Planetmountain
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Thriller: Col Becchei, Dolomiti
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Mauro Dibona e Massimo Da Pozzo, 1985
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud-Ovest
Lunghezza dislivello
300m
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6b+

Percorso



Uno degli itinerari più interessanti del Col Becchei, che sale con grande intuito tra gli strapiombi della parete. L’arrampicata è tecnica e sostenuta su ottima roccia. La via incrocia a circa metà altezza le vie Los Angeles e Balbic. La via è attrezzata con spit da 8mm e chiodi normali, a tratti non sufficienti. È necessaria pertanto una certa esperienza nell’uso di nuts e friends per migliorare la sicurezza (soprattutto nella fessura dell’ultimo tiro).

Accesso generale

Da Cortina si segue la strada statale n° 51 verso Dobbiaco. Dopo le case di Fiames si imbocca una piccola strada sulla sinistra (indicazioni Val di Fanes - Trevenanzes). Si lascia l’auto nel parcheggio all’ingresso del parco e si prosegue a piedi.

Accesso

Si segue la strada che poi diviene sterrata e, oltrepassati vari ponti, si continua seguendo le indicazioni per Fanes. Dopo una serie di tornanti la strada si raddrizza, seguendo il fondo della valle sovrastata sulla destra dalla parete del Taé e poi dagli Spalti di Col Becchei. Si incontra allora una piccola deviazione sulla destra con un ponticello che permette di passare sull’altro versante della valle. Seguendo tale stradina ci si porta verso le pareti degli Spalti. Una traccia di sentiero (omino di pietre) sale nel bosco verso destra arrivando velocemente sotto le pareti. Risalito il ghiaione si deve traversare su terreno esposto verso sinistra, per evitare un salto di rocce, al di sopra del quale si torna per cenge verso destra alla base delle vie. La via parte nel punto più a destra della cengia, subito dopo il diedro della via Teufelstanz, vicino ad un piccolo larice (spit).

Discesa

Dall’uscita della via, salire per ripido prato ancora 30 metri e prendere la traccia sull’esposta cengia prativa verso ovest. Seguire vaghe tracce in discesa per altri 400 metri fino ad individuare un pino ritorto sul ciglio della parete (ometto), con cordini e moschettoni di calata. C.D. 30 metri dritti fino ad un pino con cordini e moschettone di calata. C.D. 30 metri dritti fino alla prossima cengia con albero, qui seguire una traccia verso est per 10 metri fino ad un altro pino con cordini e moschettoni di calata. Da qui con altre 3 corde doppie da 25m si raggiunge la base della parete.

Materiale

È attrezzata abbastanza bene nelle parti impegnative, portare quindi nuts e friends per le zone più facili.





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01/10/2023 Berni

Meglio fare l'ultima sosta direttamente sotto il "offwidth" su due spit e non su i due chiodi. I guanti da crack sono molto utili per questo tiro. Il start dell'ottavo tiro è molto duro scalare liberalmente ma semplice A0.

05/09/2006 andrea
bella bella, peccato per i tiri corti. atrezzata bene a parte l'ultimo tiro, da portare friend grandi. le doppie sono da 60m non da 50!
07/10/2002 Nicholas Hobley
Bella via, attrezzato abbastanza bene. La partenza dalla cengia sull 'ultimo tiro non e' per niente facile.
10/07/2001 Via lunga 31 Daiano (TN) Bozzetta Marco
itinerario splendido e abbastanza logico, nei tratti piu facili non del tutto evidente e per niente da sottovalutare.