LetterAltura, ai nastri di partenza la sesta edizione

E' un appuntamento da non perdere, per chi prima di tutto ama la buona letteratura quello che prenderà il via sulle Rive del Lago Maggiore, per poi proseguire con la consueta formula di Festival itinerante sulle valli ossolane. Tutto inizia dal 28 giugno al 1 luglio a Verbania. Poi il 7 e l’8 luglio si prosegue in Valle Antigorio (Baceno e Crodo). Quindi il 14 e il 15 luglio si continua Sul Lago d’Orta (Ameno e Miasino). Per concludere il tutto a Macugnaga il 20, 21 e 22 luglio.

Letteraltura in questi anni si è distinta come un punto di ritrovo importante e vitale per chi fa cultura della montagna ma anche per chi la conosce e la ama nella sua bellezza e nella sua “fatica” di essere terra “fuori dal tempo” e perciò . Il modulo è sempre quello collaudato degli incontri con gli autori, dei momenti di spettacolo serali ma anche del confronto tra chi partecipa siano essi scrittori, lettori o semplici spettatori. E il cartellone, come sempre, riserva dei momenti e dei protagonisti di assoluto interesse e davvero da grande evento. A cominciare dai temi che guideranno i più di 60 ospiti per complessivi 50 eventi che verranno sviluppati durante il Festival. Si va dall' “Alpinismo”, alle “(R)Esistenze”, da “La Capra” al “Il Formaggio di capra”, alle “Montagne d’Europa”.

Assolutamente da segnalare l'appuntamento con Luis Sepulveda, scrittore e poeta cileno che non ha certo bisogno di presentazione, come del resto l'incomparabile Lella Costa che sabato 1 luglio dialogherà con l'autore di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” su Patagonia. La grande storia del Sud del mondo. Altro incontro internazionale da non perdere è quello del 29 giugno con il regista polacco Krzysztof Zanussi che, con Ranieri Polese, parlerà sul tema dei Monti Tatra e delle Montagne d'Europa.

Da sottolineare anche l'omaggio a Walter Bonatti, con video e immagini anche inedite, e i ricordi di Roberto Mantovani e Luigi Zanzi. E, sempre in tema di alpinismo, l'incontro con Ermanno Salvaterra ovvero L'uomo della Patagonia, e quello con Maurizio Giordani che parlerà della grande parete sud della Marmolada. Una segnalazione speciale merita anche l'intervento di Margherita Hack che con In bilico su due ruote ripercorrerà la sua vita. Quello con Marco Albino Ferrari che presenterà Storie di Alpi segrete, e quello con lo scrittore-viaggiatore Paolo Rumiz e i suoi racconti.

Tra gli spettacoli, sabato 30 giugno un sempre imperdibile Marco Paolini metterà in scena “Dedicato a Jack London” ovvero: un uomo, un cane e il grande Nord. Mentre la band romana Têtes de bois con “Palco a pedali” si esibirà in una performance del tutto speciale: il primo eco-concerto italiano in cui 100 ciclisti volontari pedaleranno su speciali biciclette che produrranno l’energia elettrica necessaria per alimentare lo spettacolo.

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