Arrampicata: la stagione dolomitica di Manfred Stuffer

Il 2005 è stata una grande stagione d'arrampica - tutta di corsa e in gran parte "solitaria" - per Manfred Stuffer, arrampicatore gardenese tra i più conosciuti, nonchè guida alpina del Gruppo dei Catores.
Manfred Stuffer su

Tempo d'inverno tempo per ripensare (e sognare) l'arrampicata della scorsa stagione. Tempo per ritornare anche alla grande stagione - tutta di corsa e in gran parte "solitaria" - di Manfred Stuffer, arrampicatore gardenese tra i più conosciuti, nonchè guida alpina del Gruppo dei Catores.

Un piccolo riassunto potrebbe essere la sua corsa "libera" e solitaria della "Costantini-Apollonio" (6c+), della "Costantini-Ghedina" e del 1° Spigolo alla Tofana di Rozes, in 5 ore e 30 minuti dal rifugio Dibona e ritorno. E poi la via "Ottovolante" alla Torre Brunico (Passo Gardena - Sella) sempre in solitaria e in libera. Ma non basta, c'è ancora un bel po' d'altro nel carnet 2005 di Manfred...

Stagione di fuoco per Manfred Stuffer

Dopo due anni di pausa Manfred Stuffer, guida alpina del gruppo Catores - Val Gardena, ha ripreso gli allenamenti che gli hanno fruttato una notevole stagione estiva 2005 su roccia. Il 20 giugno inizia subito alla grande salendo a vista e tutta da primo di cordata la Via Attraverso il Pesce in Marmolada. Un mese dopo la ripete ancora, questa volta con un fortunato cliente!

Il 2 luglio è la volta di un bel concatenamento in solitaria integrale, senza corda ed in arrampicata totalmente libera: alla Tofana di Rozes Manfred sale la Costantini - Apollonio (6c+), la Costantini - Ghedina ed il 1° Spigolo (Alverà) in 5.30 ore dal Rif. Dibona e ritorno. In tutto 2180 metri di arrampicata e tre volte la discesa. Per la sola Costantini - Apollonio impiega 1.15 ore arrampicando in libera. A riguardo il racconto di Stuffer: “Nel primo tetto ci sono degli svasi ed anche gli appoggi per i piedi sono molto lisci. Ero indeciso se tirare due chiodi o se salire in libera; poi ho optato per la libera ma con un pochino di sicurezza; infatti, facendo il passaggio più liscio, ho infilato il gomito dentro ad un paio di vecchie fettucce lunghe che penzolavano da un chiodo... così se scivolavo (probabilmente) rimanevo attaccato... i due austriaci che ho superato poco prima del secondo tetto sono rimasti un po' perplessi...”.
Non abbastanza stanco il gardenese, dopo le tre solitarie, finisce il "giro" nella falesia di Pian Schiavaneis salendo, in libera e slegato, “Ciapa e tira”, via da lui ben conosciuta, ma pur sempre un 7c+ di oltre 20 metri. davvero un gran bella corsa!

A fine luglio, sempre a Pian Schiavaneis, Manfred ripete “Linea Mortale”, la via più difficile della falesia (8b+/8c). Inoltre, il 5 settembre, al Piz Ciavazes, gli riesce la quarta. e più veloce rotpunkt della Via Italia '61 (8a - ambiente e chiodi “alpinistici” che gli riesce al 2° tentativo (dopo un solo tentativo a vista nel mese di giugno).
Nel mese di agosto gli impegni di lavoro non permettono alla Guida alpina gardenese di arrampicare molto (per sé), ma la voglia è tanta ed il 12 agosto, dopo aver fatto due vie al Ciavazes con un cliente, trova ancora un po' di tempo per quella che forse sarà la sua realizzazione più spettacolare e di rilievo di questo periodo. Sulla Torre Brunico (Passo Gardena - Sella) sale in solitaria e a-vista la via Ottovolante (11 tiri dal 6a al 7a+; 360 metri) in 1 ora e 20 minuti. Manfred in tutta la via si è autoassicurato solo su un passaggio aleatorio (due metri) con una fettuccia lunga attaccata ad uno spit che poi ha recuperato “quando avevo raggiunto la presa buona”.

Un altro concatenamento importante, questa volta in normale cordata, è quello di “Good bye 99" (7b) e di “Da Pozzo vecchio pazzo (7c) alla Tofana di Rozes - entrambe a vista e nello stesso giorno, il 1° ottobre. Un totale di 20 tiri fino al 7c con chiodatura mista a spit e protezioni naturali. Per la seconda via si tratta probabilmente della prima a vista.

Nel mese di ottobre seguono parecchie ripetizioni di rilievo:
13 ottobre: “Fatta e rifatta” alla Gusela - 7c, 7 tiri - a vista
15 ottobre: “Dulcis in fundo” al Piz Ciavazes - 7a+, 9 tiri, 1. ripetizione, a vista
26 ottobre: “Via della Giraffa” al Sass Ciampac - 7c+, 8 tiri, 2. ripetizione e prima rotpunkt, solo chiodi normali (aperta da David Demetz e Benno Vinatzer nel 2002); una via molto interessante a livello alpinistico.
27 ottobre “Compagni di merenda” alla Tofana di Rozes - 7b, 10 tiri, a vista
29 ottobre “Via Luciano da Pozzo” alla Cima Scotoni - 7c+, 10 tiri, a vista, 2. ripetizione; una via piuttosto friabile e chiodatura mista a spit e protezioni naturali

Il 28 ottobre è di nuovo giornata di solitarie per Manfred: alla Prima Torre del Sella sale la classica “Rossi VII-” e la vicina “Via Bertoldi 6b” (a vista) nel tempo complessivo di un'ora. Naturalmente senza alcun tipo di protezione... Nel mese di novembre, infine, arrivano parecchie vie in falesia a vista, fino all'8a. E per quest'anno è davvero abbastanza...


portfolio
Ottovolante

Nella foto Manfred Stuffer su "Dulcis in fundo" Piz Ciavazes, Sella, Dolomiti)


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