Via Marco Zambelli Franz - Cima Grande di Lavaredo

Planetmountain
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Via Marco Zambelli Franz
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Bellezza
Primi salitori
Ferruccio Svaluto Moreolo & Giovanni Zanettin 10/10/2006
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
340m
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6b+

Percorso



Via di tipo sportivo che si sviluppa sulla parete Ovest della Cima Grande, a sinistra della via Dülfer. E' stata aperta tra la fine del mese di settembre e i primi giorni di ottobre 2006 con spittatura dal basso (spit da 10mm) più qualche chiodo. E' stata liberata il 10 ottobre 2006.
L’arrampicata, a parte i primi tiri, è sempre molto esposta ed atletica vista la verticalità della parete; la roccia è buona anche se ancora un po’ da pulire.

Accesso generale
I punti di partenza ideali sono Cortina d'Ampezzo ed Auronzo raggiungibili da nord attraverso la Pusteria e da sud con l’autostrada A27 e poi lungo la statale. Per gli itinerari delle Tre Cime da entrambi i paesi si deve poi raggiungere Misurina, da Cortina valicando il Passo Tre Croci. Infine da Misurina si imbocca la strada a pagamento che risale fino alla base dei versanti meridionali delle Tre Cime. Si lascia l’auto al parcheggio del rifugio Auronzo, dove termina la strada. Per dormire l'ideale è pernottare al rifugio Auronzo o al rifugio Lavaredo, quest’ultimo si raggiunge in 15 min. lungo la strada sterrata (chiusa al traffico) posto proprio sotto le pareti sud, con vista sul favoloso Spigolo Giallo. L’avvicinamento si effettua in tempi brevi data la vicinanza alla parete. Accesso
Dal rifugio Auronzo salire alla forcella che divide la cima Ovest dalla Grande e scendere sul versante nord per circa 100mt, all’attacco uno spit con cordone a sinistra della via Dülfer. Discesa
A doppie lungo la via come da schizzo (sconsigliata) o lungo la via normale come via Dülfer: lungo la cengia circolare si raggiunge verso destra il percorso della via normale sul versante sud. Si scende in un canale camino con due corde doppie da 50 m. Si continua arrampicando fino alle ghiaie sottostanti si seguono gli ometti verso sinistra e poi una breve doppia porta in prossimità di una forcella. Si raggiunge la forcella (versante sud-est) che si affaccia su un ripido canalone (est) che si può scendere con numerose corde doppie o arrampicando 2. Il salto finale si evita traversando lungo una cengia verso sinistra e raggiungendo il canalone detritico che divide la Cima Grande dalla Piccola. Materiale
Portare 14 rinvii più qualche cordino e friends medio piccoli e due corde da 60 mt. Note
Roccia: buona un po’ da pulire.




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05/08/2010 depa
Mi piace l'idea di essere sicuro di tornare a casa. E piace ancora di più a chi mi vuole bene e resta a casa....
08/08/2009 giorgio travaglia
concordo decisamente con franz franz l alpinismo e un altra cosa
27/08/2008 Gino DE ZOLT
Gran bella via. Noi abbiamo evitati i primi 3 tiri più facili e bagnati. La roccia è quasi ovunque buona e la chiodatura giusta. Complimenti agli apritori
18/09/2007 Onesto
Cari professori criticoni, ognuno apre come gli pare, poi se non volete ripetere questa via meglio, guardate che di vie su cui rischiare il fondoschiena è pieno in 3 cime e guai a schiodare (vedi via dei francesi) è furto!!Bravo Ferruccio che ha aperto questa via in parte da solo e una miriade di vie in Dolomiti anche con 1 chiodo ogni chilometro