Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Bellezza
Primi salitori
attrezzata da Eraldo Meraldi il 15/08/2014
Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Versante
SE
Lunghezza dislivello
47m, 3 tiri di corda
Difficoltà
6a
Difficoltà obbligatoria
5b

Percorso



Roccia fantastica sul grande gendarme alla sinistra delle 'Canne d’organo' Segue per brevi tratti una vecchia linea degli anni ‘70. La ciliegina sulla torta dopo aver salito una delle vie alle 'Canne d’organo'.
Accesso generale
Accesso stradale: giunti all’Argentario ci si porta a Porto Ercole e all’entrata del paese si    svolta a destra seguendo le indicazioni per la strada panoramica. Dopo aver superato un lieve scollinamento si continua a destra e subito dopo vi apparirà la bella parete della “Costa della Scogliera” alla vostra destra. Giunti sulla verticale della bastionata rocciosa più evidente si posteggia in un ampio spiazzo sterrato sulla sinistra.
Accesso alla parete delle “Canne d’organo”: dal posteggio si continua sulla strada asfaltata per una trentina di metri fino a prendere (ometto) uno stretto sentiero sulla destra che si inoltra nella fitta macchia. Poco dopo si segue un canale attrezzato con delle corde fisse. Poco prima della “falesia della grotta” si piega verso sinistra e per tracce evidenti si arriva all’attacco della via classica sullo spigolo. Continuando verso destra invece si arriva alla “falesia della grotta” dove parte la “via dello scampo”, oppure appena oltre al diedro d’attacco della “via Feeling”. (15-20 min.)
Accesso al gendarme delle “Canne d’Organo”: si consiglia l’accesso a questa zona dopo aver salito un’altra via sulle Canne d’Organo. Seguendo la discesa sotto descritta, quando si arriva nel tratto con le corde fisse si scende per una trentina di metri e si prende il sentiero verso sinistra attrezzato per un breve tratto con una corda fissa, poi si continua verso la  parete fino all’attacco della via. Se invece si sale dal basso, arrivati in prossimità dell’attacco dello spigolo si prosegue a sinistra e si raggiunge la base delle corde fisse; si risalgono fino alla deviazione verso destra che porta all’attacco della via.
Accesso
L’attacco della via è in una zona alberata in corrispondenza di un muretto con fessura larga sulla destra (cordino azzurro su albero alla partenza).

La via originale partiva leggermente a sinistra su terreno più facile, ma ora disturbato dalla vegetazione.

1a. (variante) E’ possibile anche partire più in basso a destra dello spigolo allungando così la via di una quindicina di metri (III).

Itinerario
47 m, 3 tiri di corda (è possibile salire la via anche con un tiro solo) . Discesa
Discesa: dall’uscita della via dello spigolo si segue l’evidente sentiero che verso sinistra si inoltra nella macchia con dei brevi saliscendi; si supera una prima vallecola e ci si immette poi in un ampio canalone portandosi gradualmente verso destra. Entrati nel bosco più fitto la traccia si fa più ripida arrivando così ad un breve salto roccioso. Alla sua base si continua scendendo verso sinistra ritornando in breve alla zona d’attacco dello spigolo (15 min.).
Nota: tutto il tratto di discesa nel bosco fitto (150 metri circa) è stato attrezzato con corde fisse per facilitare e rendere più sicura la discesa, dalla Guida Alpina Eraldo Meraldi a fine agosto del 2014).
Materiale
Materiale: n.d.a, casco. Note
Attrezzatura in via: la via è interamente spittata.





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