Ottovolante - Torre Brunico

Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
F. Piardi, F. Tremolada, C. Zampieri 1997
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
400m
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6b

Percorso



Una via moderna di notevole sviluppo, ma dalle difficoltà non estreme. Arrampicata divertente su roccia ottima, che alterna tratti atletici ad altri più tecnici. La parete è interrotta da numerose cenge che permettono quasi sempre ottime soste. Si tratta di una via aperta dal basso, attrezzata con spit da 10 e 8 mm; portare comunque un set di nuts o tricam e alcuni friends medio piccoli.
Accesso generale
Il gruppo del Sella è circondato da quattro passi automobilistici, Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella. Per Ottovolante si raggiunge il parcheggio della ferrata Tridentina, posto alcuni tornanti sotto il Passo Gardena in direzione Corvara. Accesso
Seguire il sentiero per la Val Setus e imboccare dopo poco un sentiero che devia verso sinistra in direzione della ferrata Tridentina. Prima di raggiungere due grandi massi molto evidenti salire a destra per ghiaie in direzione della Torre puntando ad un grande diedro al centro della parete. La via parte a destra del diedro su una bella placca a buchi (ometto alla base). Calcolare circa 25 minuti. Discesa
Dalla cima arrampicare brevemente fino all'altopiano del Sella. Da qui si raggiunge camminando (dir. sud) il sentiero che porta al rifugio Pissadù e verso destra all’imbocco della Val Setus dove si scende fino al parcheggio. Materiale
Portare comunque un set di nuts o tricam e alcuni friends medio piccoli.




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26/08/2010 maivory
Via assolutamente da ripetere. Roccia eccezionale lungo tutto il percorso. Sul tiro di 6c c'è un chiodo risolutore. Il 6a+ dopo il tiro del tetto è fetentissimo, occhio! relazione e qualche foto qui http://themaivory.blogspot.com ciao e complimenti a piardi
20/08/2010 Francesco
Bellissima via. Solo tre osservazioni: 1) Il quinto tiro è molto lungo e continuo: almeno 6b+ 2) Il passo duro sul sesto tiro non è più di 7a 3) all'inizio del decimo tiro c'è effettivamente un chiodo che migliora la situazione, ma il passo più duro (6c) va fatto per arrivare al chiodo
20/08/2007 Ivan Antonucci
Ho trovato la chiodatura ottima; nell'unico tiro con passo pericoloso qualcuno prima di noi ha lasciato un chiodo in partenza, ottimo per un A0 - bella scalata - bella roccia, sostenuta e divertente, bravi gli apritori; a trovarne di vie così sicure (i micro camalot erano solo di peso). I tiri pìu duri sono i 6a+ (è sempre colpa del+)
15/08/2007 Marcello
One of the best routes I have ever done, and I have done many alpine sport climbs at Wenden, Rätikon and the like. Steep and sustained climbing on excellent rock, many pockets. Protection is good, though there are some runouts in easier terrain, especially towards the top. I carried a full rack of nuts and friends (up to Camalot 2) which I used here and there - I guess it could be done without, but I was happy to have the gear with me.