Libertà incondizionata - Monte d'Oro (Madonie)

Massimo Flaccavento
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Libertà incondizionata: Massimo Flaccavento in apertura sul primo tiro
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Massimo Flaccavento, Arturo Latina, 30/31-03-2015. Prima libera: Massimo Flaccavento e Arturo Latina il 19/04/2015
Autore scheda
Massimo Flaccavento
Lunghezza dislivello
110m
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6b+

Percorso



I tiri stupendi, l’arrampicata tecnica e mai banale, e in ultimo la roccia fantastica, sono le componenti di questa via, che secondo noi è assolutamente da ripetere.

Essendo gli apritori della via rischiamo di essere di parte, ma avendo ripetuto tutte le vie di Monte d’oro, sicuramente "Libertà incondizionata" si candida ad essere la linea più bella della parete.

La via è stata aperta dal basso il 30/31-03-2015 da Massimo Flaccavento e Arturo Latina.
Accesso
Dall’autostrada A 19 Catania-Palermo uscire a Scillato e salire lungo la strada che si snoda in salita in direzione Collesano. Quando si giunge sull’altopiano, la parete Sud di Monte d’Oro è adesso evidentissima. Proseguire ancora un po’ fino ad una casetta sulla sinistra con su scritto “NINO”, girare adesso a sinistra e scendere lungo una strada sterrata fino ad uno spiazzo sulla destra da dove si è sovrastati dalla parete. Lasciata la macchina proseguire ora per tracce fino all’attacco dalla via, posto immediatamente a destra di un grosso masso addossato alla parete (25 minuti dall’auto). Itinerario

L1: Salire per facili fessure e giunti all’altezza del grande masso, proseguire (ottima clessidra, cordino giallo lasciato) su parete aperta andando leggermente verso destra. Raggiungere adesso una bella pancia strapiombante, superata la quale si giunge la sosta; S1, 30m, 6b.
L2: Dalla sosta traversare facilmente a destra verso l’evidente diedro (via L’oro dei Tuareg). Non seguirlo, ma bensì andare ancora verso destra e una volta giunti sotto la placca grigia, con arrampicata impegnativa salirla interamente seguendo gli spit fino ad un piccola cengetta; S2, 25m, 7a.
L3: Diritti sopra la sosta lungo una lama grigia, quindi prima a sinistra e poi in verticale, con bellissima arrampicata fino ad un minuscolo gradino presso il quale si sosta; S3, 25 m, 6c+.

L4: Dopo una prima sezione facile, superare direttamente un tratto molto verticale e tecnicamente impegnativo, quindi sempre dritto sul muro finale che con arrampicata varia ed interessante conduce direttamente fuori dalla parete; S4, 30 m, 7a.


NB: La sosta del primo tiro è in comune con le vie “L’oro dei Tuareg” e “Le stelle stanno a guardare”.

Discesa
O in doppia lungo la via, oppure una volta fuori dalla parete, raggiunto il pianoro sommitale, per tracce di sentiero raggiungere e poi scendere (fare attenzione) all’interno del grande canalone che taglia in due la parete Sud di Monte d’Oro. Raggiunta la base della stessa seguire le tracce percorse all’andata fino alla macchina. Materiale
Corda da 80 metri (o mezze corde da 55), 10 rinvii, qualche nut (non indispensabile) medio piccolo per il primo tiro, e alcuni cordini per le soste. Note
N.B. Le difficoltà sono ancora da confermare.




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Primi salitori
Massimo Flaccavento, Arturo Latina, 30/31-03-2015. Prima libera: Massimo Flaccavento e Arturo Latina il 19/04/2015
Autore scheda
Massimo Flaccavento
Lunghezza dislivello
110m
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6b+

Percorso



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