A… spIttando il Giro - Monte Pubel - Croce di San Francesco

Francesco Leardi
1 / 4
A… spIttando il Giro: Roberto Rossin nel corso della seconda ripetizione di A…spIttando il Giro, parete del Sole Nascente del Monte Pubel, Canale del Brenta (Valsugana)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Francesco Leardi, Francesco Moscato, Giacomo Bergamin, Giuliano Pettenuzzo, Valerio Ranzato 04/2017
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
340m
Quota
1122m
Difficoltà
6a/A0 eventualmente A1 6a/b obbligatorio

Percorso



A… spIttando il Giro attacca circa 50 metri a sinistra e più in basso della Via il Re…Spiro delle streghe. Via totalmente attrezzata a spit da 10 mm e qualche chiodo normale; l’itinerario è stato ripulito ma comunque richiede attenzione ancora per qualche tratto instabile e richiede una certa capacità alpinistica.

Via molto bella e di notevole sviluppo sempre con grande esposizione.
Le difficoltà sono omogenee escludendo il tettino del primo tiro certamente selettivo per chi non ha pratica con l’A0.

Roccia nel complesso da buona a ottima, solo qualche tratto friabile.

Il tipo di salita è molto simile alla contigua 'Re…Spiro delle Streghe' ma leggermente più impegnativa.
Accesso generale
Solare parete ben visibile percorrendo la statale della Valsugana SP47 da Bassano a Trento già in prossimità dell’abitato di Solagna e ben distinguibile salendo per la strada che sale da Valstagna a Foza.

La parete si appoggia su una ripida dorsale erboso rocciosa che sprofonda verso la Val Frenzela e forma a sinistra una lunga bastionata di altezza variabile dai 250 ai 100 metri che termina con la falesia della “Val Frenzela”. Tale bastionata è interrotta a metà da un ripido canale che sale verso l’altopiano.

A destra la bastionata prosegue, dopo una rientranza, con la parete dell’edera e si abbassa verso la dorsale che forma spartiacque con la Val Vecchia (la valle percorsa dalla strada SP73 Valstagna-Foza). Accesso
Vi sono varie modalità per accedere alla parete a seconda delle stagioni e naturalmente in base  alle condizioni di innevamento; la parete data la sua favorevole esposizione è percorribile anche in pieno inverno.

Si può accedervi facilmente dall’alto raggiungendo l’abitato di Foza per poi portarsi verso la chiesetta di San Francesco. Dalla chiesetta dirigersi verso il piazzale della croce e imboccare a  ritroso il sentiero Pierino della Zuanna. Dal bivio immediatamente sotto un saltino roccioso (panchina del “Generale”), andare a destra (di marcia e con alcuni ripidi tornanti (attenzione in caso di terreno bagnato) portarsi sotto la parete dell’edera. Già dalla panchina del “Generale” si ha un bella vista sulla parete.

Dalla parete dell’edera sempre per sentiero al sottostante piazzale denominato “Parlamento delle Streghe”. Pochi metri sotto al parlamento imboccare una evidente traccia verso destra (di marcia) che porta in brevissimo tempo alla base della possente bastionata (dalla chiesetta 30 minuti in discesa).

In caso di innevamento sulla sommità, si può raggiungere la parete con avvicinamento escursionistico dal ventesimo tornante della Valstagna-Foza, oppure tramite il sentiero Pierino della Zuanna dal tornante 2 oppure dalla falesia della “Val Frenzela” percorrendola interamente alla sua base fino alla fine e imboccando una vecchia traccia orizzontale (vari ometti) prestando attenzione ad alcuni tratti un poco esposti; tale traccia costeggia l’imponente bastionata in tutta la sua lunghezza. In circa 30 min. si arriva alla base della parete. Itinerario
1) Direttamente per la placca con passaggio delicato (5c) portandosi sotto il tettino. Superarlo sulla sinistra (6b o A0) uscendo a destra su un gradino. Un ulteriore saltino porta sotto un marcato tetto (5c). Superarlo (A1/A0 sostenuto con spittatura vicina) e per ulteriori strapiombetti in ascesa a destra portarsi alla sosta (insieme di 6a/A0 sostenuto). S1.35m.
2) Verticalmente fino sotto a uno strapiombetto che si aggira a destra (5b). Salire il breve diedrino successivo ristabilendosi su una lista (friabile-5c/6a) quindi traversare a destra alla sosta. S2.20m.
3) Direttamente per gradoni (5b). A destra e poi verticalmente per la stupenda placconata grigia uscendone a destra alla sosta (insieme di 6a/A0 6b in libera). S3.35m.
4) Salire ad uno spit e traversare orizzontalmente a destra per una stretta lista (5b). Salire la difficile sequenza di strapiombetti (A0/6a) verso destra e per un passaggio obbligato (6a) pervenire alla sosta sulla destra. S4.30m. n.b.Da tale punto con una doppia di 60 metri parzialmente nel vuoto si può giungere alla base della parete.
5) Direttamente superando a destra uno strapiombetto (5c/6a) e quindi ristabilirsi su una lista.Traversare a destra e proseguire verticalmente per placca uscendone a sinistra su un bel terrazzino con albero  (insieme 6a/A0). S5.30m.
6) Verticalmente per un bel diedrino in direzione di uno strapiombo (6a/6a+/A0). Aggirare a destra e percorrere il bellissimo diedrino uscendone a destra (6a/6a+). Traversare più facilmente(4) alla sosta.S6.45m. n.b.il tiro si può anche dividere in due con sosta prima del diedrino.
7) A destra e poi verticalmente per la stupenda placca compattissima (5a/6b/6a obbligatorio) uscendo su un bel terrazzino. S7.25m.
8) Salire alcuni gradini obliquando verso destra (5a). Superare la stupenda placca verticale con elegante arrampicata uscendo a sinistra di un tettino (insieme di 5c/6a+/6a/6a+). Un breve gradino erboso permette di raggiungere la sosta. S10.30m.
9) Dalla sosta traversare per cengia a destra circa 10 m.(esposto) raggiungendo il filo di spigolo. Superare la difficile placca friabile ma ben chiodata evitando un tetto a sinistra e ristabilendosi su un comodo gradino (6a/b obbl./A0). Salire alcuni gradini facili con blocchi (4) fino sotto alla fascia gialla (a destra si può raggiungere una delle calate del “Re…Spiro delle streghe”. Traversare a sinistra con passo delicato (5c) e raggiungere la sosta su un comodo gradino erboso. S11.35m. n.b. Se le corde dovessero fare attrito si può fare la sosta sul terrazzo delle calate di “Re..Spiro delle Streghe” e quindi traversare a sinistra con un successivo tiro.
10) Innalzarsi sopra la sosta per una sostenuta placchetta (6a/A0) ristabilendosi su un gradino (6a). Traversare un poco a destra e superare due successive placchettine (5c/6a) raggiungendo una più facile lista. Traversare a destra e superare un diedrino (5b) uscendo a destra portandosi alla sosta su un esposto ma comodo ballatoio. S12.30m.
11) Verticalmente fin sotto una breve placca che si supera (5c/6a) ristabilendosi su un gradino un poco erboso. Superare un alberello e quindi per rocce più facili (prestare attenzione leggermente friabile (insieme di 5a) uscire dalla parete su un comodo terrazzo erboso. S13.30m.

Variante Gocce del passato
6c (6a+ obblig), 85m.
Ultimata il 21 Dicembre 2020 dal basso da: Francesco Leardi (C.A.A.I. Gruppo Orientale), Mauro Moretto (C.A.A.I. Gruppo Orientale)
Prima libera: Manrico Dell’Agnola (C.A.A.I. Gruppo Orientale), Angelo Giaretta (C.A.I. Padova)

Bellissima variante sulla parete del Sole Nascente che si snoda tra le vie Destini incrociati a destra e A…spIttando il giro a sinistra che permette di evitare, per entrambe, i difficili tiri iniziali con un arrampicata libera meno difficile ed assai estetica.

La variante giunge alla S4 di A…spIttando il giro che è anche la  S2 di Destini incrociati. Da questa sosta comune si può scegliere di proseguire per una delle sopraccitate vie.
L1: Salire a destra dell’edera verticalmente aggirando un tettino a sinistra e quindi direttamente su parete grigia verticale su ottime gocce (6b+). S1.30m.
L2: Verticalmente superando leggermente a destra piccoli strapiombi uscendo su parete leggermente appoggiata su stupende gocce (6c ). S2.30m.L3 6a+ 25m.
L3: Direttamente ad una cengia monolitica, traversare a sinistra quindi verticalmente pervenendo alla sosta su un esposto e bel ballatoio. (6a+). S3.30m. Discesa
Dalla sommità salire in leggero obliquo verso sinistra (ometti) imboccando evidenti tracce  sempre a sinistra di una piccola paretina; arrivare ad una vecchia traccia che si segue per una ventina di metri verso destra (di marcia) pervenendo ad un bellissimo ripiano erboso con meraviglioso panorama. Risalire facilmente la dorsale soprastante seguendo il bosco (dorsale che fa da spartiacque tra due versanti) incontrando anche una trincea ed una postazione militare. Uscire dal bosco e per il bel pascolo soprastante ritornare alla strada sterrata e alla chiesetta di San  Francesco (dall’uscita della via circa 20/30 min). Note
Una dedica alla centesima edizione del Giro d’Italia che percorrerà la strada Valstagna-Foza e un personale pensiero a Michele Scarponi che purtroppo non potrà più scalare le “sue salite”.

Ultimata nel Aprile 2017 e aperta in più riprese dal basso da:
Francesco Leardi C.A.A.I. Gruppo Orientale
Francesco Moscato C.A.I. Padova
Giacomo Bergamin C.A.I. Cittadella
Giuliano Pettenuzzo C.A.I. Camposampiero
Valerio Ranzato C.A.I. Camposampiero
Prima ripetizione: Mauro Moretto e Franca Caron il 30/04/17.
Seconda ripetizione:Francesco Leardi-Roberto Rossin 06/05/17




Commenti

Info

Devi riempire tutti i campi

Grazie per aver aggiunto un commento!
Sarà visibile non appena sarà stato approvato dalla redazione.

Codice di verifica errato

Devi aspettare 2 minuti prima di poter commentare di nuovo.


Ancora nessun commento...
Bellezza
Primi salitori
Francesco Leardi, Francesco Moscato, Giacomo Bergamin, Giuliano Pettenuzzo, Valerio Ranzato 04/2017
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
340m
Quota
1122m
Difficoltà
6a/A0 eventualmente A1 6a/b obbligatorio

Percorso



Itinerari nello stesso gruppo montuoso

Mostra altri in Canale del Brenta

News correlate