AlexAnna - Punta Penia

Rolando Larcher
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AlexAnna: Rolando Larcher su AlexAnna, Parete Sud Punta Penia, Marmolada (ph Giampaolo Calzà)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
1a salita: Rolando Larcher, con Michele Cagol, Michele Paissan, Francesco Mich e Roberto Pedrotti. Aperta in 6 giorni, 4 nel 2007 e 2 nel 2008. 1a libera: Rolando Larcher il 14/07/2010 in 12h di scalata, accompagnato da Tiziano Buccella.
Autore scheda
Rolando Larcher
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
740m
Quota
3342m
Difficoltà
8a+ max
Difficoltà obbligatoria
7a+

Percorso



Itinerario bello ed impegnativo, aperto in stile tradizionale, tra la Larcher-Vigiani e la storica Soldà. Per evitare gli strapiombi iniziali, la via ripercorre i primi tre tiri della Soldà. La prima parte segue un evidente sistema di fessure e diedri, che iniziando dalla base del pilastro Cristina, raggiungono la cengia mediana. La seconda parte, meno evidente, supera gli strapiombi del Pilastro Lindo, alternando muri con buchi di rara qualità, a fessure e diedri poco accennati.
Accesso generale
PERCORSI STRADALI - per l'A22 Modena-Brennero: uscire ad Ora (BZ); percorrere la Val di Fiemme fino a Predazzo, quindi, per la Val di Fassa, raggiungere Canazei. Proseguire quindi per la strada del Passo Fedaia e, superato il Passo, scendere fino a Malga Ciapela. - per la Val Cordevole: da Agordo si prosegue per Cencenighe, Alleghe e Caprile, quindi in breve per la strada del P.sso Fedaia si raggiunge Malga Ciapela. AVVICINAMENTO Dal parcheggio di Malga Ciapela, con il sentiero n. 610, si raggiunge il Rifugio Onorato Falier (2080 m.), posto ai piedi della parete Sud della Marmolada (ore 1,15 da Malga Ciapela). Dal Rif. Falier si prosegue sempre con il segnavia 610 fino all Rif. Contrin (2016 m) posto alla confluenza tra la Val Contrin e la Val Rosalia. Accesso
L'attacco è lo stesso della Soldà, poco a dx della targa alla memoria di Giulio Gabrielli, 10 min dal passo Ombretta, 1h e 45min dal rifugio Contrin. Itinerario
1°) Risalire un camino obliquo verso sx fino alla sosta sotto uno strapiombo, IV° 50m.
2°) Superare muretto sopra la sosta e poi obliquare a sx per balze e rampa fino alla sosta attrezzata, IV°+  55m.
3°) Proseguire sulla rampa-diedro a sx fino alla sosta,  V° 45m 3 chiodi.
4°) Seguire ancora la rampa per circa 20m fino ad un vecchio chiodo, qui si abbandona la Soldà proseguendo a sx per facili placche appoggiate, puntando alla base del pilastro Cristina, poco sopra nel camino la sosta, IV° 55m.
5°) Salire il camino per 10m e poi spostarsi sulla dx puntando alla fessura gialla, risalirla, al termine a dx la sosta, 6b+  45m 1 chiodo.
6°) Salire la fessura, superare a sx il piccolo strapiombo friabile, in verticale fin quando la fessura si chiude, poi traverso a dx sino alla sosta sul terrazzino, 7a 30m 2 chiodi 1 spit 2 clessidre.
7°) Direttamente per fessura e poi diedro obliquo a dx, nel finale  diventa verticale, al termine sulla sx comoda sosta, 6b+ 50m.
8°) A sx risalire la lama, ancora a sx per prendere delle fessure oblique, al termine chiodo a lama per proteggere l'entrata in sosta 10m orizzontalmente a dx nel camino, 6c+  55m 1 chiodo.
9°) Dalla sosta scendere ed aggirare il blocco sulla dx, raggiunta la cengia mediana, ritornare a sx per rampa e con breve camino alla sosta, IV°-  50m.
10°) Per camino fino allo spuntone, poi fessura gialla, al termine sulla sx la sosta, 7b 35m 4 chiodi.
11°) Superare il muro strapiombante fin sotto il tetto, a dx per 10m fino a rimontare il diedro che verso sx porta alla sosta, 8a+  25m 1 chiodo 3 spit.
12°) Puntare alla lama a sx, risalirla per continuare verticalmente su muro a buchi, poi a dx ai 2 spit,  dopo proseguire obliquando a sx sino in sosta, 7c  40m 2 chiodi 2 spit 2 clessidre.
13°) Tiro di placca da superare salendo in leggero obliquo a dx, 6c+  40m 1chiodo 1 spit 5 clessidre.
14°) Salire fino al termine della placca, al cambio di pendenza orizzontalmente a dx fino alla sosta, 7b+  20m 4 spit.
15°) Seguire il fessurino strapiombante fino al chiodo, poi a dx e direttamente per fessura aperta fino alla sosta, 7b+ 45m 1 chiodo 3 clessidre.
16°) Dalla sosta a dx, aggirare un breve muretto friabile, rientrare sulla verticale, superare leggermente a sx il muro verticale,  proseguire prima verticalmente e poi a dx fino in sosta, 6b 55m 2 clessidre.
17°) Per placche direttamente in cima,  5c 45m 1 clessidra. Discesa
Dall'uscita in 2 min si raggiunge il rifugio Capanna Penia e la vetta di Punta Penia. Rientro: dalla ferrata oppure in doppia dalla stessa via o dalla Larcher-Vigiani. Materiale
Una serie di kamalot fino al 3, da raddoppiare    fino al 2 ma con friends di altra marca (metholius, allien, kong) migliori per i buchi. Un set di stoppers, kevlar per clessidre.




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Primi salitori
1a salita: Rolando Larcher, con Michele Cagol, Michele Paissan, Francesco Mich e Roberto Pedrotti. Aperta in 6 giorni, 4 nel 2007 e 2 nel 2008. 1a libera: Rolando Larcher il 14/07/2010 in 12h di scalata, accompagnato da Tiziano Buccella.
Autore scheda
Rolando Larcher
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
740m
Quota
3342m
Difficoltà
8a+ max
Difficoltà obbligatoria
7a+

Percorso



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