Sellaronda Skimarathon 2012, la partenza stasera

Tutto è pronto per la 17a edizione della Sellaronda Skimarathon che si disputerà questa sera. In gara 500 cordate da due scialpinisti per 42 km di scialpinismo attraverso le Dolomiti. La presentazione di Lorenzo Scandroglio.
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Alain Seletto e Tony Sbalbi vincitori della 16a Sellaronda
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Et voilà, ecco la Sellaronda Skimarathon dei mille. Conclusi i Campionati Europei di Pelvoux, in Francia, la stagione di scialpinismo entra nel vivo. Gli Europei transalpini non sono stati particolarmente all’altezza di un campionato continentale, con certi accanimenti burocratici sui regolamenti che cominciano a far mancare il respiro alla vitalità di questo sport. “A parte i miei problemi di forma che mi hanno impedito di ottenere risultati, e sui quali dovrò indagare per ripartire meglio nella seconda parte della stagione – ci dice l’azzurro del Centro Sportivo Esercito Damiano Lenzi - questi Europei hanno un po’ deluso e, in certi casi, persino lasciato perplessi”. E se i binari rigidi dello scialpinismo federale stentano a sedurre atleti e pubblico, non è così con le grandi classiche come la Sellaronda che, grazie ad alcuni accorgimenti fuori dagli schemi, alle iscrizioni aperte a numeri sempre maggiori, a scelte suggestive come lo svolgimento notturno e il passaggio nei centri, fra le case dei paesi, riescono a far parlare di se, a incuriosire i profani e a far conoscere questa pratica verticale.

Dunque stasera alle 18, venerdì 10 febbraio, 500 cordate da due scialpinisti invaderanno Corvara, in Val Badia (ricordiamo che ogni anno la Sellaronda parte da una località diversa delle 4 toccate dall’itinerario, scalando di una in senso orario), pronte a partire per affrontare quasi 2800 metri di dislivello, 4 salite, 4 passi (Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena) e 4 discese attorno al massiccio del Sella, nelle Dolomiti italiane per uno sviluppo di 42 chilometri. Il tutto sulle piste di uno dei più famosi comprensori del mondo. Certo, alla Sellaronda, come la chiamano sintetizzando gli appassionati, mancano le inversioni, i tratti tecnici da percorrere a piedi con gli sci in spalla, le creste, le discese fuori pista, ma non mancano le emozioni, sia per chi vive la competizione da dentro si per chi la segue da spettatore. Come non soffermarsi per qualche istante, anche fra gli sbuffi del ritmo di gara, sul chilometrico cordone di lampade frontali che si inerpica sui costoni delle montagne? Un’immagine che contribuisce da sola a togliere il fiato.

Poi, per chi è interessato anche alla cronaca agonistica, ci sono i tempi, i nomi, le tattiche: le super campionesse di Bormio Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, a caccia di un nuovo record (ma attenzione perché il freddo e qualche possibile fiocco di neve potrebbe togliere energie e rallentare la progressione).

Fra gli uomini iscritti spiccano i detentori del record e vincitori di tre edizioni Guido Giacomelli e Hansjörg Lunger, che se la dovranno vedere con campioni del calibro di Pietro Lanfranchi e dell’ex campione del mondo l’elvetico Florent Troillet – tornato alle competizioni dopo un anno di pausa e dopo aver vinto tutto quel che si può vincere nel circo bianco in pelli di foca-, dei secondi nel 2011 Graziano Boscacci e Daniele Pedrini e della coppia Lorenzo Holzknecht – Michele Boscacci, con Lorenzo neo laureato vincitore dei campionati europei a squadre.

Insomma la marcia delle sci alpinistiche dei sogni comincia qui, per proseguire tra notturne da mille e una notte (come quelle dell’International Ski Tour, il campionato italo – svizzero che gravita attorno al Monte Rosa) fino alla grande classica svizzera di origini antiche, la Patrouille des Glaciers.

Planetmountain, come sempre in questi anni, seguirà attraverso i racconti del suo inviato Lorenzo Scandroglio le gare che contano dall’interno, cominciando proprio dalla Sellaronda (con il team italo-polacco di Lorenzo Scandroglio e Piotr Musialowski) e proseguendo, sotto l’egida di Dynafit, fino alla PdG, a cui la casa produttrice di materiali tecnici ad alta tecnologia nel settore, nel 2012-2013 dedicherà uno scarpone da competizione innovativo.




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