Alpinisti senza Rolex - Monte Pubel - Croce di San Francesco

Francesco Leardi
1 / 2
Alpinisti senza Rolex: terzo tiro prima del bombè
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Francesco Leardi, Francesco Moscato, Giacomo Bergamin, Valerio Ranzato, Ultimata nel Dicembre 2017
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
340 m
Quota
1122 m
Difficoltà
7a (6a/A0)
Difficoltà obbligatoria
6a/b

Percorso



L’itinerario, il terzo aperto della parete, è attualmente il più difficile e faticoso. Via totalmente e perfettamente attrezzata a spit da 10 mm.e qualche chiodo normale. L’itinerario è stato ripulito ma comunque richiede attenzione ancora per qualche tratto instabile ed erboso e richiede buone capacità alpinistiche.Arrampicata mista sostenuta, molto bella e di notevole sviluppo sempre con grande esposizione. Roccia nel complesso buona, solo qualche tratto friabile e/o erboso che sarà sistemato. Dalla via è possibile calarsi da quasi tutte le soste attrezzate con cordoni e maillon.

 

N.b. Per una ripetizione calcolare mediamente 6 h. circa

 

Accesso generale
Solare parete ben visibile percorrendo la statale della Valsugana SP47 da Bassano a Trento già in prossimità dell’abitato di Solagna e ben distinguibile salendo per la strada che sale da Valstagna a Foza.

La parete si appoggia su una ripida dorsale erboso rocciosa che sprofonda verso la Val Frenzela e forma a sinistra una lunga bastionata di altezza variabile dai 250 ai 100 metri che termina con la falesia della “Val Frenzela”. Tale bastionata è interrotta a metà da un ripido canale che sale verso l’altopiano.

A destra la bastionata prosegue, dopo una rientranza, con la parete dell’edera e si abbassa verso la dorsale che forma spartiacque con la Val Vecchia (la valle percorsa dalla strada SP73 Valstagna-Foza).
Accesso
Vi sono varie modalità per accedere alla parete a seconda delle stagioni e naturalmente in base  alle condizioni di innevamento; la parete data la sua favorevole esposizione è percorribile anche in pieno inverno.

Si può accedervi facilmente dall’alto raggiungendo l’abitato di Foza per poi portarsi verso la chiesetta di San Francesco. Dalla chiesetta dirigersi verso il piazzale della croce e imboccare a  ritroso il sentiero Pierino della Zuanna. Dal bivio immediatamente sotto un saltino roccioso (panchina del “Generale”), andare a destra (di marcia e con alcuni ripidi tornanti (attenzione in caso di terreno bagnato) portarsi sotto la parete dell’edera. Già dalla panchina del “Generale” si ha un bella vista sulla parete.

Dalla parete dell’edera sempre per sentiero al sottostante piazzale denominato “Parlamento delle Streghe”. Pochi metri sotto al parlamento imboccare una evidente traccia verso destra (di marcia) che porta in brevissimo tempo alla base della possente bastionata (dalla chiesetta 30 minuti in discesa).

In caso di innevamento sulla sommità, si può raggiungere la parete con avvicinamento escursionistico dal ventesimo tornante della Valstagna-Foza, oppure tramite il sentiero Pierino della Zuanna dal tornante 2 oppure dalla falesia della “Val Frenzela” percorrendola interamente alla sua base fino alla fine e imboccando una vecchia traccia orizzontale (vari ometti) prestando attenzione ad alcuni tratti un poco esposti; tale traccia costeggia l’imponente bastionata in tutta la sua lunghezza. In circa 30 min. si arriva alla base della parete.

L'itinerario attacca circa un centinaio metri a sinistra e più in basso della Via il Re… Spiro delle streghe poco distante da A… spIttando il giro. Rolex alla base.

Itinerario
L1: Salire la placca inizialmente appoggiata (5a) che poi si raddrizza (6a/6a+ sostenuto). S1.30m.
L2: A destra e quindi verticalmente con arrampicata fisica molto sostenuta su una bella placconata (placca di Marco) (insieme di 6b/A0 oppure 6c/6c+). S2.30m.
L3: Sopra la sosta innalzarsi verso la zona strapiombante. Superare un primo gradino (A0/6a) e successivamente il fisico bombamento uscendo a destra (6a/A0 oppure probabile 7a).
Risalire il gradino successivo un poco verso sinistra (difficile ristabilimento, 6b) e poi portarsi a destra salendo successivamente alla sosta con un grosso albero (5c/6a). S3.30m.
L4: Orizzontalmente destra per cengia (non salire sulla lista erbosa superiore), risalire un gradino e poi in obliquo a destra alla sosta su un albero sotto la verticale parete (tiro con ciuffi erbosi 5c/6a/A0). S4.25m. NB con una doppia da 60 metri esatti si arriva alla base della parete.
L5: Diritti per placche oltrepassando leggeri strapiombetti e dopo proseguire per un accennato diedro (insieme di 6a/6a+/5c sostenuto). S5.25m.
L6: Diritti per il bellissimo diedrino svasato (6b+ oppure A0) superando un tettino a sinistra poi più facilmente alla sosta (6a/5c). S6.25m.
L7: Diritti sulla placchettina verticale poi orizzontalmente a sinistra (A0/6a) e proseguire verticalmente per il lungo tiro (attenzione ad allungare bene i rinvii) con elegante arrampicata sempre molto sostenuta (insieme di 6a+ e vari passaggi di 6b). S7.45m. NB almeno 15 rinvii.
L8: Diritti superando un difficile ed intenso tettino (6a/A0) poi verticalmente(6a/A0) alla sosta. S8.25m.
L9: A sinistra sulla cengia ed innalzarsi sulla estetica placca stratificata in obliquo a sinistra (5c). Superare un corto strapiombetto verso sinistra (6a/A0) e quindi per un breve saltino erboso (cordone di uscita) pervenire alla cengia. Traversare a destra superando un albero fino alla sosta. S9.40m. (libro di via).
L10: Innalzarsi sopra la cengia con un passaggio fisico (6b) poi con arrampicata su rocce più articolate a sinistra poi destra e ritorno a sinistra pervenendo alla sosta (insieme di 5c/6a). S10. 25m.
L11: Sopra la sosta raggiungere uno spit e da questo salire in obliquo a sinistra fino alla base di un bellissimo muro molto compatto (5c). Salirlo uscendone a destra su un gradino (molto sostenuto su roccia straordinaria 6c 1 passo A0 oppure A0 complessivo). Una serie di fessure e diedrini (5a) conducono al bel ballatoio erboso finale. S11.45m.
Discesa
Discesa (anzi risalita): dall’accogliente ballatoio della cima risalire in obliquo e orizzontalmente a destra per incrociare la traccia proveniente dalle vie il Re…..Spiro delle streghe e A…spIttando il giro.
Note
Prima ripetizione 16/12/17 Francesco Leardi e Stefano Casarotto




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Bellezza
Primi salitori
Francesco Leardi, Francesco Moscato, Giacomo Bergamin, Valerio Ranzato, Ultimata nel Dicembre 2017
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
340 m
Quota
1122 m
Difficoltà
7a (6a/A0)
Difficoltà obbligatoria
6a/b

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