Red Bull X-Alps 2013, gli italiani in gara: Peter Gebhard

Classe 1985, Peter Gebhard si presenta il prossimo 7 luglio per la prima volta alla griglia di partenza del Red Bull X-Alps 2013. Assieme agli altri due italiani in gara, Aaron Durogati e l'espertissimo Andy Frötscher, il gardenese volerà in parapendio e correrà attraverso le Alpi, da Salisburgo al Principato di Monaco.
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Classe 1985, Peter Gebhard si presenta il prossimo 7 luglio per la prima volta alla griglia di partenza del Red Bull X-Alps 2013.
archivio Peter Gebhard
Peter Gebhard è fortunato ad essere vivo. Nel 2008 ha avuto un brutto incidente in volo ed è stato costretto ad un lancio di salvataggio. E’ atterrato male e si è rotto due vertebre. Ma Peter è molto determinato e l’anno successivo è tornato, competendo nella World Cup di Corea e piazzandosi in 7° posizione. Da allora ha continuato a rappresentare la squadra italiana. A luglio 2012 ha stabilito il record di volo di 277 km in 9.5 ore attraverso l’Austria e le Alpi italiane. Questo sarà il suo primo Red Bull X-Alps.

Quando e perché hai iniziato a praticare il parapendio?
Ho iniziato a fare parapendio nel 2002. Volare è sempre stato il mio sogno fin da bambino. Inizialmente ho cominciato con il modellismo (aeroplanini radiocomandati) e finalmente, all’età di 17 anni, ho cominciato a vivere il mio sogno in prima persona.

Qual è la tua esperienza legata all’alpinismo?
Vivo nelle Dolomiti e quindi l’alpinismo è una parte importante della mia vita. Durante l’estate arrampico, seguo vie ferrate e pratico alcune escursioni e voli sulle cime del Sud Tirolo (per esempio l’Ortler, 3.905 m) Durante l’inverno lo ski touring rappresenta un buon allenamento ed è anche molto divertente.

Qual è la tua esperienza legata al parapendio?
Da quando ho iniziato a volare nel 2002, volo circa 200 ore all’anno. Dal 2005 al 2008 ho fatto soprattutto voli XC (Cross-Country flying). Dal 2009 in poi ho preso parte a competizioni nazionali e internazionali. Da un lato, i voli XC mi hanno aiutato a imparare a prendere le mie decisioni prima e durante il volo, dall’altro le competizioni hanno migliorato la mia velocità.

Qual è la tua esperienza sportiva legata all’adventure racing e all’endurance?
Ho partecipato ad alcune competizioni di camminata e volo in Italia. Nel mio tempo libero ho preso parte ad alcune avventure, come ad esempio i tre giorni di viaggio da Brixen a Feltre con ritorno a Trento, solo volando e camminando. Altri viaggi della durata di un giorno mi hanno aiutato ad avvicinarmi al Red Bull X-Alps.

Com’è la tua settimana tipica di allenamento?
Durante l’estate faccio molte camminate e voli. Con i miei amici facciamo arrampicate e seguiamo vie ferrate. In inverno lo ski touring è un allenamento efficace e divertente. Anche andare in palestra fa parte del mio allenamento invernale.

Qual è stata la tua migliore e peggiore avventura/volo?
La migliore… ci sono stati tanti bei momenti… uno di questi è stato atterrare su una cima, dormire lì nella mia tenda e riprendere a volare il giorno dopo all’alba! La peggiore: il mio incidente nel 2008, durante la caduta l’impatto con il suolo è stato così forte che mi sono rotto due vertebre.

Di quali momenti sportivi vai maggiormente fiero?
Aver stabilito il nuovo record mondiale volando per più di 9.5 ore per 177km! (FAI triangle). Il mio ritorno nel 2009 (dopo l’incidente) alla Worldcup Coreana. Sono arrivato 7° e mi sono qualificato per la Superfinal.

Quando e come hai sentito parlare per la prima volta del Red Bull X-Alps?
Dal 2003 sono un fan del Red Bull X-Alps

Hai già gareggiato nella Red Bull X-Alps, e se sì, quando?
No

Cosa ti attira del Red Bull X-Alps?
Arrivare al limite! E l’avventura di volare e camminare in Europa e a casa mia, nel Sud Tirolo!

Quale sarà la tua strategia durante la gara?
La mia strategia è quella di arrivare perfettamente preparato, mentalmente e fisicamente. Durante la gara voglio essere in grado di gestire ogni tipo di inconveniente in modo da arrivare a Monaco. Non voglio arrendermi!

In media, più di un terzo dei partecipanti al Red Bull X-Alps non riescono a finire la gara. Perché pensi di farcela?
Perché sono forte mentalmente e fisicamente e perché lo voglio davvero!

Cosa ti spaventa di più dell’evento?
Fallire per colpa di uno stupido errore!

Hai mai fatto qualcosa di questa portata prima d’ora?
La Coppa Mondiale di Parapendio è stata molto importante per me, ma il Red Bull X-Alpes è qualcosa di speciale. Penso che sarà l’avventura della mia vita!




SCHEDA PETER GEBHARD

Nazionalità: italiana
Data di nascita: 01/01/1985
Città: St. Ulrich – Val Gardena
Paese: Italia
Professione: progettatore meccanico per impianti eolici
Sito: www.gebhardpeter.it

Curriculum
Membro della squadra nazionale italiana nel 2012.
2° posto nella Classifica Totale Italiana del 2012.
4° posto nei Campionati Italiani del 2012.
1° posto nella Lega Meduno 2012, 11° posto nella Macedonia Worldcup del 2012.
2° posto nei Campionati Austriaci, 2° posto nella Classifica Totale Italiana del 2011.
10° posto nella Coppa mondiale della Corea del 2011.
8° posto nella Classifica Totale Mondiale del 2010.
9° posto nella Coppa Italiana del 2010.
4° posto nella Coppa Mondiale del Giappone del 2010.
7° posto nella Coppa del Mondo della Korea del 2009.
Cross Country: 277km FAI Triangle World Record (XContest) nel 2010, 247km andata e ritorno nel 2008


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