Matteo Burato
Bellezza
Primi salitori
Matteo Burato, Giovanni Florit, Simone Rasia, Giulia Vivianetti
Autore scheda
Matteo Burato
Versante
Est
Lunghezza dislivello
190m
Difficoltà
6b/c / A0/A1
Difficoltà obbligatoria
5b/A1

Percorso



Bella via su roccia molta buona che corre sul settore sinistro della Parete di Enego. Supera la fascia strapiombante centrale con difficoltà contenute sfruttando i punti deboli della parete. Caratteristico ed elegante il tiro sulle canne, così come l'ultima lunghezza, che evita i tetti finali ben visibili dalla pista ciclabile.

Aperta dal basso in più riprese dalle cordate Matteo Burato, Giovanni Florit, Simone Rasia e Giulia Vivianetti. La variante iniziale è stata invece tracciata dall'alto il 24 dicembre '13. Prima ripetizione effettuata il 17 novembre 2013 da Burato-Vivianetti, Rossi-Florit.
Accesso generale
Da Bassano del Grappa prendere la strada statale 47 della Valsugana e lasciare l'auto in località Cornale.  Accesso
Imboccare la pista ciclabile in direzione Trento e dopo 10 minuti, dove questa compie un'ampia curva verso dx, salire per traccia in corrispondenza di un bollo rosso con ometto. Arrivati sotto alla parete, piegare a sx, superare gli attacchi delle vie Sergio Carniato, Motorhead e Paraflù, fino a raggiungere una corda fissa ancorata a dei grossi alberi abbattuti che conduce alla partenza della via. É possibile saltare L1 evitando di salire l'ultima tratta di corda e proseguendo oltre i tronchi abbattuti. Arrivati nei pressi di alcuni covoli, si sale verso destra in direzione della parete (30 minuti circa). Itinerario
L1 (variante): salire i primi metri su roccia muschiata e spesso bagnata, mirando ad un tetto (utile un cordino a mo' di staffa) e proseguire poi per placche giungendo ad una cengia dove di sosta su albero. (pp. A1, 5c, 20m)
L2: dalla sosta attraversare qualche metro a sx fino all'attacco vero e proprio (nome alla base). Alzarsi qualche metro su roccia delicata (meglio tenersi a dx dello spit) e traversare verso dx in corrispondenza di un grosso albero di fico, mirando ad un evidente tetto che viene superato con movimento atletico. (6a+-5c, 20m)
L3: si supera la pancia soprastante, prima sulla dx e poi sulla sx, fino ad incrociare una fessura da dita. Saltare sulla cengia con movimento delicato. Da qui, con facile traversata verso sx, mirare ad un albero con cordino. Poco oltre la sosta su comoda cengia. (5c-4c, 30m)
L4: puntare sulla dx le evidenti canne e seguirle fino ad una sosta sotto a delle placche gialle. (6b+ e pp. A0, 15m)
L5: superare le placche soprastanti su roccia ottima, per poi piegare a sx verso con traverso delicato. Sosta su catena. Se non si cerca la “libera” è possibile unire L4 e L5. (6b/c, 15m)
L6: superare la pancia soprastante con movimento di forza, tenendosi alla sx degli spit, fino al raggiungimento di un bel diedro nascosto. Salirlo interamente fino alla sosta su albero. Attenzione a non tirare il masso appoggiato sulla dx all'attacco del diedro! (6b/c-6a, 25m)
L7: seguire una bella lama di roccia fino ad una cengia con albero. Da qui, con bella e facile arrampicata, si sale lungo un diedro ben ammanigliato che conduce ad una comoda sosta. (5b, 35m)
L8: Salire dritti fino all'evidente tetto, che viene superato sulla dx. Poi, per facile paretina, si guadagna l'uscita. Allungare bene i rinvii sotto al tetto! (5b-6a+, 30m)
Discesa
Guadagnare il prato sommitale senza via obbligata. Superare un muretto a secco fino ad incrociare una strada forestale. Seguirla verso sx sbucando sulla strada statale per Enego. Da qui in discesa lungo il sentiero 691 che riporta in località Cornale (45 min. ca). È possibile anche scendere lungo la via con 4 doppie attrezzate (sfruttando le soste S8, S7, S6, S5), ma si sconsiglia l'operazione, visti i numerosi traversi e tetti da superare. Materiale
Portare 14-15 rinvii e qualche cordino. Si consiglia l'uso di mezze corde. La via è interamente protetta con fix zincati da 10x75/5. Note
In memoria di Alvise Ravazzolo, tragicamente scomparso nell'agosto del 2012 ai piedi della Torre del Lago.





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Primi salitori
Matteo Burato, Giovanni Florit, Simone Rasia, Giulia Vivianetti
Autore scheda
Matteo Burato
Versante
Est
Lunghezza dislivello
190m
Difficoltà
6b/c / A0/A1
Difficoltà obbligatoria
5b/A1

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