Arrampicata: piccoli climber crescono, Simone Riva centra l'8c, Martina Frigerio è 7b+!

Il 22 aprile, alla Grotta di Mandello (Lecco), Simone Riva ripete l'8c di Sitos alla vigilia dei suoi 18 anni mentre la quattordicenne Martina Frigerio sale Ederic, il suo primo 7b+.
Simone Riva, Sitos, Grotta di Mandello

Il 22 aprile, alla Grotta di Mandello (Lecco), Simone Riva ripete l'8c di Sitos alla vigilia dei suoi 18 anni mentre la quattordicenne Martina Frigerio sale Ederic, il suo primo 7b+.
E' la grande e, finalmente, giovane arrampicata del futuro che cresce!


UN SABATO QUALUNQUE DA 8C

Grotta di Mandello, 22 aprile. Un sabato pomeriggio come tanti altri. Come tantissimi altri passati a scalare... Il gruppo è nutrito e, se così si può dire, anche “blasonato”. Ci sono alcuni tra i più impenitenti lecchesi della roccia. C'è il Ballera, il Norby, Marco, Adriano, Luca… e c'è anche il “bocia”, Simone, che è stato chiamato a raggiungerli di gran carriera: “La tua via è in condizioni, è tutta asciutta. Vieni!”.

Era a scuola, Simone, ma che importanza poteva avere? Come poteva resistere? Poche ore ancora, e poi sarebbe stato libero. Libero di scappare verso il suo problema. Di liberarlo, e forse anche di scrollarselo un po' di torno. Insomma, il messaggio era stato troppo chiaro e allettante per lasciarlo scivolare via: il progetto, il suo problema (quello che, chissà, magari lo tormentava anche un po'), era lì che lo aspettava, per essere (finalmente!) risolto. O per un altro giro senza catena. Perchè questo prevede, alla fine, il gioco. E lui ormai lo conosce fin troppo bene.

Già, perchè Simone ci aveva provato anche l'anno scorso a venirne a capo di quella via. Due mesi di “lavori in corso”, interrotti anche per un'operazione. Poi, con il nuovo anno, erano arrivati altri tentativi… con quella catena, quella fine, che giusto un mese prima gli aveva fatto “ciao, ciao”, quando ormai era ad un palmo dall'afferrarla.

Forse pensava a tutto questo, Simone, mentre si preparava. Forse cercava di capire se sarebbe stata la volta buona. Conoscendolo, probabilmente gli sarà scappato il solito sorriso, oppure una battuta. O, ed è più probabile ancora, sarà stato qualcun altro della banda che gliela avrà fatta, la battuta. Comunque qualcosa stava accadendo...

Chissà se c'è qualcosa che gira nell'aria per annunciare i momenti magici? Quegli attimi in cui non c'è nulla che ti possa fermare? Fatto sta che quei 20 metri di strapiombo, intenso, continuo, da togliere il respiro, sono scivolati via senza quasi che se ne accorgesse. “Era ora!” ha pensato Simone. Ma non ha gridato. Non ha urlato la sua gioia. Anche se, in molti, possiamo immaginare la sua felicità. Possiamo immaginare quegli occhi che ridono. In fin dei conti sta tutto qua il premio, nelle strette di mano, nel tifo che c'è stato... nel prossimo progetto e nell'aver festeggiato con due giorni di anticipo il compleanno (storico) dei suoi diciotto anni d'età. Insomma: Piccoli climber crescono! Auguri Simone!

Resta da dire che il nostro protagonista, e neo 18enne, è Simone Riva. Un figlio d'arte (il buon sangue di Norberto “Norby” Riva non mente) che solo pochi mesi fa ha ricevuto, con Claudio Arigoni, il “Premio Casimiro Ferrari” come miglior giovane scalatore lecchese.

La via salita dal nostro è “Sitos” che si fregia del super grado di 8c (una difficoltà che in zona è uguagliata solo da “Play the cross” agli Scudi di Valgrande) e che propone 20m di strapiombo di gran continuità e di gran classe. Sitos è stata liberata da Stefano Alippi e, prima di Simone, è stata ripetuta da Giacomo Cominotti, Diego Sirtori, Andrea De Martini, Luca Passini. Una bella compagnia per il giovanotto del Gruppo Sportivo dei Ragni di Lecco.

A proposito di giovani, poi, che dire della 14enne Martina Frigerio che, sempre alla Grotta di Mandello, ha risolto “Ederic” il suo primo 7b+? Piccoli climber per fortuna continuano a crescere, appunto!


Portfolio
Simone Riva 8a+ a 16 anni
Ragni Lecco


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