Sulle tracce di Bruno Detassis

Il TrentoFilmfestival vi invita a seguire le tracce di Bruno Detassis lungo alcune delle sue più belle vie.
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Il fuoriclasse francese Christophe Profit e Bruno Detassis
arch. TrentoFilmFestival
Bruno Detassis è stato certamente uno dei più grandi alpinisti e arrampicatori delle Dolomiti, e non solo. Per celebrare la sua vita, il Trento Filmfestival quest'anno ha pensato di creare un archivio interattivo che comprende una scelta delle sue realizzazioni nel Gruppo del Brenta. L'invito, aperto a tutti, è di scoprire queste 35 vie e lasciare la vostra testimonianza, inserendo un commento e delle immagini.

Il modo è semplice: bastano pochi secondi per registrasi prima di poter aggiungere pensieri e foto. Ci pare una bella iniziativa per ricordare l'uomo e le sue sue vie. Sono tracce indlebili e bellissime scritte sulle pareti del Brenta: un regalo che Bruno ha lasciato a tutti.


SULLE TRACCE DI BRUNO DETASSIS

Bruno Detassis (1910 - 2008)
Bruno Detassis è nato a Trento nel giugno del 1910 da una famiglia operaia (il padre Antonio falegname, era una figura di spicco del sindacalismo trentino dell’epoca).E’ il capostipite di una grande scuola alpinistica caratterizzata per mezzo secolo dalla sua eccezionale personalità. Ha aperto nelle Dolomiti oltre 200 vie tra cui, nelle Dolomiti di Brenta la parete nord della Brenta Alta nell’agosto del 1934 con le guide alpine Enrico Giordani e Ulisse Battistata.
Con Enrico Giordani sul Crozzon di Brenta traccia nel 1935 la famosa via delle guide e nel 1937 insieme a Giorgio Graffer una nuova via sul pilastro ovest della Cima Tosa. Un periodo fecondo di salite nelle Dolomiti trentine (dal Brenta alle Pale di San Martino) scaturì dall’incontro con Ettore Castiglioni negli anni ’30 impegnato nella stesura delle prime guide alpinistiche della collana “I Monti d’Italia”.
Fu anche tra i primi maestri di sci trentini in attività: formatosi nei primi anni ’30 alla scuola di Hans Noebl al Sestriere (dove conoscerà la moglie Nella Christian, anche lei maestra di sci), dal Piemonte si trasferisce nel 1939 a Madonna di Campiglio (dove tuttora vive) per dirigere la locale scuola di sci.
Dal 1949 ha gestito il rifugio dei Brentei nel cuore delle Dolomiti di Brenta. Si è distinto anche in numerosi interventi di soccorso. Nel dicembre 1957 ha diretto la prima spedizione trentina in Patagonia.
Bruno Detassis, patriarca degli alpinisti trentini e una delle figure più significative nell’epopea dell’alpinismo dolomitico fra le due guerre ha chiuso gli occhi nella sua casa di Madonna di Campiglio nella serata di giovedì 8 maggio 2008 a 97 anni. Con lui se n’è andato un uomo che ha rappresentato un mito per molte generazioni di alpinisti.

Note:
Links www
detassis.trentofestival.com



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