GraMitico 2017, perché il Comune di Daone ha scelto di puntare sull'Outdoor. Intervista al Sindaco Ketty Pellizzari

Dighe ed elettricità, poi cascate, massi e sentieri. Gli ultimi 15 anni hanno visto la Valle di Daone (TN) rendersi protagonista di un cambiamento che potremmo quasi definire epocale: dagli investimenti nelle fonti di energia a quelli in attività outdoor, con un occhio di riguardo per il boulder e il trekking.
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Arrampicata boulder in Valle di Daone
archivio GraMitico

Aggiornamento del 15/09/2017 - Causa maltempo è stato annullato l’edizione di #GraMitico 2017.

Dighe ed elettricità, poi cascate, massi e sentieri. Gli ultimi 15 anni hanno visto la Valle di Daone (TN) rendersi protagonista di un cambiamento che potremmo quasi definire epocale: dagli investimenti nelle fonti di energia a quelli in attività outdoor, con un occhio di riguardo per il boulder e il trekking.

Se, difatti, fino ai primi anni 2000 la Valle trentina era conosciuta per le centrali di energia idroelettrica, le gare di Coppa del mondo di Speed e per la possibilità di arrampicata su ghiaccio, oggi si offre a un pubblico più vasto attraverso la pianificazione di attività ed eventi outdoor, come GraMitico - raduno boulder che il 9 e 10 settembre giungerà alla sua quarta edizione.

La spinta per aprire la Valle agli appassionati delle attività all’aria aperta è stata in primo luogo offerta dal Comune di Valdaone. Ci siamo chiesti, quindi, perché un comune volesse investire in tale tipo di attività e per rispondere abbiamo scelto di dare la parola direttamente a Ketty Pellizzari - Sindaco di Valdaone - e ad Angelo Seneci - consulente tecnico del progetto - che ci hanno risposto così.

Come nasce l'idea di GraMitico e a chi si rivolge?
Ketty Pellizzari: GraMitico è un tassello di un progetto più ampio di valorizzazione dell’offerta turistica della Valle di Daone, un progetto che punta a creare una serie di opportunità di vacanza per gli appassionati delle attività sportive all’aria aperta, dall’escursionismo, all’arrampicata, alla mountain bike, in particolare per le famiglie che qui trovano una valle dove a regnare è ancora la natura e dove le strutture ricettive sono a loro misura.

Dai primi anni 2000 i boulderisti hanno iniziato a frequentare in modo importante la Valle di Daone, scoprendo almeno sei grandi aree di pratica e pulendo centinaia di massi granitici, era quindi logico che nel momento in cui l’amministrazione comunale ha deciso di puntare sul turismo outdoor per lo sviluppo della valle, questa fosse la prima attività presa in considerazione.

Abbiamo anche in questo caso declinato la nostra offerta verso le famiglie ed abbiamo allestito il Boulder Park e GraMitico come evento per promuoverlo, un raduno che - pur rivolgendosi a tutta la comunità del boulder - strizza un occhio alle famiglie ed ai nuovi arrivati, con attività pensate ad hoc per loro.

Potete spiegarci in cosa consiste la proposta del Boulder Park ?
Angelo Seneci:
Il Boulder Park è dedicato a quanti si sono avvicinati all’arrampicata boulder nelle sale indoor e vogliono scoprire la magia di praticare la scalata sui massi tra le foreste e cascate della Valle di Daone. Pensando a questi appassionati, che spesso praticano l’arrampicata con puro spirito ricreativo, abbiamo progettato e realizzato il Boulder Park "La Plana".

Abbiamo non solo ripulito anche i blocchi più facili ed alla portata di tutti, ma livellato la base e disteso un letto di corteccia, sistemato e segnalato i sentieri di collegamento. Due circuiti di 22 blocchi, segnalati con targhette di diverso colore – giallo per il facile e blu per il medio - portano alla scoperta dell’intero Boulder Park con una graduale introduzione al boulder sul granito della Valle di Daone. Un circuito speciale è dedicato ai più piccoli che, seguendo le impronte della lince, alterneranno le attraversate sui tronchi, alle brevi scalate, ai salti di masso in masso, scoprendo ad ogni passo nuovi equilibri e movimenti.

Perchè il Comune ha puntato sull’Outdoor come risorsa turistica ?
Ketty Pellizzari:
La scelta è insita nelle caratteristiche della nostra valle, integra e autentica, che offre naturalmente la possibilità di scoprire paesaggi speciali, trekking, bici, arrampicata: questi i modi per viverla pienamente. In particolare si è voluto porre attenzione al mondo dell’outdoor pensando quindi a quei turisti che praticano lo sport all’aria aperta in modo ricreativo. In questo contesto sono stati individuati interventi volti a valorizzare non solo spazi naturali - massi granitici, cascate - ma anche antichi itinerari utilizzati un tempo per l'alpeggio, spesso da tempo abbandonati. Questo progetto ha l'obbiettivo di sviluppare una nuova economia turistica in Valle di Daone, certamente complementare, ma capace di generare opportunità di impresa per i giovani della valle.

Parallelamente allo sviluppo di attività outdoor avete messo in atto opere volte alla tutela dell'ambiente che le ospita?
Ketty Pellizzari:
La Valle di Daone è sicuramente un’area ad elevato valore ambientale, un territorio da valorizzare appunto per quello che è: un luogo che deve mantenere tali le proprie bellezze. Il tanto decantato "turismo sostenibile" è poi questo - mi pare – la sostenibilità è un modo di provare a fare turismo, è far sì che sia risorsa economica, sociale e culturale, ma soprattutto amore e rispetto per il proprio territorio, risorsa da preservare e da mantenere curato ed esteticamente apprezzabile.

L’aumento dei flussi di questi ultimi obbliga a definire regole, realizzare strutture e fornire servizi per contenere l’impatto: tra i primi il divieto di accesso in auto, campeggio ed accensione fuochi; tra i secondi la realizzazione di toilette e parcheggi dedicati. Si penserà anche a zone di campeggio, sebbene le procedure amministrative non consentono l’immediatezza di questi interventi, la zona viene comunque manutenuta ogni anno per poter garantire una fruizione ottimale a chi decide di scoprire il nostro Boulder Park.

Avete pensato a soluzioni che permettano di ovviare alla stagionalità dei flussi turistici per rendere la Valdaone uno spot fruibile tutto l'anno?
Ketty Pellizzari: La Valle è già fruibile da aprile a fine ottobre e la realizzazione delle opere previste nel Piano di Sviluppo del Turismo Outdoor mira essenzialmente ad offrire una molteplicità di attività che stimolino il turismo residenziale ed non il mordi e fuggi giornaliero. L’obiettivo è quello di offrire un percorso esperienziale che coinvolge tutta la valle e che possa "riempire" un week-end lungo o - perché no - una settimana. Nel periodo invernale la nostra valle ospita gli ice climbers più coraggiosi che scalano le nostre belle cascate di ghiaccio, è sicuramente uno sport di nicchia. Altre potenzialità della valle del periodo invernale potranno svilupparsi nel momento in cui l’offerta estiva si sarà consolidata.

Avete già in mente nuovi progetti che potete anticiparci?
Ketty Pellizzari:
La località Pracul è stata individuata come il cuore del progetto di sviluppo della media valle, qui sarà allestito il Centro Visitatori del Parco Adamello Brenta, con una annessa struttura ricettiva e di ristorazione. Sarà il cuore della proposta outdoor della Valle di Daone ed attorno si svilupperanno le diverse proposte: alcune sono già operative come il Boulder Park, il percorso storico/etnografico e le decine di sentieri perfettamente tenuti dalla SAT di Daone, mentre la prossima primavera saranno pronti l’Acroriver, un percorso acrobatico lungo la Cascata di Lert ed una falesia attrezzata per arrampicata sportiva. Nel medio periodo abbiamo in programma un itinerario attrezzato nei pressi di una delle più belle ed impressionanti cascate della Valle e l’attrezzatura di nuove falesie. Nel corso della prossima primavera sarà poi completata la posa della segnaletica lungo gli itinerari di mountain bike che fanno parte della Rete MTB del Trentino e mettono i comunicazione la Valle di Daone con l’intera Valle del Chiese. Stiamo inoltre pianificando un servizio di navette per accedere ad un percorso ciclabile di 20 km tra boschi di larici, pascoli di alta montagna e malghe dove è possibile ancora vivere l’alpeggio.

Intervista di Giulia Mondello 

Info: www.valdaonexperience.it
 e Facebook Gramitico Valdaone e Instagram Gramitico 

Sponsor: Ferrino e La Sportiva


SCHEDA: Valle di Daone Boulder


Note:
Expo.Planetmountain
Ferrino
La Sportiva



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