Aiguille du Moine, discesa con sci e snowboard della parete SE

Il 21/02/2012 Davide Capozzi, Julien Herry, Stefano Bigio, Francesco Civra Dano e Luca Rolli con gli sci e lo snowboard hanno effettuato una delle rare discese della parete SE di Aiguille du Moine (Monte Bianco)
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Il 21/02/2012 Davide Capozzi, Julien Herry, Stefano Bigio, Francesco Civra Dano e Luca Rolli con gli sci e lo snowboard hanno effettuato una delle rare discese della parete SE di Aiguille du Moine (Monte Bianco).
archivio Davide Capozzi

E' possibile che questa sia soltanto la terza volta che viene sciata. Parliamo della bella parete SE dell' Aiguille du Moine nel gruppo del Monte Bianco. Infatti, dopo la prima di Jean Marc Boivin nel 1987 si conosce soltanto un'altra discesa di Jerome Ruby e Dédé Rhem, fino a questa di Davide Capozzi, Julien Herry, Stefano Bigio e Francesco Civra Dano e Luca Rolli che martedì scorso hanno colto un momento davvero magico.

"Non è che facciamo grandi discese tutte le settimane" ci ha spiegato Capozzi "ma questo è un buon periodo siamo in forma e ne abbiamo fatta una veramente simbolica, storica, mitica: la face sud est dell'Aiguille du Moine." Per capirne il significato, vi rimandiamo alle parole e al racconto di Capozzi e anche il video della prima discesa di Boivin, che inizia dal minuto 5'26".


AIGUILLE DU MOINE - FACE SUD EST di Davide Capozzi

L'Aiguille du Moine sorge direttamente dietro il Rifugio du Couvercle, e la pareta sud-est viene percorsa normalmente d'estate essendo la via normale per questa elegante cima. Discesa mitica, molti ricorderanno le immagini di Jean Marc Boivin quando il 17 aprile 1987 concatenò (con l'uso dell'elicottero) questa discesa con quelle della face sud du Dru, del couloir Whymper all'Aiguille Verte, della face nord est delle Courtes e della sud delle Gran Jorasses.

Grazie ad un'innevamento particolarmente buono, quest'anno siamo riusciti a sciare questa parete raramente percorsa. Discesa ripida e sempre esposta, noi abbiamo trovato neve difficile da sciare lungo tutto il percorso, abbiamo dovuto fare una breve doppia (15 metri) per superare una placca rocciosa non sufficientemente innevata.

In occasione della prima discesa di Boivin si vede bene come lui sia riuscito ad evitare questo passaggio sfruttando un canale innevato che non esiste più. Oltre alla discesa di Jean Marc Boivin negli anni sucessivi vi è stata la discesa in snowboard di Jerome Ruby e Dédé Rhem. Non siamo a conoscenza di altre discese. Eravamo io e Julien Herry in surf, Stefano Bigio, Francesco Civra Dano e Luca Rolli in sci.






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