Arrampicata sportiva, Campionato lombardo, 3a Prova

Giovanna Pozzoli e Roberto Colonnetti vincono a Lanzada la 3a e ultima prova del Campionato lombardo. La Pozzuoli e Roberto Colonnetti sono i nuovi campioni regionali.
25 maggio, notte fonda. Il diluvio universale si rovescia sul parcheggio antistante la struttura all’aperto, già animato dalla presenza dei primi furgoni e home mobil dei climber. Serpeggia comunque l’ottimismo, nonostante nessuno punterebbe 1 euro sulla possibilità di svolgere la gara il giorno seguente. Ed invece, puntuali all’appello, la mattina del 26 maggio una folta schiera di figli della plastica - e non solo! – ciaccola allegramente nell’area iscrizioni. Per molti è dal mese scorso, dalla prova dell’Aprica, che non ci si vede, ed il tempo da colmare è tanto!

Alle 10.30 circa parte la prova di qualificazione degli atleti della categoria maschile. La musica impazza, lo speaker nonché tracciatore Giacomo Cominotti si rivela degno – e meglio – degli anchorman di Sanremo, condendo di umoristici aneddoti il commento alla gara ed ai partecipanti.
Così scopriamo che Mauro Rizzi è il giardiniere più forte d’Italia, Luca Passini l’idraulico più forte, www.ditarcuate.com il sito CULT dei climber lombardi, Diego Sirtori stringe le prese alla Mrazek, insomma ce n’è proprio per tutti!

Ma andiamo per ordine: Giacomo ha tracciato duro, molto duro anche in qualifica. Così il solo e solito super-tonico Roberto Colonnetti arriva in catena, seguito in una manciata di prese da tutti migliori che perciò citiamo in ordine alfabetico: Mosca, Passini, Rizzi, Sirtori e Tavola. Nessuna sorpresa dunque, se si esclude la sfortunata prova del 14enne Alberto Liscidini che per la prima volta nella sua già ricca carriera manca l’ingresso in finale nel Regionale.
E’ dunque il turno delle atlete a cimentarsi nella prima prova flash dimostrata da Mr Giacomo-sempre-in-forma. Su una via subito strapiombante, mai banale, spiccano le due atlete di punta che si concedono, concentratissime, quella che al pubblico è sembrata una passeggiata fin quasi la catena. Promettente anche la prova dell’esordiente Chiara Mazzoleni che supera la prima temibile pancia che ferma invece la corsa – si fa per dire -di Nicoletta Costi e Pamela Guerinoni.

Un breve intervallo prelude alla seconda prova femminile, sulla torre centrale della struttura, un tracciato superlativo, molto vario, che si snoda dalle placche iniziali zigzagando astutamente fino al soffitto – di impegnativa esecuzione ed interpretazione. La classe ed ottima preparazione atletica di Barbara e Giovanna non danno scampo alle altre concorrenti, ma lasciano il pubblico fino all’ultimo col fiato sospeso: una presa le dividerà nel verdetto finale! Nicoletta rimonta posizioni sulla placca a lei più congeniale variando così leggermente la classifica al termine delle due prove. Sentita l’assenza in gara di Cristina Alvazzi, Desiré Girgenti, Marina Lechi, Sara Mariani, Marina Pauli, Lucia Pizzatti e Barbara Vercellini, impegnate rispettivamente con un tiro duro alla Maddalena, una bimba in via di allestimento, la nuova Honda CBR, un esame universitario, la splendida Alice, la squadra di giovani climber di cui è allenatrice e non sappiamo che altro!

E’ così ora della finale maschile. Gli atleti escono in ordine inverso di classifica e precisi come li ha spareggiati la via di qualificazione raggiungono vieppiù prese più alte. Così riescono ad uscire dalla torre di destra e affrontare il soffitto solo i primi 5 (con l’eccezione di Mauro Rizzi, uno dei favoriti). Neno Tavola abbandona per primo per un piccolo errore di impostazione all’inizio del soffitto; allo stesso modo, un errore di interpretazione “inchioda” in una posizione senza via d’uscita un esterrefatto e ancora pieno di biella Marco Mosca (è ancora lì che si chiede come possa essersi girato dalla parte sbagliata!); una presa in più per Luca Passini che sale sul podio. Solo i primi due classificati riescono ad impostare la lunga discesa sulla torre di sinistra, che li riporta quasi a terra per poi risalire fino al soffitto. Diego Sirtori cade su una strana pinzata in cima alla torre, mentre Roberto Colonnetti riesce ad uscire sulla placca sommitale tra l’entusiasmo del pubblico e degli atleti. Si concede una slambrettata di piede sinistro con lancio in caduta su un bidito svaso, ma poi capitola sull’ultimo terribile lancio che Giacomo aveva previsto sulla catena: l’abile tracciatore non ha voluto dare a nessuno la soddisfazione di chiudere la via!

Intimamente legate alla tradizione di gara a Lanzada, meritano un cenno l’affettuosa ospitalità e la squisita polenta con salamelle della famiglia Parolini, la collaborazione di tracciatore, organizzatori, assicuratori, giudici, fotografi, notabili della FASI e pubblico: ringraziamo tutti sentitamente!

Per la Classifica Finale completa, consultate il sito www.federclimb.it/regionale_lombardia_2002_file/


classifica femminile 3a prova
1 Giovanna Pozzoli
2 Barbara Rossi
3 Nicoletta Costi e Chiara Mazzoleni
5 Pamela Guerinoni


classifica maschile 3a prova
1 Roberto Colonnetti
2 Diego Sirtori
3 Luca Passini
4 Marco Mosca
5 Neno Tavola
6 Alessandro Passoni
6 Mauro Rizzi
8 Davide Manzoni
9 Alessandro Biggi
10 Nicola Noè
11 Nicola Bruseghini
12 Alberto Liscidini
13 Francesco Andreoli

classifica finale campionato ombardo 2002

categoria femminile
1 Giovanna Pozzoli (Ragni della Grignetta)
2 Barbara Rossi (Climber Aprica)
3 Nicoletta Costi (Golden Gym)

categoria maschile
1 Roberto Colonnetti (Climber Aprica)
2 Diego Sirtori (Gamma Lecco)
3 Mauro Rizzi (Climber Aprica)


Podio maschile









Podio femminile









Nicoletta Costi in qualificazione




  
Campionato lombardo all





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