Costantini - Apollonio - Tofana di Rozes

Planetmountain
1 / 9
Costantini - Apollonio: Tofana di Rozes, Dolomiti
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Ettore Costantini, Renato Apollonio 13/07/1944
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud Ovest
Lunghezza dislivello
500m
Difficoltà
7
Difficoltà obbligatoria
5+ A2

Percorso



È sicuramente la via più famosa e ripetuta della parete, grazie alla sua linea perfetta e alla bellezza dell’arrampicata. Dato lo sviluppo generale e la continuità richiede un buon allenamento. La prima parte della salita segue la fessura che incide il basamento di roccia grigia, fino ad arrivare alla prima cengia da dove è possibile scendere traversando a destra con una serie di doppie nel canale tra il Pilastro ed il Primo Spigolo. Nella parte superiore sono ormai famosi i due difficili tetti e la “schiena di mulo”, spesso bagnata, che costituiscono i tratti chiave della via. In alto l’itinerario traversa a sinistra ed esce in cresta assieme alla Costantini - Ghedina. La via è chiodata, portare una normale dotazione di materiale
Accesso generale
Da Cortina si sale in auto verso il Passo Falzarego, superata la frazione di Pocol; dopo alcuni tornanti, si incontra sulla destra il bivio (indicazioni) da dove parte la stretta strada che sale al rifugio Dibona, ai piedi della Tofana di Rozes. Accesso
Dal rifugio Dibona si raggiunge per sentiero la base del Pilastro (calcolare circa mezz’ora di avvicinamento), la via attacca al centro della parete in corrispondenza di un evidente diedro. Discesa
Si traversa lungo una cengia in direzione del grande sperone di Punta Marietta. Ci si abbassa per ghiaie e gradoni fino alla base di quest’ultimo, per aggirarlo poi su terreno esposto. Si scende quindi tra grandi massi fino al rifugio Giussani. Materiale
La via è chiodata, portare una normale dotazione di materiale.




Commenti

Info

Devi riempire tutti i campi

Grazie per aver aggiunto un commento!
Sarà visibile non appena sarà stato approvato dalla redazione.

Codice di verifica errato

Devi aspettare 2 minuti prima di poter commentare di nuovo.


29/08/2014 Angelo Bon
Caro Checco, gli spit sono rispuntati, qualcuno in sosta, qualcuno di passaggio!
05/09/2008 checco scandolin
Ripetuta dopo tanti anni con tempo mediocre: sempre bella per i passaggi e l'esposizione, anche se ora un po' unta; i chiodi sono più che sufficienti e in genere ancora discreti; gli spit risulterebbero, oltre che fuori luogo, anche assolutamente inutili. E comunque, sulla Rozes, ci sono tante altre vie spittate (purtroppo)
19/06/2007 Piero Pagliani
A parte un'ora di temporale sul traverso finale, è una via superba anche da rifare (infatti l'ho percorsa 2 volte). Non c'era ancora la polemica sugli spit. Mi ricordo sul secondo tetto una fettuccia da brivido. Sulla schiena di mulo non mi ricordo una "chiodatura da denuncia", bensì nessuna chiodatura (ma utili massi incastrati). Avercene di queste vie.
11/09/2006 Larry Torresan
bellissima via in ambiente stupendo, e la schiena di mulo asciutta visto le settimane di sole trascorse buon impegno fisico vista la lunghezza della via ma la giornata permetteva anche di rilassarsi.
Bellezza
Primi salitori
Ettore Costantini, Renato Apollonio 13/07/1944
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud Ovest
Lunghezza dislivello
500m
Difficoltà
7
Difficoltà obbligatoria
5+ A2

Percorso



Itinerari nello stesso gruppo montuoso

Mostra altri in Tofane