World Cup difficulty: a Imst vincono Flavio Crespi e Angela Eiter

L'1/05 a Imst (AUT) la terza tappa della Coppa del Mondo Difficoltà è stata vinta da Flavio Crespi e Angela Eiter.
Due ancora al comando! Flavio Crespi e Angela Eiter, ancora loro, sul gradino più alto della terza tornata della Coppa del Mondo Lead (già difficoltà) di Imst. Ancora loro, l’italiano e l’austriaca, sono i protagonisti assoluti di questa partenza che, con una progressione che non ammette repliche, li vede saldamente in testa alla classifica della Worl Cup 2005. 2 vittorie (a Veliko Tarnovo e Imst) e un secondo posto (a Puurs), per Flavio. Tre vittorie su tre gare per Angela. Anche se la maratona è ancora lunga, anche se quest’anno c’è di mezo il Campionato del Mondo, non si può nascondere che ad un terzo del cammino Crespi ed Eiter sono i leader indiscussi della Difficoltà.

“Questa volta proprio non me l’aspettavo. Non mi sentivo al 100%” dice Flavio. Non erano delle buone sensazioni quelle che aveva alla vigilia, insomma. Ma Flavio inizia subito alla grande con un fondamentale top nei quarti in quella che si rivelerà anche “la via più difficile della gara.” Tant’è che la superano solo in 5: Crespi, appunto, seguito dai super campioni Tomás Mrazek e Alexandre Chabot, dalla rivelazione dell’anno l’olandese Jorg Verhoeven e dall’incredibile Luca Zardini.

In semifinale, poi, sarà Mrazek che con un capolavoro di perfezione trova una solitaria catena, mentre Crespi gli è subito dietro insieme a Ramón Julián Puigblanque che raggiunge la sua stessa altezza. Subito dietro lo svizzero Cédric Lachat e Alexandre Chabot. Come dire che la gara era assolutamente aperta.
In finale a Mrazek, Crespi, Puigblanque, Lachat e Chabot si aggiungono anche lo spagnolo Usobiaga, l’austriaco Fischhuber e il francese Millet. Uno sfortunato Zardini, invece, per un soffio non ce la fa a passare il secondo turno, ed è il primo degli esclusi. Per Flavio non è facile. Parte per penultimo, dietro a lui c’è il solo Mrazek, e dall’isolamento si capisce che tutti gli altri sono andati in alto, molto in alto. Ramon Julien ha fatto addirittura il top.

A questo punto per Flavio era obbligatorio correre per afferrare la catena. E così farà. Anche se “Mi aspettavo delle vie più lunghe, meno intense. In media le vie di Imst non superavano i 45 movimenti, mentre io mi ero preparato per percorsi molto più lunghi”, ci confida Crespi. Ma non è questa forse la classe che contraddistingue un campione: saper affrontare la gara di momento in momento dando il meglio? Una dote che a Flavio non manca e che, invece, ancora una volta ha difettato a Mrazek, sicuramente un grandissimo campione ma che, anche a Imst, in finale si è perso in tanti piccoli errori gettando al vento tutto il vantaggio della sua perfetta corsa in semifinale. Tomasz, sempre più genio e sregolatezza, termina così all’ottavo posto. Mentre Puigblanque è 2°, Usobiaga 3°, Lachat 4°, Chabot 5°, Fischhuber 6°, Millet 7°. E, Crespi trionfa per seconda volta in tre gare e per la terza volta su tre sale sul podio: uno score impensabile solo due mesi fa, un evento storico per l’arrampicata italiana.

Anche la gara femminile vive di palpiti e incertezze. Di duelli che si consumano tra alti e bassi delle protagoniste. Con Angela Eiter che, dopo il top del primo turno, incappa in una semifinale che la fa scivolare al 4° posto provvisorio. Con Sandrine Levet e Maja Vidmar uniche due ad afferrano il top del secondo turno, e a presentarsi all’ultima frazione con il percorso netto di due catene su due vie. Mentre una Muriel Sarkany, irriconoscibile, strappa all’ultimo il biglietto per la finale. Cosa che non riesce alla nostra Jenny Lavarda alla fine 15a. Poi Angela Eiter risolve il tutto: è suo l’unico top della finale che le consegna la terza vittoria consecutiva e l’en plain stagionale. Dietro a lei una monumentale Sandrine Levet, che quest’anno tenta il colpaccio dell’accoppiata Boulder più Lead, arriva seconda davanti a una sempre più concreta Maja Vidmar. Poi nell’ordine le altre, con l’ucraina Shalagina 4a, la francese Ciavaldini 5a, la slovena Franko 6a, la belga Sarkany 7a, l’austriaca Saurwein 8a e la slovena Gross 9a.

Ora Flavio Crespi è saldamente in testa alla classifica generale di Coppa con un vantaggio di 60 punti da Puigblanque e 115 da Lachat. Mentre Zardini è 6° davanti a Chabot (7°) e Mrazek (8°). La classifica femminile vede invece Angela Eiter in fuga con 114 punti dalla Ciavaldini e 119 dalla Vidmar, mentre la Levet e la Sarkany sono rispettivamente 5a e 6a.

Questa la sintesi di Flavio Crespi: “Il viaggio della Coppa è ancora lunghissimo. Per questo il mio obiettivo è arrivare sempre in finale. E vado avanti, gara dopo gara, concentrandomi su un problema alla volta senza pensare troppo al futuro. Affronterò anche il mondiale con questo spirito. D’altra parte questo è sempre stato il mio atteggiamento. Anche perché ogni gara è una storia a parte. Ci sono un sacco di variabili e almeno 5 atleti che di volta in volta possono giocarsela alla pari. Vedremo…” Si vedremo. Intanto “avanti tutta”, sempre così. E, da italiani, godiamoci questo campione e questi risultati!

La storia continua con la prossima tappa, arrivederci a Zurigo il 24 e 25 giugno.



Classifica maschile - Imst (AUT)
1 Crespi Flavio ITA
2 Puigblanque Ramón Julián ESP
3 Usobiaga Patxi ESP
4 Lachat Cédric SUI
5 Chabot Alexandre FRA
6 Fischhuber Kilian AUT
7 Millet Sylvain FRA
8 Mrázek Tomás CZE
9 Zardini Luca ITA
10 Pouvreau Gérome FRA
11 Petrenko Maxim UKR
12 Bindhammer Christian GER
13 Sapey Anthony SUI
14 Hoppe Markus GER
15 Midtboe Magnus NOR
16 Dugit Fabien FRA
17 Valjavec Tomaz SLO
18 Repcik Juraj SVK
19 Krastev Ivailo BUL
20 Verhoeven Jorg NED
21 Fichtinger Reinhard AUT
22 Droetto Fabrizio ITA
22 Fuselier Mickael FRA
24 Bindhammer Andreas GER
25 Wszolek Marcin POL
26 Desgranges Romain FRA
27 Marin Garcia Eduard ESP
28 Becan Klemen SLO
29 Dugit Stephane FRA
30 Caude David FRA
30 Lo Piccolo Cédric FRA
30 Oleksy Tomasz POL
30 Preußler Timo GER
34 Sova Matej SLO
35 Pfanner Andreas AUT
36 Bosma Peter SWE
36 De Girolamo Vincent FRA
38 Manzanedo César Ciudad ESP
39 Titov Vyacheslav UKR
40 Kuess Mario AUT
40 Leitman Marek SVK
40 Malina Václav CZE
40 Neyer Thomas AUT
40 Svub Ondrej SVK
45 Winkler Daniel SUI
46 Gambaro Matteo ITA
47 Jung Daniel GER
48 Amann Mark AUT
48 Wagner Roland AUT
50 Hemund Kevin SUI
50 Jaggi Martin SUI
50 Reis Jürgen AUT
53 Hiramatsu Kosuke JPN
53 Schmid Thomas SUI
55 Tsuiki Takaaki JPN
55 Unterrainer Günther AUT
57 Breitenlechner Maximilian AUT
58 Buchauer Konrad AUT
59 Gouveia Anderson BRA
60 Thorbjoernsen Kristoffer Kvamme NOR
61 Gartmann Tobias GER

Classifica femminile - Imst (AUT)
1 Eiter Angela AUT
2 Levet Sandrine FRA
3 Vidmar Maja SLO
4 Shalagina Olha UKR
5 Ciavaldini Caroline FRA
6 Franko Lucjia SLO
7 Sarkany Muriel BEL
8 Saurwein Katharina AUT
9 Gros Natalija SLO
10 Kryvonis Olena UKR
11 Eyer Alexandra SUI
12 Harington Emily USA
13 Markovic Mina SLO
14 Crouvisier Stéphanie FRA
15 Lavarda Jenny ITA
16 Malamid Evguenia RUS
17 Stöhr Anna AUT
18 Bacher Barbara AUT
18 Uhden Marietta GER
20 Januel Caroline FRA
21 Cufar Martina SLO
22 Graftiaux Chloé BEL
23 Benetti Lisa ITA
24 Louis Stéphanie SUI
25 Giroux Elodie FRA
26 Raffetseder Gerda AUT
27 Knoche Lisa GER
28 Iovane Luisa ITA
28 Ruh Nadine GER
30 Etter Susanne SUI
31 Matthews Sarah AUS
31 Stendal Linn Karin NOR
33 Asher Elizabeth USA
33 Caprez Nina SUI
33 Mittelmann Irina GER
36 Van Landeghem Sandrine FRA
37 Schranz Barbara AUT
38 Piola Anouk SUI
39 Chudobova Katerina CZE
40 Hammeraas Sunniva NOR
41 Harnisch Martina AUT
Portfolio Giulio Malfer
Flavio Crespi

World Cup Leads 2005

terza prova

Imst (AUT)
27-28 maggio

Angela Eiter
Ramón Julián Puigblanque
Angela Eiter
Nelle foto dall'alto:
Flavio Crespi; Angela Eiter; Mrázek Tomás; Sandrine Levet
Foto Giulio Malfer (World Cup Imst 2005)


Portfolio Giulio Malfer
sito ufficiale World Cup Imst
World Cup Lead
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Note:  



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