Arrampicata in Sardegna news #10: Oristano

La 10a puntata dell'aggiornamento di Maurizio Oviglia con le novità dell'arrampicata in Sardegna: Cornus settore Guatemala e Grighini, due nuove falesie ed aree boulder nei dintorni di Oristano.
1 / 8
Simone Carcangiu a Grighini
archivio Maurizio Oviglia
La provincia di Oristano non è certo la più ricca di falesie ma ha sicuramente dalla sua la particolarità di offrire la scalata su una gran varietà di tipi di roccia. Come nel Regno Unito si dice che nel Galles ogni falesia non sia uguale all’altra, presentando roccia e caratteristiche totalmente differenti, così sta Oristano alla Sardegna. La zona di Santa Caterina di Pittinuri e già ben conosciuta per la bellezza delle sue spiagge, meno lo è per le sue piccole falesie di basalto, nascoste nelle pieghe del Monti Ferru. Non si tratta, come ho detto, di falesie grandi ed evidenti ma di piccoli risalti nascosti nei canaloni, che offrono una scalata "taccosa" ed intensa che raramente raggiunge i 20/25 metri. Naturale, quindi, che gli arrampicatori locali spesso abbiano coniugato arrampicata sportiva con il boulder. Le due falesie che presentiamo, infatti, hanno ciascuna, oltre alla falesia, la propria area boulder. Tore Vacca ci presenta un nuovo settore nella già frequentata area di Cornus, mentre Roberto Simbula ha valorizzato gli affioramenti rocciosi, di natura geologica molto particolare, di Grighini, nei dintorni di Narbolia. (M.O)

Per questo numero di Sardegna news si ringrazia Tore Vacca, Roberto Simbula, Marco Marrosu

CORNUS, SETTORE GUATEMALA di Tore Vacca
Cornus (vedi guida Pietra di Luna, ed. 2012, Ndr) si arricchisce di un nuovo settore composto da 17 vie dal 4b al 7b, su un’altezza che varia tra i 7 e i 12mt. Si tratta di una alternativa invernale al settore classico perchè prende il sole tutto il giorno.
Il lavoro "sporco" di chiodatura l'ho fatto quasi da solo, ma ogni tanto qualcuno è venuto ad aiutarmi nei lavori "di giardinaggio", o pulitura delle vie. In ogni caso, oltre a me, ha chiodato alcune vie Jose Aneris. La via più dura del settore l'ho "lasciata" chiodare e liberare a Marco Bussu (Nagual, 7b). Presenta un blocco in partenza violento e intenso su tacche piccole e per adesso è l'unica via senza ripetizioni.
Le prime vie le ho chiodate di tasca mia, poi ho promosso una colletta per comprare altro materiale per continuare a sviluppare meglio il settore.
Ora che i lavori sono finiti, abbiamo a diposizione 49 vie su 2 settori, con prevalenza di gradi sul 5 e 6. Le vie sono molto frequentate e stanno riscuotendo abbastanza successo tra gli arrampicatori di Oristano. Le vie sul grosso masso, (dalla 1 alla 5 sulla guida) sono molto tecniche e di difficile lettura.
Mi sembra doveroso ringraziare chi ha partecipato ai lavori, e particolarmente coloro che hanno finanziato la chiodatura. Dunque ringrazio tutti quelli che hanno partecipato al progetto, in particolare: Gianni Ibba e Giovanni Manca per le ore di lavoro a tagliare rovi e rendere il posto accogliente; Aurelio Flore, Elisabetta Loddo, Marinella Mulas, Davide Difelice, Giovanni Antonio Manca, Piero, Nicola Lanzetta, Mariano Marchi e Francesca Fais per aver finanziato la chiodatura. Jose Aneris, Marco Bussu, Filippo Canu, Giorgio Pusceddu, e Mariano Zurru per aver regalato, fornito e messo a disposizione il materiale per la chiodatura. Infine Tore Catteddu (Il proprietario del terreno) per la sua disponibilità (NB: il formaggio di capra di Tore Catteddu è spaziale!!!).
A questo link si può sfogliare una mini guida sintetica che comprende entrambi i settori, più i blocchi.
È importante ricordare che la falesia si trova su un terreno privato di un pastore, per cui si raccomanda di comportarsi con rispetto e senza lasciare rifiuti.


GRIGHINI, UN PICCOLO MONTE SCONOSCIUTO
di Roberto Simbula
Da parecchio tempo speravo di trovare una parete di roccia dove poter realizzare delle vie per arrampicare nelle vicinanze di Oristano, che fosse raggiungibile in pochi minuti di auto.
Dopo circa quindici mesi di ricerche, finalmente credo di essere arrivato nel posto giusto, dove poter dare vita al mio progetto.
Mi comparve davanti agli occhi un piccolo ma bellissimo altopiano disseminato di monoliti di buone dimensioni, che mi fecero subito pensare al bouldering; proseguendo l’esplorazione, ho scorto al limite dell’altopiano una serie di piccole pareti molto interessanti, che successivamente si sono rivelate perfette per ciò che volevo realizzare. Ero felice!
Dopo poche ore ne ho parlato con il mio amico Luca, che si è rivelato entusiasta. Così qualche giorno dopo siamo tornati assieme sul sito. Una volta sul posto, Luca mi guarda e mi dice: "tu sei matto! C’è una marea di lavoro di bonifica tra erba e arbusti!" Ma insisto, e alla fine riesco a convincerlo, così qualche settimana dopo abbiamo coinvolto anche Alessandra e Giuliana.
Allo stesso tempo pensavo a un amico che è appassionato di arrampicata sui blocchi, e che mi avrebbe fatto piacere coinvolgere in questo progetto. Così ho portato Michele a conoscenza dell’idea, e gli ho chiesto se fosse stato interessato a valorizzare quel luogo, liberando i blocchi dagli arbusti creando appunto un’area boulder. Anche questa idea si sta realizzando grazie a lui e ad altri ragazzi volenterosi.
Trascorso un anno e mezzo dalle prime esplorazioni, siamo riusciti a realizzare in parte la nostra idea, e dopo tanta fatica, siamo contenti di aver realizzato circa 25 vie, adatte a tutti i livelli di preparazione atletica. Altre vie sono attualmente in fase di realizzazione.


Dettagli geomorfologici
Il Grighini è caratterizzato da una bellissima vena di quarzo che risale il crinale esposto a ovest per circa due chilometri, ed emerge dal terreno per un’altezza di dieci metri, frutto di una compressione tettonica risalente a 300 milioni di anni fa. La roccia dell’altopiano sulla quale abbiamo realizzato le vie invece, è gneiss, una roccia metamorfica dura, simile per la composizione in minerali al granito. La vegetazione è composta da macchia mediterranea: cisto, lentisco, fillirea, corbezzolo, mirto, e da zone di rimboschimento di pini. La parete è probabilmente l’unica falesia di arrampicata sportiva realizzata in Sardegna su questo tipo di roccia.


Dettagli tecnici
L’area: la parete ha un orientamento Nord/Nord-Est-Sud/Sud-Ovest, ed è esposta a Est/Sud-Est. I vie hanno sono divise in due settori: Willy, a sinistra (9 vie), e Liberty a destra (13 vie), separati da un grande blocco con altre due vie. I gradi vanno dal 5a al 7b+. La roccia è molto abrasiva con ottima aderenza in caso di vento secco.
Frequentazione consigliata: autunno – inverno – primavera. Sconsigliata d’estate, a causa dell’eccessivo caldo e della presenza di zecche.
Distanze: da Oristano 23 km; dalla SS131, uscita Simaxis, 19,8 km
Avvicinamento: da Oristano, prendere la SS-388 per 8 km in direzione Simaxis (4,8 se si arriva dalla SS131), e attraversare il centro abitato. All’uscita del paese, tenere la destra sulla SP-35 per 5,2 km in direzione Siamanna. Arrivare alla rotonda poco prima dell’ingresso del paese, e prendere la terza uscita sulla SP 68, in direzione Allai. Proseguire per 1200 m, e svoltare a destra verso est in direzione Siapiccia. Alla fine della strada, svoltare a sinistra, e proseguire per 100 m. Svoltare sulla strada sterrata, e proseguire in direzione est per 450m. Alla fine della strada, svoltare a sinistra, e proseguire per 1300 m. All’incrocio, svoltare a destra verso est, e salire verso il Monte Grighini. Proseguire per 2300 m verso est. Alla fine della salita, svoltare a destra nel tornante stretto, proseguire diritti per 1150 m, tralasciando la prima stradina sulla destra. Svoltare a destra nella seconda stradina, riconoscibile dai due bassi muretti in pietra. Proseguire per 800m sino a fermarsi in un ampio spiazzo panoramico. Scendere a piedi in direzione NE nella stradina sterrata ripida di fronte al parcheggio, tenendo sempre la sinistra, e imboccare il sentiero segnato da cartelli di legno, proseguendo dritti dopo la grande quercia da sughero.

Si ringraziano: Luca, Giuliana, Alessandra, Mariano, Giorgio, Simone, Fabio, Claudio

Nome

Grado

Lunghezza

Note

Settore Willy

1

Vedova Nigeriana

5a

14 mt


2

SuperAle

6a

11 mt


3

Willy

7a

11mt


4

Roba del Passato

6c+

12 mt


5

Caga Dedda

7b+

12 mt


6

Donna Giuliana

7b+

12 mt


7

Oki Verdi

7a

13 mt


8

Carla non darla

7a+

13 mt


9

Si La Do

6b+

13 mt


Destro LIBERTY

10

Viva Giorgio

5c

15 mt


11

Mi Vien da Ridere


12 mt

progetto

12

Pilloneddu

7a

11 mt


13

Sa Stria

5c+

10 mt


14

Arrogu Tottu

7b+

 

10 mt


15

Il Terzo Corvo

6b

8 mt

6b+ a destra sugli spit

16

Sembra Facile

5b

10 mt


17

Il Gatto Pelato

6b

11 mt


18

Fantasia

6b

11 mt


19

T-Rex

5a

11 mt


20

Muffa

progetto

11 mt

progetto

21

Luca Non C’è

5a

11 mt


22

Tirannosardu

5c+

10 mt




>> tutte le news arrampicata in Sardegna



Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Cordino regolabile Climbing Technology Tuner I
Cordino regolabile per arrampicata e alpinismo di Climbing Technology
Rinvio arrampicata Photon Express KS
Leggero rinvio per arrampicare a vista.
La Sportiva Jackal II – scarpe trail
Scarpe trail dedicate al mondo delle gare Ultra e agli allenamenti su lunghe distanze.
Scarpe da fast hiking AKU Flyrock GTX
Scarpe da fast hiking per attività dinamiche.
Mammut Crag Sender Helmet - casco arrampicata alpinismo
Casco Mammut a basso profilo per arrampicata e alpinismo.
Zamberlan Anabasis GTX - scarpe da hiking
Leggera e flessibile scarpa da hiking.
Vedi i prodotti