Via Calispera - Torre Dusso

Enrico Maioni, Guida Alpina
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Via Calispera: Massimo da Pozzo in azione. Foto di Giuseppe Ghedina
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Massimo Da Pozzo, Tiziano Cipriani e Nadia Dimai estate 2006
Autore scheda
Enrico Maioni, Guida Alpina
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
200m
Quota
2618m
Difficoltà
7c+/8a
Difficoltà obbligatoria
7b
Periodo
Estate

Percorso



Nell'estate 2006 Massimo Da Pozzo, Tiziano Cipriani e Nadia Dimai hanno aperto una nuova e difficile via sulla Torre Dusso (2618 m). Questa cima fa parte del monte denominatao Costa del Role, che culmina in due punte (la Torre Dusso e la Torre Piazzesi, dedicate a due alpinisti veneziani caduti in croda nel 1948) che si innalzano a picco ad Est di Forcella Loschiesuoi e si prolungano a Sud-Est in un costone roccioso (le"Mèscole") che fronteggia il Corvo Alto.
La via si sviluppa su roccia solidissima, è completamente attrezzata a spit e merita indubbiamente una visita. Nonostante siano già trascorsi tre anni dalla sua apertura, solamente in pochi ne sono a conoscenza, come spesso accade per le vie del "Mox".
Il nome scelto dal Da Pozzo per questa via è "Calispera", e viste le difficoltà è richiesto un buon livello in arrampicata (7b obbligatorio).
Accesso generale
Il Passo Giau si raggiunge facilmente da Cortina d’Ampezzo, soluzione ideale per chi proviene dall’autostrada A27. Oppure può essere raggiunto dal versante opposto, salendo da Caprile, per chi proviene dall’Agordino. Accesso
Dal Passo Giau (2233 m) seguire il sentiero numero 436. Raggiunta Forcella Zonia la si oltrpassa per proseguire fino a Forcella Col Piombin, che pure si oltrepassa per immettersi nella Val Cernera. Abbandonare il sentiero numerato e risalire per ghiaione, penetrando in un canalone che porta alla Forcella Loschiesuoi (2470 m - 1 ora e un quarto circa).
Fin qui è possibile arrivare anche partendo da località ex Capanna Ravà, circa tre chilometri sotto il Passo Giau in direzione Cortina, quota 1990 m circa; dal piccolo parcheggio, si segue dapprima il sentiero numerato 436, per poi abbandonarlo e risalire la Val Cernera puntando alla nostra forcella.
Dalla forcella scendere sul versante opposto (Sud) lungo un canale, sulla destra, per circa 100 metri, fino a quando è possibile attraversarlo nel punto più facile. Risalire per facili roccette in direzione della parete Sud della Torre Dusso. L'inizio della via è ben segnalato dalla presenza di uno spit (15 minuti circa da Forcella Loschiesuoi). Itinerario
L1: 6c - 40m
L2: 7b - 35m
L3: 7b+/7c - 30m
L4: 7c+/8a - 35m
L5:6b - 35m
L6: uscita facile Discesa
La via più comoda è quella di abbassarsi lungo il costone roccioso in direzione Est, e raggiungere Forcella Giau. Da qui seguire il sentiero numero 436 (in direzione Nord) che in circa 45 minuti ci permette di raggiungere nuovamente il Passo Giau. Materiale
La via è completamente attrezzata a spit, non servono friends o dadi. Note
Rifugio Passo Giau (2233 m) Tel. 0437 720130 Cartografia
Carta topografica Tabacco - scala 1:25.000 n° 03 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane.




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13/07/2012 Aristomenis Thanopoulos
I wonder why Massimo (I'm a big fan of his (routes), btw) named that one using Greek, but I saw it as a good sign. Indeed I managed to OS all the pitches on 13/8/2011. Difficulty increases pitch by pitch, so you can try the crux one perfectly warmed-up. It took me 1:20'! No chalked holds at all, and a lot of technical sequences, but there are some good rests in between. Conditions were perfect, i.e. atmospherically foggy instead of sweaty sunny. Part A of the approach (up to the forcella) was probably shorter than 1 hour , but part B was a little bit dangerous and took us at least half an hour and a short belaying. Perhaps we missed the correct passage. Descent is steep & can be dangerous, i.e. slippery when (grass is) wet. Rock and route position are perfect and the route is excellent