Summer Caramberos - Parete Cascata Caramberos

Giovanni Pagnoncelli
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Summer Caramberos: Summer Caramberos (Gondo-Ossola) ph archivio G. Pagnoncelli
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Giovanni Pagnoncelli, Tommaso Lamantia, Francesco Vaudo, Marco Tamborino, giugno 2013
Autore scheda
Giovanni Pagnoncelli
Versante
ovest nord ovest
Lunghezza dislivello
305m, 200m dislivello
Difficoltà
6b+, TD

Percorso



Via di carattere alpinistico paragonabile come stile e come ingaggio a quelle della Valle dell’Orco. La linea, che sale a destra di una bella cascata di una parete non distante dalla Sentinella di Gondo, racchiude tutti gli stili ed i terreni che si possono trovare su un terreno di alta montagna. Si consiglia di rispettare la sequenza delle soste per evitare di terminare il materiale e provocare attriti di corde. Si consiglia anche vivamente di affrontare la via senza essere condizionati dai gradi apparentemente abbordabili ma di scalare con la testa da alpinisti e le dita da climbers. P { margin-bottom: 0.21cm; }P { margin-bottom: 0.21cm; }P { margin-bottom: 0.21cm; }
Accesso generale
Raggiungere Domodossola, capoluogo ossolano, con la A26 che diviene SS33 del Sempione fino alla dogana Italia-Svizzera di Iselle. Proseguire fino a quella che era la vecchia dogana italiana oggi abbandonata ed in prossimità di un ristorante in località Paglino. La parete è già dall’auto subito visibile e si trova sulla sinistra orografica della valle, a destra di una bella cascata che scende a strapiombo per 250 metri di dislivello; si consiglia di verificare che la parte alta non sia eccessivamente bagnata pur essendo la via tracciata al di fuori di colate persistenti dopo lunghi periodi di piogge.P { margin-bottom: 0.21cm; } Accesso
Dall’auto attraversare la strada e risalire il pendio a sinistra del torrente che giunge dalla cascata (quando ghiacciata scalabile e nominata ‘Caramberos’), anch’essa ben visibile. Aggirare con un giro a sinistra sul pendio lo zoccolo e raggiungere la base della cascata dove si abbandonano gli zaini (scritta alla base). Itinerario
L1, 35 m.: attaccare sullo spigolino e attraversare a destra su cengia. Salire in direzione dello spit (5b) su placca e mirare all’alberello (cordino) con delicato passo ma ben protetto (6a). Attraversare a destra, salire un diedrino ed attraversare ancora a destra su cengia fino all’albero (cordone lasciato).
L2, 25 m.: salire a destra della sosta su ottima fessura, ribaltarsi (6a) e ristabilirsi tendendo a destra. Continuare dritto verso un cordone su clessidra (5b) ed uscire a destra fino ad una nicchia (spit e chiodo).
L3, 45 m.: percorrere la cengia a sinistra oltrepassando un ginepro. Salire allo spit ed attraversare a sinistra (5c) su cengetta. Risalire dritto i due tettini sovrastanti ed uscire su terrazza (6a). Continuare nel diedrino con ginepro ed uscire sulla seconda terrazza (5b). Non dirigersi verso l’albero ma a sinistra costeggiandone il suo bordo sinistro fino alla sosta con due fix dove si trova la calata di 55 m. agli zaini.
L4, 40 m.: ci sono due opzioni. Si può scalare il difficile passo di blocco sopra la sosta (6a/A0, da liberare), oppure il diedro a destra (5a). Giunti sulla sommità del pilastro proseguire parallelamente ad un insolito crepaccio roccioso fino ad una sosta di calata con due fix, rinviarla, attraversare il crepaccio (II)  e puntare all’albero sulla sinistra dove si sosta.
L5, 40 m.: salire le fessure a destra della sosta, guadagnare la placca e raggiungere la base dell’evidente diedro nero. Scalarlo raggiungendo un chiodo ed uno spit ed uscire a destra (6a+). Tornare a sinistra camminando su cengia e salire un facile diedro fino al cengione erboso. Proseguire verso sinistra fino alla sosta con due fix (sosta di calata).
L6, 30 m.: continuare a sinistra fino alla base di uno spigolino con uno spit alto. Alzarsi (6b+) e raggiungere una fessura e un successivo chiodo. Attraversare a sinistra fin sotto la verticale di un’estetica lama (5c), alzarsi, rinviare il chiodo, scalare tutta la lama proteggendosi sopra di essa con un friend medio (utilizzare la lama solo per la progressione) ed uscire a sinistra (5b). Proseguire dritto puntando ad una piantina (5c, attenzione a non andare fuori via per la presenza di qualche blocco instabile), proteggersi su di essa ed uscire a destra (5c) rinviando una fettuccia al di là dello spigolo. Sostare su chiodo e spit.
L7, 25 m.: alzarsi direttamente sopra la sosta fino ad uno spit sopra un tetto. Affrontare il tetto a sinistra dello spit (6b) con difficile ribaltamento oppure più facilmente a destra (5c) e continuare in placca seguendo gli spit (5c poi più facile) fino alla sosta di calata con due fix.
L8, 20 m.: dirigersi verso destra e risalire il diedro (5b) a destra prestando attenzione alla roccia di scarsa qualità. Proteggersi sullo spit a sinistra ed uscire a sinistra con bella arrampicata su tacche (5c) fino alla sosta (1 spit da integrare con un friend).
L9, 25 m.: salire direttamente dalla sosta (6a) e proseguire su rampa verso destra fino ad un tetto (5c). Uscire dal tetto a sinistra (5c) e poi lungo il bellissimo diedro/fessura (5b) sostando su comoda cengia (nut incastrato da integrare).
L10, 20 m.: salire dritti sopra la sosta sulla fessura/diedro (5c) per tre metri, attraversare in placca e proteggersi prima sul pinetto e poi sopra di esso prima di affrontare un traverso verso destra delicato (6a). Salire verso il tetto ed uscire alla sua sinistra (6b) fino alla pianta che rappresenta la fine della via. Discesa
P { margin-bottom: 0.21cm; }5 corde doppie tra 40 e 55 metri Materiale
Materiale necessario: 2 mezze corde da 60 m., serie completa di friends fino al 3 a partire dagli 000, serie completa di stoppers compresi i micro, allunghi, fettucce lunghe per soste, otto rinvii.
Materiale fisso: 9 spit, 3 chiodi, 4 cordini in via + 11 spit, 2 chiodi, 2 cordoni ed 1 stopper per le soste.




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Bellezza
Primi salitori
Giovanni Pagnoncelli, Tommaso Lamantia, Francesco Vaudo, Marco Tamborino, giugno 2013
Autore scheda
Giovanni Pagnoncelli
Versante
ovest nord ovest
Lunghezza dislivello
305m, 200m dislivello
Difficoltà
6b+, TD

Percorso



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