Gran Pilastro - Pala di San Martino

Planetmountain
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Gran Pilastro
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Erwin Merlet & Gunther Langes, 1920
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud Ovest
Quota
2982m
Difficoltà
600m
Difficoltà obbligatoria
III, III+, 1 tratto di IV.

Percorso



Una delle Pale più famose e una gran classica di media difficoltà da portare come esempio della magnifica roccia che caratterizza il gruppo: la via che sale l'evidente pilastro posto a sinistra della Forcella Dimai. Viene normalmente percorsa una variante d'attacco aperta dallo stesso Langes che consente di raddrizzare l'itinerario originale, che nella prima parte percorrerebbe il tetro canale tra la Pala di S. Martino e Cima Immink. Si comincia salendo per parete ad una nicchia, quindi per una serie di evidenti camini con 8 lunghezze si perviene ad un intaglio sullo spigolo, dove ci si ricongiunge con l'itinerario dei primi salitori. Si continua per parete e camini, sempre di ottima roccia, fino ad un ripiano. Dopo una facile traversata a sinistra si continua a salire lungamente per l'articolato pilastro. Superata una fessura-diedro, si prosegue verso sinistra e quindi si perviene per un camino ad una terrazza. Per facili rocce si raggiunge la cima del pilastro, e quindi traversando a sinistra ad una forcella e, per sfasciumi, alla vetta. La via del Gran Pilastro è sicuramente di gran soddisfazione, ma occorre affrontarla ben allenati per la lunghezza e per la lunga e complessa discesa. Provvidenziale a proposito è il bivacco delle Guide di S. Martino, eretto sulla cima nel 1968.
Accesso
Dal rif. Rosetta per sentiero 702 fino a traversare sotto la parete della Pala. Oppure dal Rif. Pradidali scavalcando il Passo di Ball. L'attacco della variante Langes è circa 50 metri, a sinistra, del canale tra la Pala di S. Martino e la Cima Immink Discesa
La lunga e complessa discesa compie la traversata dei 6 pinnacoli che contornano l'affilata cresta NNE che degrada sull'altopiano delle Pale. La via è segnata con bolli rossi. Lungo la cresta in direzione NE poi per gradoni (tracce) si scende verso il limite della parete Nord fino al primo dei pinnacoli che si aggira a sinistra. Dall'intaglio del secondo aggirandolo a sinistra si trova l'anello per la calata in doppia. I quattro successivi pinnacoli si aggirano a sinistra per poi risalire a quota 2835. Da qui si scende per ripide rocce fino al sentiero 709 e al rifugio Rosetta. Materiale
Normale dotazione alpinistica. Portare friends e cordini per le clessidre. Note
Itinerario pubblicato in Alp Grandi Montagne #20 Pale di San Martino




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