Io, Giorgio e Ramosa - Rocca Ramusa

David Gallo & Giorgio Iurato
1 / 3
Io, Giorgio e Ramosa
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
David Gallo e Giorgio Iurato il 3/04 e 13/11/2010 (dal basso). Prima libera: David Gallo e Giorgio Iurato il 14/11/2010
Autore scheda
David Gallo & Giorgio Iurato
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
240m
Quota
1270m
Difficoltà
7b max
Difficoltà obbligatoria
6c obbl.

Percorso



Bella e interessante via tra placche e diedri/fessure, con passaggi tecnici ed entusiasmanti su roccia quasi sempre buona, che sale la parete Ovest di Rocca Ramusa, il torrione isolato nei pressi del Bosco della Ficuzza e Rocca Busambra (1613 m), rilievo più alto della catena dei monti Sicani, nonché la cima più alta della Sicilia occidentale.

Arrampicata tecnica su calcare spesso liscio, i fix lungo la vanno integrati con protezioni veloci, panorama incantevole.
Accesso generale
Da Palermo proseguire per Villabate, poi Misilmeri e Marineo per raggiungere Ficuzza. Accesso
Da Ficuzza proseguire in auto verso l'Alpe Cucco, poco dopo individuare a destra una strada sterrata con l'indicazione per l'Alpe Ramosa. Seguirla fino a quando compie alcuni tornanti, al loro termine si trova un cartello in legno con l'indicazione per la Sorgente  dell'Acqua Ammucciata e la Grotta del Romito. Lasciare l'auto e imboccare a piedi una pista forestale che si dirige verso l'evidente parete nord del Pizzo Campana. Giunti quasi a ridosso della parete, in corrispondenza di una curva verso sinistra, abbandonare la pista per seguire una traccia di sentiero che si addentra in piano verso destra.
Prestare attenzione quando la traccia inizia a perdersi tra la vegetazione, cercare di individuare alcuni vecchi segni di vernice rossa sui sassi. Poco dopo aver oltrepassato una rete metallica attraverso un buco, scendere a destra e puntare verso sinistra le bianche pareti, costeggiarle fino ad un canalone. La via attacca proprio al centro a destra di un diedro/fessura obliquo, primo fix poco visibile (segnali) 25 min. dall’auto. Itinerario
L1: 6a+, 35m, 3 fix.
L2: 6c, 35m, 4 fix.
L3: 7b, 40m, 7 fix.
L4: 7a/+, 30m, 4 fix.
L5: 5a, 35m, 1 fix.
L6: 6b, 30m, 5 fix.
L7: 6c+, 35m, 4 fix Discesa
Dall’ultima sosta risalire il crestino spostandosi a sinistra nel canale tra gli alberi, risalirlo e proseguire a  sinistra fino ad individuare un canale, che porta ad un terrazzo, ancora a sinistra su cengie raggiungere gli alberi, da qui seguire l’evidente sentiero che poi si collega più in basso con quello dell’attacco, 50 min. circa dall’auto. Difficile la discesa in doppia dopo il 3° tiro a causa del traverso presente nel 4°. Materiale
Due corda da 50m (oppure una da 80m) 13 rinvii, serie di nut e friend  da piccoli a medi, cordini, casco. Lungo la via sono presenti fix  e anelli inox di calata alle soste




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Primi salitori
David Gallo e Giorgio Iurato il 3/04 e 13/11/2010 (dal basso). Prima libera: David Gallo e Giorgio Iurato il 14/11/2010
Autore scheda
David Gallo & Giorgio Iurato
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
240m
Quota
1270m
Difficoltà
7b max
Difficoltà obbligatoria
6c obbl.

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