Colonne d'Ercole - Punta Tissi, Civetta

Nicola Tondini, Guide Alpina
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Colonne d'Ercole
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Alessandro Baù, Alessandro Beber, Nicola Tondini 2009 -2012. Prima libera: 07/08 settembre 2012 Baù, Beber e Tondini
Autore scheda
Nicola Tondini, Guide Alpina
Versante
Nord Ovest
Lunghezza dislivello
1210m, 29 tiri
Difficoltà
IX (7c) R3/4; VI. EX+ (tecnica; chiodatura; ambiente. Complessiva)
Difficoltà obbligatoria
VIII+ (7a+)

Percorso



Bellissiva via sulla Punta Tissi nel cuore della grande Nord Ovest della Civetta aperta in più riprese tra il 2009 e 2012 da Alessandro Baù, Alessandro Beber, Nicola Tondini  che diventerà un riferimento per le Dolomiti. La via è stata aperta soltanto con chiodi normali e difficoltà fino a IX e poi liberata integralmente il 7 e 8 settembre 2012 dagli apritori.

La via è stata aperta esclusivamente in arrampicata libera (senza alcun passo in artificiale). Per posizionare i chiodi, sono stati utilizzati i cliff. Non sono stati fatti resting aggiuntivi su cliff tra una protezione e l’altra, né passi in artificiale.
Accesso generale
Dal rifugio Coldai o dal rifugio Tissi (consigliato per studiare bene l’itinerario la sera prima). Accesso
La via attacca alla fine di un piccolo colatoio, che si sale slegati, che divide a metà un contrafforte alla base della parete, a sinistra dell’attacco del Philip-Flamm. Da qui si prosegue per un tiro in traverso, per un altro tiro in diagonale e per un altro ancora in traverso fino ad arrivare ad una piccola cengia, da dove iniziano le difficoltà. Questa prima parte, come il tiro successivo sono in comune con la via “Martini-Leoni-Tranquillini”. Itinerario


Dettaglio tiri

lunghezza – difficoltà

Materiale lasciato

sul tiro

Materiale lasciato in sosta

Note

 


30m

III+ un passo




L1

55m

IV


2 chiodi

In comune con la “Martini”

L2

60m

III+


2 chiodi

In comune con la “Martini”

L3

35m

II


2 chiodi

In comune con la “Martini”

L4

40m

V+

2 chiodi

3 chiodi

In comune con la “Martini”

L5

60m

VI+


4 chiodi

Roccia delicata

L6

35m

VII-



Sosta su 2 x 4,0 e 1 x 3,0

L7

30m

VII+


1 chiodo

Sosta su chiodo e spuntone

L8

50m

VIII

5 chiodi

2 chiodi

In sosta aggiungere un 4,0

L9

30m

VII-

1 chiodo

3 chiodi

 

L10

60m

VII+

1 chiodo

2 chiodi

 

L11

15m

II


2 chiodi

Posto da bivacco

L12

35m

IX-

3 chiodi

3 chiodi

In sosta si può aggiungere un nut

L13

50m

IX-

4 chiodi

2 chiodi

 

L14

35m

VIII/VIII+

4 chiodi; 1 nut

3 chiodi

Sosta molto scomoda

L15

40m

IX

5 chiodi

1 chiodo

In sosta aggiungere un 1,0 o 0,75

L16

15m

I


2 chiodi

Posto da bivacco

L17

35m

IX-

9 chiodi; 1 clessidra

2 chiodi

 

L18

35m

VIII+/IX-

2 chiodi

2 chiodi

In sosta aggiungere un 1,0 e un 2,0

L19

40m

VII

5 chiodi

1 chiodo

Roccia delicata. In sosta un 0,4 e un 0,75

L20

60m

VI-

3 chiodi

2 chiodi

 

L21

50m

VII+

7 chiodi

3 chiodi

Un tratto di roccia delicata

L22

60m

VII+

6 chiodi; 1 clessidra

2 chiodi

 

L23

30m

III+


1 chiodo

In sosta aggiungere un 0,4. Posto da bivacco

L24

35m

VI+

1 chiodo

2 chiodi

Posto da bivacco

L25

15m

II


2 chiodi

 

L26

55m

VIII-

3 chiodi

2 chiodi

 

L27

30m

VIII

1 chiodo

2 chiodi

 

L28

30m

VIII

2 chiodi; 1 clessidra

2 chiodi

 

L29

60m

VI+

1 chiodo


Sosta su grande masso


Discesa
Conviene scendere un tratto della ferrata Alleghesi, fino al raccordo attrezzato che porta al Rifugio Torrani. Da qui per la via normale scendere a Malga “La Grava” o a Pecol Vecchio. Oppure scendere per la ferrata degli Alleghesi e tornare al Rifugio Coldai. Materiale
Materiale utilizzato e lasciato in parete: 65 chiodi di via e 50 di sosta (+ i 9 già presenti della via Martini)
Materiale da portare: 2 corde da 60m; kevlar e fettucce; tricam; microfriends; Friends Camelot/BD (2 serie dal 0,4 a 4,0) o analoghi DMM. Le 2 serie fino al 2,0 e un 3,0 sono utili in quasi tutti i tiri. Portare un 4,0 per i tiri L9, L10, L12, L14  Portare il doppio 3,0 e il doppio 4,0 per la sosta di L6 e il tiro e sosta di L8.





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25/06/2015 Alex Walpoth
Grandissima via, la nostra più bella finora nelle Dolomiti. Siamo rimasti colpiti dalla roccia eccezzionale, l'ambiente selvaggio e la bellissima intuizione di Beber Baù e Tondini nel trovare la linea e creare una via protetta benissimo solo con chiodi normali (non va frainteso, ci sono molti passaggi difficili da eseguire parecchi metri sopra l'ultima protezione). Più informazioni sulla nostra ripetizione nell'articolo pubblicato a settembre 2014; come spesso mi sono venuti in mente ricordi di questa via e sentivo il bisogno di sottolineare un'altra volta la bellezza! Sono convinto che diventerà un punto di riferimento nelle Dolomiti, sono curioso chi saranno i prossimi ripetitori, conosco una cordata che ci pensa e magari si sta già preparando ;) Buona fortuna e bella scalata!
Bellezza
Primi salitori
Alessandro Baù, Alessandro Beber, Nicola Tondini 2009 -2012. Prima libera: 07/08 settembre 2012 Baù, Beber e Tondini
Autore scheda
Nicola Tondini, Guide Alpina
Versante
Nord Ovest
Lunghezza dislivello
1210m, 29 tiri
Difficoltà
IX (7c) R3/4; VI. EX+ (tecnica; chiodatura; ambiente. Complessiva)
Difficoltà obbligatoria
VIII+ (7a+)

Percorso



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