Il Matto del Barbiere - Cimon della Pozza

Gianni Canale
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Il Matto del Barbiere
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Gianni Canale & Aldo Mazzotti, 30/07/2008
Autore scheda
Gianni Canale
Versante
Nord-Ovest
Lunghezza dislivello
430m + 60m zoccolo + 200m in vetta
Quota
2820m
Difficoltà
VII+
Difficoltà obbligatoria
VII

Percorso



Via splendida, molto difficile, per alpinisti esperti su roccia buona. Con un'arrampicata sempre molto atletica percorre fedelmente la fessura strapiombante a sinistra dell'evidente camino muschioso del Cimon della Pozza.
Accesso generale
Raggiungere Madonna di Campiglio. Accesso
Dal parcheggio del Groste' (Madonna di Campiglio) si prosegue dritti per strada sterrata in direzione Malga Mondifrà dove si parcheggia. Incamminarsi per strada sterrata in direzione Val Gelada, si rimonta il primo valloncello fino ad incrociare la larga mulattiera della Malga Vagliana (circa 15 min). Qui si abbondona il sentiero che porta in Val Gelada e si sale a sinistra, per ripida costa erbosa (Grasso dei Pastori), fino ad incontrare delle rocce affioranti piu' grandi. Alla base di quest'ultime si aggira verso sinistra un costone, rimanendo in quota o in leggera salita, che taglia tutto il fianco boscoso di Mondifrà portandosi nella valletta tra il Mondifrà Alto e il Mondifrà Basso (Tovo del Salin). Si rimonta tutta questa valletta fino ad una conca terminale. Da qui scendere leggermente per poi seguire un sentiero appena accennato che costeggia la base della grande parete (alcuni risalti di roccia) fino ad entrare nella parte alta della Val Centonia. Da qui non si può non vedere l'evidente fessura che sale a sinistra del marcato diedro fessura con muschio (ore 1,50 da Malga Mondifrà).Altrimenti per comodo sentiero che porta in cima alla Val Gelada fino al vallone sotto la Bocchetta di Mondifrà. Risalirlo completamente e scendere dal versante opposto fino alla valletta tra il Mondifrà Alto e il Mondifrà Basso. Da qui come per l'altro itinerario (ore 2,10 da Malga Mondifrà). Discesa
Usciti dalla via percorrere le facili roccette (II grado) piegando leggermente verso sinistra per poi ritornare verso destra fino alla cresta di vetta (dislivello 200 m; ore 0,35).Giunti in cresta (ometto) dirigersi verso sud-est (destra), in direzione della Val Gelada; mantenendo la cresta in 15 minuti si arriva sul sentiero alpinistico Costanzi (segni rossi e bianchi 336); sotto la Cima del Sasso Alto (croce di vetta). Senza raggiungere la suddetta cima proseguire sul sentiero attrezzato fino al Passo Val Gelada (indicazione Tuenno - Val Gelada incrocio 380 - 336, ore 0,30).Seguire il sentiero segnato 336 fino alla Bocchetta Tre Sassi (Val Gelada) (ore 0,30); da qui scendere su sentiero 334 fino a Malga Mondifra' (ore 1,10). (totale ore 3 usciti dalla via). Materiale
Via molto proteggibile, consigliate 2 serie complete di friends (utili i medi e i grandi (fino al n°4); i friends piccoli per superare il difficile tiro numero 8 “esile fessura”). Fondamentali cordini in kevlar da passare nei chiodi di sosta Note
Rientro non attrezzato ma possibile ritiro lungo la via di salita. Chiodi utilizzati 26 comprese le soste, tutti lasciati in posto.Soste ottime, tranne due da integrare con friends. I pochissimi chiodi di via non sono molto buoni. Copertura omnitel 100%.




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19/05/2011 silvestro franchini
Ripetuta il 20 luglio 2010, bellissima, ambiente stupendo e isolato, tutta da proteggere (1 serie BD fino 4)prestare attenzione alla roccia in qualche tiro complimenti a Gianni e Aldo