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Spigolo Faustinelli - Cima Lagoscuro

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Cain Olsen, Guida Alpina

Articolo principale

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Spigolo Faustinelli: @ Cain Olsen

Planetmountain

Bellezza

Primi salitori

Giovanni Faustinelli, 1937

Autore scheda

Cain Olsen, Guida Alpina

Versante

Lunghezza dislivello

210m circa

Quota

3166m

Difficoltà

AD- / II, III con qualche passo di IV (obbl.)

Periodo

luglio - settembre

La grande classica della zona del Tonale, aperto dalla carismatica Guida Alpina di Pezzo, Giovanni Faustinelli nel 1937. Con questa salita si raggiunge la vetta della Cima Lagoscuro dalla quale si può godere di fantastici panorami sui ghiacciai dell'Adamello/Presanella, Ponte di Legno e il gruppo del Cevedale. La discesa si effettua sul Sentiero dei Fiori, una sentiero attrezzato che serviva da prima linea durante la Grande Guerra. Occorre fare un po' di attenzione nel primo tiro: a causa di un crollo recente, la placca è poco proteggibile e rimane un po' sporca a causa dei detriti del vicino canale. La roccia sulle altre lunghezze è molto bella. Tutte le soste hanno 2 chiodi (o un chiodo e un fix).

Accesso generale
Dal Passo del Tonale prendere la telecabina fino al Passo Paradiso e successivamente la seggiovia fino alla Capanna Presena. Accesso
Dalla Capanna Presena si risale la morena in direzione della Cima Lagoscuro, puntando alla base dello spigolo stesso. Itinerario
Il primo tiro risale la placca che si trova tra lo spigolo e il "Canalino del Diavolo" (il canale che si trova a destra dello spigolo). Il secondo tiro sale in diagonale verso sinistra fino a raggiungere lo spigolo. Le successive tre lunghezze, le più spettacolari, sono a cavallo dello spigolo. Gli ultimi 100m, senza via obbligata, possono essere fatti in conserva (I/II grado) fino in cima. Fare molta attenzione ai blocchi instabili in questo tratto. Ore 2 Discesa
Ci sono due possibilità per la discesa. Verso nord si può percorrere il famoso Sentiero attrezzato dei Fiori fino al Passo Castellaccio, poi su morena fino al Passo Paradiso. Oppure nella direzione opposta, dapprima verso sud, poi verso nord sulla ferrata che scende sulla Vedretta del Presena. Dalla base della ferrata, si scende sul piccolo ghiacciaio, poi su morena fino alla seggiovia di Capanna Presena. Materiale
Corda singola 60m (oppure due mezze corde), discensore, fettucce e cordini kevlar, casco, piccola serie friend e dadi, qualche rinvio. Piccozza classica e ramponi per la discesa a inizio stagione.