Roberto Ferraris
1 / 2
Banana Sprint
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
François Cazzanelli, Roberto Ferraris 14/03/2014
Autore scheda
Roberto Ferraris
Versante
SE
Lunghezza dislivello
850m disl, 1300m sviluppo
Quota
2900m
Difficoltà
V/4

Percorso



Linea evidente in piena parete SE. Ha origine in prossimità del colletto 2742m IGM tra la Becca di Guin e la P.ta Sella ai Jumeaux e scende, senza soluzione di continuità, fino alla base della parete, a 2900m circa.

Il grande cono valanghivo alla base dà un'idea precisa della pericolosità dell'itinerario, che può essere affrontato solo ad inizio stagione o dopo che ha già scaricato. La forte esposizione al sole tende a deteriorare velocemente le parti in ghiaccio.

Ha un andamento sinuoso, con una particolare forma a banana nella parte alta, da cui la prima parte del nome. La seconda invece è dovuta alla discesa velocissima dei primi salitori, effettuata in elicottero per evitare il forte rischio valanga!

La prima metà è inedita, mentre la parte alta riprende fedelmente la linea di G. Corona, J.B. Aymonod e C. Carrel del 12 agosto 1877, con una variante d’uscita a sx della parete rossa e non a dx.

La salita è caratterizzata da cascate di ghiaccio e tratti di misto, inframezzati da lunghi canali nevosi ripidi.
Itinerario
L1: WI 3+, 60m (bellissimo muro a 80°)
L2: WI 3, 60m
Pendio a 35°/40°, 280m (evidente, verso sx)
L3: WI 2, 120m (placche appoggiate)
L4: M, 50m (a dx del ghiaccio fine)
L5: WI 3, 50m
L6: WI 3, M a sx o WI 3+ a dx, 50m
Pendio a 45°/50°, 380m (la banana)
Pendio a 60°, 90m (fino contro la parete rossastra)
L7: V, M, 60m (a sx della parete)
Pendio a 60°, M, 100m (fino ad una piccola anticima)
Discesa
La discesa è alquanto problematica: la soluzione migliore, ma da evitare in caso di forte innevamento è rappresentata dalla via normale alla Becca di Guin; in alternativa si può effettuare la lunga traversata verso lo Chateau des Dames, più sicura, ma tecnicamente impegnativa d'inverno, appoggiandosi ai bivacchi presenti in cresta; infine si segnala anche la possibilità di scendere per il versante NO, ma considerando che il raggiungimento della diga di Place Moulin è veramente lungo ed impossibile da completare senza sci o ciaspole. Materiale
Materiale in posto nullo. I punti di sosta non sono obbligati.
Dotazione per la salita: 2 corde da 60m, 6/8 viti da ghiaccio, serie di micro friends, scelta di chiodi da roccia, fettucce, spezzoni da abbandono.
Note
Se si volesse salire solo la prima metà della goulotte sarebbe consigliabile la soluzione di uscita scavalcando la costola rocciosa sulla dx idrografica, in prossimità della strozzatura del canalone, a 3300m circa, arrivando direttamente sui nevaioni che portano al biv. Bobba.

La relazione si riferisce alle condizioni trovate durante la prima salita e possono quindi differire durante successive ripetizioni.




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Primi salitori
François Cazzanelli, Roberto Ferraris 14/03/2014
Autore scheda
Roberto Ferraris
Versante
SE
Lunghezza dislivello
850m disl, 1300m sviluppo
Quota
2900m
Difficoltà
V/4

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