Fuga dal Guado - Torre di Vincenzo

Simon Grosjean
1 / 6
Fuga dal Guado
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Marco Dellanoce e Simon Grosjean, agosto 2012
Autore scheda
Simon Grosjean
Versante
Sud-Est
Lunghezza dislivello
90m
Quota
1984m
Difficoltà
6c
Difficoltà obbligatoria
VII obbligatorio

Percorso



Fuga dal Guado si sviluppa in ambiente decisamente selvaggio e isolato, complessivamente la via segue la linea più logica della Torre percorrendo una fessura che, salvo qualche pezzo, è continua dalla base alla cima. La roccia è di più che buona qualità e le difficoltà continue e mai banali. Arrampicata piuttosto esposta e l'ascensione nel complesso richiede un certo ingaggio. La via è stata aperta interamente dal basso mettendo un solo spit al terzo tiro in un passaggio chiave (6c).
Accesso generale
La Torre di Cento si trova sulla destra orografica della Valle di Cogne all'altezza della presa dell'acqua della CVA, al quattordicesimo km della strada regionale SR47. Salendo da Aymavilles per la strada regionale, dopo il paravalanghe “l'Oursa”, in concomitanza della presa dell'acqua della CVA sulla sinistra, prendere la stradina che scende prima della curva e parcheggiare (parcheggio privato della compagnia) di fronte all'edificio.

Per chi arriva da Cogne, dopo il paravalanghe "Sisoret", scendere per circa 1 km e subito dopo una curva a gomito verso sinistra, imboccare la stradina sulla destra che porta alla centrale della CVA, a valle della strada. Accesso
Attraversare il torrente (vd. nota 1) nel punto più comodo. La Torre rocciosa si vede sopra in linea d'aria. Risalire direttamente il canale erboso per 20 min circa, fin quando si incontra una traccia di animali in bosco di conifere che taglia in orizzontale. Seguirla a sinistra per uscire dal canalino e portarsi su di una dorsale erbosa. Risalire il pendio (qualche decina di metri) fino ad una pietraia posta alla sinistra. Attraversarla puntando verso la parte alta. Alla fine di questa rientrare nel bosco e salire per la linea della massima pendenza fino ad arrivare alla base della Torre. A questo punto, seguendo una traccia sulla sinistra in qualche decina di metri si arriva alla base della via su di un'ampia cengia erbosa.
Dalla cengia sono visibili 2 fessure che si incontrano a circa due terzi della prima lunghezza. La via parte dalla fessura di sx, più piccola e quasi sotto la verticale della sosta. (la fessura di dx è una variante). Itinerario
L1: (tirocinio): (6b+) Fessura abbastanza lineare fino ad un tetto un po' atletico. Dopo la parete si appoggia leggermente fino ad arrivare ad alcuni blocchi dove la roccia si fa leggermente più friabile. Seguire il diedro-fessura che sale a sinistra fino alla comoda sosta a spit su cengetta.
L2:(blocco psicologico): (6b) Risalire il diedro un po' sporco fino al tetto che si supera con buone prese, verso dx. Continuare lungo la fessura in diagonale con piedi delicati.
L3: (un anno dopo): (6c) Partenza un po' da valutare, delicata di piedi. Riprendere un diedro con buone e piccole fessure fino ad arrivare ad un bordo obliquo (con uno spit, unico nella via) che porta verso destra. Passaggio chiave tecnico. Risalire i piccoli strapiombi portandosi poi a destra. Infine tagliando a sinistra si risale una fessura che in breve tempo conduce alla sosta finale.
Da qui si può poi raggiungere la vetta della Torre di Cento in facile arrampicata (III) di qualche metro. Discesa
Due doppie su S3 e S2 con sosta a spit. Per il rientro seguire l'itinerario di salita. Materiale
Mezze corde da 50 m, serie di friend (tricam, fino al 3 camalot, raddoppiare le misure medio-piccole), nut Note
L'attraversamento del fiume può risultare assai complesso soprattutto in primavera e inizio estate per l'abbondanza di acqua. In caso di molta acqua suggeriamo di passare sopra il ponte della presa dell'acqua e di calarsi dall'altro lato, usando la staccionata come sosta, lasciando poi la corda fissa da riutilizzare per il ritorno. Fate attenzione perché durante la giornata il livello dell'acqua può aumentare anche di molto e può dunque risultare indispensabile la corda di cui sopra per la risalita del muro della presa.
PS: Stiamo valutando un nuovo avvicinamento, appena disponibile ve lo comunicheremo. Al momento si suggerisce di percorrere la via da fine Agosto-Autunno causa acqua nella Grand Eyvia. Tempo necessario: 45 min.




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Primi salitori
Marco Dellanoce e Simon Grosjean, agosto 2012
Autore scheda
Simon Grosjean
Versante
Sud-Est
Lunghezza dislivello
90m
Quota
1984m
Difficoltà
6c
Difficoltà obbligatoria
VII obbligatorio

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