Thomas Comin ripete Movimenti Tellurici, storico test d’arrampicata bellunese ad Igne

Nella falesia di Igne, Thomas Comin ha ripetuto Movimenti tellurici, storico 8c+ liberato nel 1995 da Massimo Manarin.
1 / 4
Thomas Comin su Movimenti Tellurici 8c+ nella falesia di Igne (BL), storico 8c+ liberato nel 1995 da Massimo Manarin.
archivio Thomas Comin

Che il boulderista trevigiano Thomas Comin se la potesse cavare anche con la corda, non c’era nessun dubbio. Bastava soltanto trovare il tiro giusto. E che tiro migliore di Movimenti Tellurici? Si tratta dello storico tiro liberato da Massimo Manarin nel 1995, un punto di riferimento per l’arrampicata bellunese che presenta una sequenza feroce di venti movimenti su rovesci e pinze. All’epoca la via rappresentava il massimo in termini di fisicità, adesso con la crescita a dismisura del boulder è diventato alla portata di più persone, ma rimane in ogni caso un banco di prova che pochi riescono a superare.

Comin l’aveva iniziato "come un gioco, un azzardo", ma quello che inizialmente "pareva impossibile, lontano anni luce" ieri è diventato realtà. Raggiunta la catena, Comin racconta di "sensazioni inspiegabili, non c’era più freddo, né stanchezza... indescrivibile. Mi calo e abbraccio il mio compagno di avventura, entrambi al settimo cielo. Calmata l’euforia generale torniamo vicino al fuoco per scaldarci e lì pian piano realizzo quel che era appena successo e che in due avevamo i soldi appena sufficienti per l’autostrada.. della serie fare il massimo storico della tua vita e non avere i soldi per offrire la birra a chi ha appena fatto la sicura più dura."

Link: Le Bloc TrevisoS.C.A.R.P.A. 

View this post on Instagram

9.12.18 Movimenti tellurici È cominciata come un gioco, un azzardo. Provare a mettere le mani su qualcosa che pareva impossibile, lontana anni luce. Beto e io, alla cieca in un'avventura durata tre mesi cercando e tirando fuori passaggio per passaggio tutte le soluzioni migliori. Pian piano stava diventando possibile, ce la siamo costruita tutta, mancava solo unire le due sezioni, l'uscita dal tetto e la placca strapiombante, l'ultimo piccolo abisso. Sabato siamo tornati ad Igne senza nessuna ambizione particolare, la classica giornata in compagnia dei soliti "vez" Beto, Gabri e Eddi, qualche giro buttato lì solo per rinfrescare la memoria, con le dita intorpidite dal freddo e la motivazione sotto piedi. Poi Beto lo trova, l'ultimo pezzetto, la soluzione di continuità che ci serviva. Sabato spunto un giro buono ma le forze ormai stavano venendo meno, posticipiamo alla domenica. Finalmente ci credevo, era diventato possibile, volevo farla. Domenica, torniamo su Beto e io soli, cassa di legna da casa per assicurarci il fuoco e motivzione alle stelle. Ci scaldiamo bene, ognuno sul suo tiro, ognuno con il suo sistema, montiamo la via, due giri a testa per sgasare bene e via. Mi lego, sto bene, sono emozionato, voglio farla, ma sento che la testa c'è. Parto, movimento per movimento, Beto mi guida con la voce, tutto va bene e sono fuori dal tetto, dita ghiacciate, non sento nulla ma voglio farla. Da qui parte una vera e propria telecronaca, mi spiegavo ogni passaggio ad alta voce, tutto prosegue liscio e veloce fino alla cengia.. L'ho sempre temuta, qualche scherzo dell'emozione, la stanchezza potevano tirarmi giu. La testa tiene, le dita anche, sono in piedi prendo la corda e la metto in catena. Sensazioni inspiegabili, non c'era piu freddo, né stanchezza... indescrivibile. Mi calo e abbraccio il mio compagno di avventura, entrambi al settimo cielo. Calmata l'euforia generale torniamo vicino al fuoco per scaldarci e lì pian piano realizzo quel che era appena successo e che in due avevamo i soldi appena sufficienti per l'autostrada.. della serie "fare il massimo storico della tua vita e non avere i soldi per offrire la birra a chi ha appena fatto la sicura piu dura

A post shared by Thomas Comin (@thomasscomin) on




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Cordino regolabile Climbing Technology Tuner I
Cordino regolabile per arrampicata e alpinismo di Climbing Technology
Guanti via ferrata KONG Full Gloves
Guanti via ferrata in pelle scamosciata
Scarpe da fast hiking AKU Flyrock GTX
Scarpe da fast hiking per attività dinamiche.
Mammut Crag Sender Helmet - casco arrampicata alpinismo
Casco Mammut a basso profilo per arrampicata e alpinismo.
Sacco portacorda arrampicata Petzl Split
Sacco portacorda arrampicata con zaino e telo di protezione separati
SCARPA Force V - scarpette d'arrampicata
La scarpetta di arrampicata pensata per gli scalatori alla ricerca di comfort.
Vedi i prodotti