Aaron Durogati e il Red Bull X-Alps 2015, intervista all'unico atleta italiano in gara

Abilità di volo, coraggio, resistenza alla fatica, fortuna… cosa conta di più al Red Bull X-Alps? Me li metti in ordine di importanza per te?
Tutto è importante per me, tranne la fortuna, visto che non credo nella fortuna!

La cosa più bella del Red Bull X-Alps e quella che ti "spaventa" di più?
E' difficile da dire, ma il percorso è davvero buono. Mi piace moltissimo quando mi riesce un grande volo. Due anni fa, anche se avevo studiato il percorso in anticipo, nel corso della gara mi sono trovato in posti che nemmeno sapevo esistessero, e ho visto alcuni posti bellissimi. Sono un pilota che fa le gare, naturalmente quindi amo la competizione. Nel complesso, vorrei essere in grado di prendere le decisioni più giuste. Mi auguro di prendere le decisioni migliori, di essere attento e di non farmi male.

Qual è il tuo principale pregio in volo?
Credo di essere un pilota piuttosto veloce. Così in una buona giornata sono in grado di volare velocemente, trovare una termica, volare sulle creste, è lì dove sono molto bravo. Quando le condizioni sono impegnative forse altri piloti hanno paura, ma quando volo veloce non la sento, la paura

E dove devi migliorare?
Devo migliorare di più nel pianificare la giornata e nel conoscere la montagna in anticipo in modo da non perdermi. Non mi piace studiare, preferisco le cose pratiche, ed è qui quindi dove devo migliorare. Quest'anno voglio investire più tempo a studiare prima il percorso e le zone che attraverseremo.

Hai una tattica particolare, magari che deriva dalla tua esperienza del 2013, per questa edizione?
Non proprio, io e Ondrej abbiamo già completato un X-Alps insieme, e durante quella gara siamo riusciti a migliorare giorno per giorno. Miglioriamo a poco a poco. Anche Ondrej è un pilota e prima della gara trascorreremo insieme due mesi sul percorso, verificando tutta la zona.

Hai vinto la Coppa del mondo 2012, sei arrivato 2° nel X-Pyr 2014… quanto conta la competizione (e vincere) per te?
E' importante, sono un pilota che fa le gare e le competizioni sono nella mia anima. Vincere la coppa del mondo è stato un sogno che si è avverato. Ho sognato di volare da quando avevo sei anni, quando ho fatto il mio primo volo in tandem con mio padre. Da allora ho sempre sognato di partecipare alla Coppa del Mondo e vincerla è stata una sensazione incredibile.

Puoi provare a spiegarci cos'è volare per te… Se chiudi gli occhi e pensi di essere in volo quali sono le immagini che ti vengono in mente?
E' difficile da dire, volo in molte forme diverse – cross country, acrobazie, speed riding, alpine. Se faccio cross country, non mi guardo intorno, trovo il percorso migliore. Nello speed riding cerco di trovare la linea più bella, mentre con l'acrobazia cerco di migliorare i tricks. Per ogni disciplina ho una motivazione diversa. Volo ogni giorno in cui è possibile volare, ho quasi bisogno di avere un obiettivo diverso e diverse tipologie di volo, altrimenti il tutto potrebbe diventare quasi noioso. Questo mi motiva molto, imparare nuove capacità per ogni tipologia di volo così ogni disciplina mi dà punti di forza diversi. Questi mi aiuteranno nella competizione, ad esempio lo speed racing mi aiuta a prendere delle decisioni molto veloci. Come si vede, tutto è collegato!

Info: redbullxalps.com

20/03/2015 - Red Bull X-Alps 2015, svelato il nuovo percorso
Inizia il 5 luglio prossimo il Red Bull X-Alps 2015, l’adventure race più spettacolare al mondo che attraversa 6 paesi per oltre 1000km da percorre in parapendio o a piedi. Tra i partecipanti il vincitore della Coppa del Mondo 2012 Aaron Durogati, unico italiano in gara.