Simone Moro tra Tien Shan, Everest e Lhotse

Simone Moro nei prossimi mesi ha in progetto la prima traversata invernale Karlitau-Marble Wall nel Tien Shan, un nuovo tentativo di traversata Lhotse – Everest e il completamento dello Snow Leopard con la salita del Pik Pobeda.

E’ un programma intenso quello che si è prefissato Simone Moro. Un viaggio itinerante che lo porterà, in circa sei mesi, due volte nella catena del Tien Shan, 'i monti celesti' a confine tra Kazakistan e Kirghizistan, passando per il Lhotse e l’Everest. Naturalmente a scalar montagne.


Traversata invernale Karlitau-Marble Wall (6400m)
Il prossimo 21 febbraio Simone partirà per il Tien Shan dove, insieme ad altri 5 alpinisti (4 kazaki - tra cui Denis Urubko- e un kirghiso, appartenenti al corpo sportivo militare di Almaty in Kazakistan) tenterà di effettuare la prima traversata invernale Karlitau-Marble Wall. Ad attendere il gruppo ci sarà… uno degli inverni più freddi degli ultimi 70 anni nell’ex U.R.S.S. Simone ne parla come di un obbiettivo estremamente interessante perché, prima di tutto, gli consentirà di tentare con degli amici un progetto impegnativo e, poi, perché questa sarà la miglior preparazione per la continuazione del suo ‘tour’.


Traversata Lhotse (8516 m) – Everest (8850m)
Tra aprile e maggio, infatti, l’alpinista di Bergamo (recentemente entrato a far parte del Team TNF International The North -Face) ritenterà la grande traversata Lhotse – Everest. Un conto aperto, lo definisce Simone, che a differenza del precedente tentativo dello scorso anno - che si è concluso ‘solo’ con la vetta dell’Everest - sta vivendo in maniera più rilassata. Questa volta partirà forte del fatto di essere già salito su entrambe le montagne, quindi potrà concentrarsi esclusivamente sulla traversata.

Anche in questo secondo tentativo l’intento è quello di salire al Lhotse lungo la via normale, quindi scendere l’inviolata Cresta nord fino al Colle Sud, e da qui ripartire verso la cima dell’Everest. E’ un progetto, a dire il vero, considerato da molti come futuribile e attualmente quasi impossibile, il merito (e il coraggio) dell’alpinista bergamasco è di crederci ora. Con lui fino alla cima del Lhotse ci sarà, con tutta probabilità, lo stesso Denis Urubko, già suo compagno nel tentativo del 2000.


Pik Pobeda (7.439m)
Ad agosto il terzo e ultimo progetto prevede la salita del Pik Pobeda, la cima più alta (ed impegnativa) della catena del Tien Shan, l'unico dei 7000 che manca a Simone Moro per essere il primo Snow Leopard italiano, per entrare cioè nel Club degli alpinisti che hanno salito tutte e cinque le montagne oltre i 7000m dell'ex U.R.S.S.


Simone Moro il mio Everest

Intervista a Simone Moro
       
Il percorso della Traversata invernale Karlitau-Marble Wall (6400m)









Simone Moro tra Everest e Lhotse









Il Pik Pobeda (7.439m)

(Foto arch. Simone Moro)


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