Nanga Parbat: Pawel Dunaj e Michal Obrycki in ospedale a Skardu

I due alpinisti Pawel Dunaj e Michal Obrycki, rimasti feriti il 08/03/2014 da una valanga sul versante Rupal del Nanga Parbat, sono finalmente stati trasportati all'ospedale a Skardu.
"I polacchi finalmente in ospedale…" E' così che si intitola l'ultimo post pubblicato poche ore fa da Emilio Previtali che annuncia così che, a cinque giorni dall'incidente sul Nanga Parbat, Pawel Dunaj e Michal Obrycki hanno finalmente raggiunto l'ospedale a Skardu per ricevere le prime cure necessarie.

Ricordiamo che nel pomeriggio dello scorso sabato i due alpinisti polacchi si trovavano a quota 5000m circa per effettuare un altro tentativo per salire il Nanga Parbat in inverno, quando sono stati risucchiati da una valanga che li ha trascinati giù per 500m. Sopravvissuti per miracolo ma comunque feriti, Dunaj e Obrycki sono stati soccorsi dagli altri due membri della spedizione, Tomek Mackiewicz e Jacek Telerde, dai cuochi Pakistani e dalla popolazione locale che si era subito mobilitata per aiutare gli alpinisti. Ed è proprio grazie anche a questa gente che Dunaj e Obrycki si trovano ora in ospedale. Infatti, a causa delle condizioni meteo proibitive, l'elicottero che avrebbe dovuto evacuarli dal campo base non ha mai potuto decollare e i due sono quindi stati portati in barella da dozzine di uomini fino a Tarashing, il paese più vicino, per poi continuare il viaggio fino a Skardu in jeep.

Secondo quanto scrive Previtali, Dunaj e Obrycki sono "un po’ ammaccati e stanchi ma tengono botta" - si parla comunque di costole rotte e un braccio fratturato per Dunaj e la rottura del naso e lesioni ad una gamba per Obrycki.

Così termina la stagione invernale 2013/2014 sul Nanga Parbat che aveva visto ben quattro spedizioni ad inseguire, senza successo, il sogno di salire per primi i suoi difficilissimi 8125m in inverno. Sulla parete Rupal c'era appunto la spedizione polacca e anche quella di Simone Moro e David Göttler assieme ad Emilio Previtali, mentre a provarci su versante Diamir ci sono stati il tedesco Ralf Dujmovits e il polacco Dariusz "Darek" Zaluski, seguiti poi da Daniele Nardi in solitaria. Tutti hanno dovuto dare il forfait, e tutti - è giusto sottolinearlo - sono per fortuna tornati a casa. Anche questo è un importante successo. Del resto, per loro, come per tutti gli alpinisti himalayani, il miraggio della prima invernale al Nanga Parbat continuerà ad esercitare il suo indubbio fascino.


NANGA PARBAT IN INVERNO

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31/12/2013 - Tra le storie di alpinismo e arrampicata del 2013
28/12/2013 - Nanga Parbat, quattro spedizioni per la prima invernale 

LE SPEDIZIONI

www.thenorthfacejournal.com
Facebook Emilo Previtali
Facebook Simone Moro
simonemoro.gazzetta.it
Nangadream.blogspot.com
www.danielenardi.org




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