiori al VII.
Accesso
Come per la famosa via di Stenghel – Via del Missile – Targhetta alla base. Itinerario
L1: Dal comodo terrazzino, alzarsi qualche metro in direzione del chiodo con cordone arancio, salire e spostarsi a sinistra per placca grigia con buoni appoggi in direzione dello spigolo (visibile chiodo alto) raggiungerlo e da lì per rocce più facili e delicate (chiodo) verso destra raggiungere la pianta dove si sosta. (25 mt, V, sosta da attrezzare su pianta).

L2: dalla pianta leggermente a destra per bellissima placca gialla a gocce in direzione di una fessura che sale da sinistra a destra (chiodo) e porta sotto ad un tetto. Risalire la fessura (chiodo a U visibile da terra) e arrivare allo strapiombo (chiodo), superarlo (chiodo) e prendere una fessura grigia strapiombante, salirla (2 chiodi) e al suo termine (chiodo in un buco), traversare a destra per placca grigia liscia (passaggio chiave) fino ad aggirar lo spigolo (chiodo). Poi per roccia più facile a sinistra arrivare alla sosta. (30 mt, VIII, sosta 2 clessidre + 1 chiodo) – (Friends 0.75 verde, 1 rosso e 2 giallo)

L3: Dalla sosta per cengia verso sinistra 5 mt fino ad un chiodo, da lì dritti per placca gialla a gocce (chiodo) quindi a sinistra in direzione di un tettino (chiodo a U), superare il tetto verso sinistra (2 chiodi vicini di cui uno accoppiato e 1 appena sopra non buonissimo - passo chiave) ed arrivare ad un pulpito sovrastato da una fessura, risalirla ed al suo termine (chiodo), traversare a destra in placca (3 chiodi) fin ad un chiodo verde sotto l’ultima placca grigia che conduce alla comoda sosta. (30 mt, VII+, sosta pianta + masso) – (Friends 2 giallo e 3 blu)

L4: dalla sosta diritti (chiodo visibile dal basso) e aiutarsi con il pilastro appoggiato fin ad un chiodo in una nicchia, quindi verso destra e poi ancora diritti, poi qualche metro a destra (chiodo con cordino) poi per un diedrino (3 chiodi) si raggiunge la fessura che incide orizzontalmente la parete (chiodo). Traversare verso destra (2 chiodi vicini) e giungere sotto ad una fessura che con passaggi atletici (4 chiodi) conduce alla sosta. (35 mt, VIII, sosta 3 chiodi) – (Friends 0.4 grigio, 0.5 viola, 2 giallo)

L5: dalla sosta dritti per bel diedro (2 chiodi) fin sotto ad uno strapiombo, lo si supera leggermente a destra (chiodo) e si giunge (chiodo) ad una fessura più facile grigia al di sopra del tetto. Arrivare ad una pianta e proseguire dritti per rocce più facili (chiodo con cordone), fin alla sosta. (35mt, VII, sosta a 3 chiodi) - (Friends 0.5 viola e 3 blu)

L6: dalla sosta in traverso ascendente verso sinistra in direzione di un diedro appeso raggiungere un chiodo, quindi alzarsi dritti (chiodo) sotto ad un tettino (chiodo), superarlo e continuare dritti in diedro/fessura fino alla sosta che si trova sulla destra al di sopra di una pianta. (35mt, VII, sosta a 4 chiodi) - (Friends 0.3 azzurro, 0.4 grigio, 0.5 viola, 2 giallo)

L7: dalla sosta verso sinistra in un diedro/camino prima facile (chiodo), poi superare la strozzatura e per bella fessura giungere ad un chiodo. Risalire l’intera fessura che via via si fa più stretta (passo chiave) fin a giungere ad una pianta, da lì diritti, prima per bellissima fessura poi per roccette, fin a giungere ad una pianta dove la via incrocia il la via del Missile. (35 mt, VI+, sosta su pianta) - (Friends 0.5 viola, 3 blu, 4 grigio e una pianta)

L8: verso destra per cengia, poi (chiodo con cordone) per facili rocce in direzione di un'altra pianta dove si sosta (25 mt, IV, sosta su pianta) - (Friends 0.5 viola)

L9: Dalla sosta leggermente a destra per rocce non difficili ma leggermente friabili fin sotto ad un bel diedro fessura strapiombante giallo (chiodo), prendere la fessura di roccia bellissima e risalirla fin al suo termine (chiodo a 3⁄4), quindi per diedro fessura (clessidra) leggermente a sinistra (chiodo), poi proseguire dritti per rocce più facili (chiodo) fino alla sosta che si trova a sinistra su una pianta visibile anche dalla sosta precedente. (40 mt, VII, sosta su pianta) - (Friends 0.5 viola, pianta, 1 rosso)

L10: Dalla sosta leggermente a destra per bellissima lama in direzione di un gran strapiombo, superarlo con buone maniglie, quindi dritti superare un altro strapiombo (due fessure parallele prendere quella di destra) e giungere sotto una grossa fessura/svasatura che incide un tetto (chiodo). Superarlo con passaggi atletici ed entrare nel diedro camino, da lì seguirlo fin sotto un altro piccolo strapiombo, poi alcuni metri verso destra (chiodo della via Vinschgerwind) fin alla vetta. (40mt, VII, sosta su pianta) - (Friends 0.4 grigio, 1 rosso, 2 giallo, 3 blu) Materiale
Per una ripetizione si consigliano 1 serie di friends black diamond fino al 3 (il 4 non fondamentale), dadi, 15 rinvii (meglio se moschettoni piccoli per rinviare facilmente alcuni chiodi) e cordini, mezze corde. Nella descrizione dei singoli tiri sono elencati i friends utilizzati durante la prima rotpunkt.
Note
In apertura, giunti sotto alla grossa fessura/svasatura, si è andati qualche metro a destra (chiodo), poi diritto qualche metro per rientrare a sinistra nel diedro camino. Durante la prima ripetizione è stata raddrizzata superando direttamente la svasatura (difficoltà simili intorno al VII). Si consiglia quest’ultima soluzione sia per qualità della roccia ma soprattutto per evitare i gli attriti che ostacolano lo scorrimento delle corde.

Prima ripetizione: Mattia Tisi e Andrea Cozzini, aprile 2017, onsight
Ripetizione: le guide alpine Jacopo Pellizzari e Mirko Corn, ottobre 2017, onsight





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Autore scheda
Gianni Canale
Lunghezza dislivello
330 m
Difficoltà
VIII, R3, III+
Difficoltà obbligatoria
VII

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