Gioia boulder a Varazze per Christian Core

Christian Core ha risolto Gioia nel settore Antro dei druidi, al Potala di Varazze (Savona). Una linea, che Christian definisce perfetta e la più difficile che lui abbia mai salito, per la quale propone il grado di 8c boulder.
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Tutto il boulder di Gioia percorso da Christian Core, passo dopo passo...
Roberto Armando

Christian Core, si sa, è un esteta del bouldering open air - oltre che un campione mondiale delle gare sui blocchi. Chi lo conosce sa che la sua massima "beatudine" è perdersi tra i massi di ogni dimensione e natura per provare e risolvere giochi sempre diversi di sequenze e problemi. Una ricerca tra roccia, natura e passaggi che molto spesso l'ha portato ad esplorare i più famosi top boulder del globo per assaporarne e tentarne la perfezione.

Ora però, grazie alla ricerca di Marco Bagnasco, l'ultimo suo boulder "perfetto" s'è materializzato proprio in quel di Varazze, in quella che si può dire sia la sua seconda casa. 14 movimenti che sono stati ispirati dalla visione di Dreamtime, il famosissimo boulder di Cresciano e che fanno parte di una continuazione di quel sogno che di boulder in boulder tutti i climber inseguono. Quei sogni di pietra spersi nel bosco che li fanno felici e che, appunto, diventano "Gioia". Come il nome di questo ultimo problema (molto difficile) risolto da Christian. Una Gioia perfetta e poi, quasi "incidentalmente", di 8c

Gioia o della linea perfetta
di Christian Core

E' sempre un'emozione scoprire blocchi nuovi, pulirli e insieme cercare linee possibili per scalarli. E' una parte importante del bouldering che lo completa. Il nostro local più affiatato di Varazze, Marco Bagnasco, dopo che vide per la prima volta Dreamtime a Cresciano rimanse colpito da tanta perfezione, così al ritorno in macchina mi disse: "Non so quando ma ti troverò una linea dura, magari non come Dreamtime ma altrettanto bella".

Le sue ricerche di passaggi nuovi da scoprire continuò costantemente, come ormai rituale del posto, trovando molti blocchi meritevoli, finché un giorno mi chiamò eccitatissimo perchè aveva finalmente scoperto la linea tanto attesa. Per noi fu una “gioia” incredibile vederla: una grotta tutta a tacche con poco per i piedi ed una uscita sulla destra con piccole prese. Semplicemente perfetta.
Liberai diverse linee e varianti, ma soprattutto la partenza in piedi di “Gioia”, a metà grotta, partendo da un'evidente tacca lunga, per continuare in obliquo ed uscire a destra.

La linea era splendida, ma per essere completa mancava la prima metà della grotta. La provai, un po' impaurito di scoprire che forse mancava una presa o un appoggio chiave, ma vidi che c'erano esattamente le prese che servivano. Così iniziarono i tentativi, appena avevo qualche ora libera andavo subito a provare i singoli. Poi arrivò un lungo periodo di pioggia, con qualche spuntatina anche di neve. La grotta rimaneva spesso bagnata per giorni e lavorarla divenne difficile.

Per l'umidità scheggiai una tacca tirandola, sulla sezione più dura, mi spaventai di perdere questa linea perfetta e decisi di attendere condizioni migliori per non rompere altro, finché le giornate migliorarono, regalando a tutti condizioni perfette per un lungo periodo. Anche se mi bucavo continuamente la pelle delle dita, i giorni di tentativi divennero sempre più frequenti finché il giorno tanto atteso arrivò con la salita di questa linea perfetta, e la “gioia” fu immensa. Penso sia il boulder più difficile che io abbia mai salito. E propongo il grado di 8c.

Ecco un piccolo "ritratto" di Gioia:
- 14 prese più gli intermedi, tutte piccole tacche e piedi sempre precari. Si trova nella grotta a destra della famosa linea “Chiavi del regno” nel primo macigno del settore Antro dei druidi, al Potala.
- Si parte accovacciati in basso a sinistra, e si segue la linea obliqua di presine che taglia la grotta verso destra per uscire in alto.
A fine aprile uscirà la prima guida ufficiale di Varazze, con tutti i settori e blocchi del posto, dove troverete anche questa bellissima linea.

Voglio ringraziare ancora una volta Marco Bagnasco, grande amico e bravissima persona. Con la sua infinita voglia di scoprire rocce nuove e la sua generosità nel preparare sempre linee per gli altri, per tutti, ci ha regalato dei “parchi gioco” dove ognuno di noi può trovare il proprio blocco ideale.

Christian Core


Note:
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Core e Dreamtime
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